Paura del trapasso
Salve,
sono un ragazzo di 21 anni e fino a 2 mesi la mia vita era del tutto tranquilla.Tutto si è evoluto nel giro di 10 minuti:pensavo ad un documentario che vidi tempo addietro che trattava della fine della vita sulla terra.Quel pensiero si districò in vari ragionamenti finendo appunto al problema (se problema si può considerare) che ho ora attualmente.
Mi sento come se avessi un peso che m'impedisca di vivere la mia vita come lo era prima.In alcuni momenti (quasi totalità dei casi quando sono a letto quando cerco di dormire) vado completamente in panico.Addirittura in alcuni momenti penso che era meglio se non fossi proprio nato,che era meglio non vivere tutto ciò se poi alla fine tutto finisce.Per fortuna ogni tanto mi viene un momento di lucidità rinnegando tutto questo, pensando a chi davvero sta male ed alla fortuna che ho di essere sano ed integro fisicamente,però poi ci ricasco.Mi mette ansia il normale trascorrere del tempo e ,come se non bastasse, ho paura che tutto ciò degeneri in depressione.Sto sereno nei momenti in cui sono con i miei amici più fidati (non ne ho parlato con loro di questo dato che credo che non possano capire di come sto ora).Ho calato sensibilmente (quasi al nulla) il consumo di sigarette,ma al contrario continuo ad assumere marijuana dato che mi fa stare meglio, fin quando l'effetto cessa.Cerco di passare più di quanto ne facessi prima con i miei Cari per la paura che un giorno non ci saranno più.
Pensavo che tutto ciò si risolvesse nel giro di una nottata ed invece sono 2 mesi che ci convivo.Un consulto da uno specialista non se ne parla dato che personalmente non ho disponibilità economica ed intenzione di andarci.Che posso fare?Vi chiedo aiuto!
sono un ragazzo di 21 anni e fino a 2 mesi la mia vita era del tutto tranquilla.Tutto si è evoluto nel giro di 10 minuti:pensavo ad un documentario che vidi tempo addietro che trattava della fine della vita sulla terra.Quel pensiero si districò in vari ragionamenti finendo appunto al problema (se problema si può considerare) che ho ora attualmente.
Mi sento come se avessi un peso che m'impedisca di vivere la mia vita come lo era prima.In alcuni momenti (quasi totalità dei casi quando sono a letto quando cerco di dormire) vado completamente in panico.Addirittura in alcuni momenti penso che era meglio se non fossi proprio nato,che era meglio non vivere tutto ciò se poi alla fine tutto finisce.Per fortuna ogni tanto mi viene un momento di lucidità rinnegando tutto questo, pensando a chi davvero sta male ed alla fortuna che ho di essere sano ed integro fisicamente,però poi ci ricasco.Mi mette ansia il normale trascorrere del tempo e ,come se non bastasse, ho paura che tutto ciò degeneri in depressione.Sto sereno nei momenti in cui sono con i miei amici più fidati (non ne ho parlato con loro di questo dato che credo che non possano capire di come sto ora).Ho calato sensibilmente (quasi al nulla) il consumo di sigarette,ma al contrario continuo ad assumere marijuana dato che mi fa stare meglio, fin quando l'effetto cessa.Cerco di passare più di quanto ne facessi prima con i miei Cari per la paura che un giorno non ci saranno più.
Pensavo che tutto ciò si risolvesse nel giro di una nottata ed invece sono 2 mesi che ci convivo.Un consulto da uno specialista non se ne parla dato che personalmente non ho disponibilità economica ed intenzione di andarci.Che posso fare?Vi chiedo aiuto!
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>>> Un consulto da uno specialista non se ne parla dato che personalmente non ho disponibilità economica ed intenzione di andarci.Che posso fare?Vi chiedo aiuto!
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Bene, ma da qui non è possibile darle nessun aiuto, per dubbi importanti come quelli che sta esprimendo. Ai dubbi importanti l'aiuto non può che arrivare di persona, certamente non per email.
Oltretutto, finché continua a ad assumere cannibinoidi sul momento magari le sembra di stare meglio, ma a lungo andare sta solo danneggiando se stesso.
Quindi lei non deve andare da uno specialista, ma da due: lo psichiatra e lo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
>>>
Bene, ma da qui non è possibile darle nessun aiuto, per dubbi importanti come quelli che sta esprimendo. Ai dubbi importanti l'aiuto non può che arrivare di persona, certamente non per email.
Oltretutto, finché continua a ad assumere cannibinoidi sul momento magari le sembra di stare meglio, ma a lungo andare sta solo danneggiando se stesso.
Quindi lei non deve andare da uno specialista, ma da due: lo psichiatra e lo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Sicuramente come ha detto Lei i dubbi importanti via email non possono essere risolti,però già il fatto di aver scaricato tutto ,seppur via email, mi ha un pò rasserenato.Effettivamente sarebbe meglio parlarne con qualcuno in modo tale da rasserenarmi del tutto,anche se non so ce la potrei fare ad esternare tutto ciò.
Vorrei aggiungere un altra cosa:oltre di pensarci quando cerco di dormire mi capita anche quando incomincia a calare il sole quando viene la sera.So può sembrare assurdo ma può essere che sia tipo una sorta di paura primordiale,dell'uomo, verso il buio? (buoi=oscuro=nulla=morte)Può essere una considerazione valida?
Vorrei aggiungere un altra cosa:oltre di pensarci quando cerco di dormire mi capita anche quando incomincia a calare il sole quando viene la sera.So può sembrare assurdo ma può essere che sia tipo una sorta di paura primordiale,dell'uomo, verso il buio? (buoi=oscuro=nulla=morte)Può essere una considerazione valida?
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Sì, ma i suoi sono tentativi d'interpretazione che non portano da nessuna parte. Non è comprendendone le cause che si supera la paura della morte. La paura della morte è una comune forma d'ansia, e come tale va trattata, specialisticamente.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
Questa è un'altra credenza molto diffusa, purtroppo falsa: che l'ansia si possa curare con i rimedi erboristici. Nessun rimedio erboristico è efficace contro l'ansia, nemmeno i calmanti, perché guarire dall'ansia non significa calmarsi, sedarsi, tranquillizzarsi o rassicurarsi.
Guarire dall'ansia significa non aver più bisogno di rassicurazioni.
E le uniche due cure riconosciute scientificamente per l'ansia sono la psicoterapia e la farmacoterapia, eventualmente in associazione.
>>> Da uno specialista credo che non riuscirei ad aprirmi del tutto.
>>>
Questo fa parte del suo problema, non è un mero dettaglio collaterale.
Cordiali saluti
Guarire dall'ansia significa non aver più bisogno di rassicurazioni.
E le uniche due cure riconosciute scientificamente per l'ansia sono la psicoterapia e la farmacoterapia, eventualmente in associazione.
>>> Da uno specialista credo che non riuscirei ad aprirmi del tutto.
>>>
Questo fa parte del suo problema, non è un mero dettaglio collaterale.
Cordiali saluti
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Gentile ragazzo la paura della morte nasce da un modo di elaborare ed interpretare gli eventi e di fare, conseguentemente, proiezioni catastrofiche per il futuro che, inevitabilmente, ci iducono ansia.
Erbe e fiori non modificano di certo questa modalità di elaborare le informazioni per cui lascerei perdere.
saluti
Erbe e fiori non modificano di certo questa modalità di elaborare le informazioni per cui lascerei perdere.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#7]
Utente
Grazie ad entrambi Dottori.
Generalmente sono stato sempre una persona integra,non ho mai avuto problemi di tale genere e non me lo sarei mai sognato di averli.Forse il rifiuto di fare un consulto di persona è ,anche, per il fatto che non voglio apparire così alle persone che conosco e a cui tengo.
Semmai potrei far passare un altro pò di tempo e se proprio la situazione non cambia,o addirittura dovesse peggiorare (spero proprio di no!),cercherò di prendere in forte considerazione il consiglio del Dr. Santonocito.
Generalmente sono stato sempre una persona integra,non ho mai avuto problemi di tale genere e non me lo sarei mai sognato di averli.Forse il rifiuto di fare un consulto di persona è ,anche, per il fatto che non voglio apparire così alle persone che conosco e a cui tengo.
Semmai potrei far passare un altro pò di tempo e se proprio la situazione non cambia,o addirittura dovesse peggiorare (spero proprio di no!),cercherò di prendere in forte considerazione il consiglio del Dr. Santonocito.
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>>> Generalmente sono stato sempre una persona integra,non ho mai avuto problemi di tale genere e non me lo sarei mai sognato di averli.
>>>
Sì, probabilmente lei si trova nella fase in cui ancora non ha accettato l'idea di avere un problema che non riesce a risolvere da solo. Quindi si prenda pure tutto il tempo che le serve.
>>> Forse il rifiuto di fare un consulto di persona è,anche, per il fatto che non voglio apparire così alle persone che conosco e a cui tengo.
>>>
Però il fatto è che più aspetta, e più si porta dietro la sua paura, più è probabile che alla fine qualcuno lo venga a sapere.
Cordiali saluti
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Sì, probabilmente lei si trova nella fase in cui ancora non ha accettato l'idea di avere un problema che non riesce a risolvere da solo. Quindi si prenda pure tutto il tempo che le serve.
>>> Forse il rifiuto di fare un consulto di persona è,anche, per il fatto che non voglio apparire così alle persone che conosco e a cui tengo.
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Però il fatto è che più aspetta, e più si porta dietro la sua paura, più è probabile che alla fine qualcuno lo venga a sapere.
Cordiali saluti
[#10]
gentile utente
mi permetta di ricordarle co sa scrive Diogene Laerzio in merito alla paura della morte.
" non c'è nulla di più inutile della paura della morte, perchèe quando c'è lei, non ci sei tu e quando ci sei tu, non c'è lei ..."
questo lo possiamo considerare un aforisma, filosofico.
Poi la psicologia ha 'studiato' il problema usando il metodo scientifico ed ha trovato un modo per curarlo.
La psicoterapia, eventualmente associata ad un farmaco (che ha il solo scopo di sedare l'eventuale agitazione che potrebbe accompagnare questa paura).
cordiali saluti
mi permetta di ricordarle co sa scrive Diogene Laerzio in merito alla paura della morte.
" non c'è nulla di più inutile della paura della morte, perchèe quando c'è lei, non ci sei tu e quando ci sei tu, non c'è lei ..."
questo lo possiamo considerare un aforisma, filosofico.
Poi la psicologia ha 'studiato' il problema usando il metodo scientifico ed ha trovato un modo per curarlo.
La psicoterapia, eventualmente associata ad un farmaco (che ha il solo scopo di sedare l'eventuale agitazione che potrebbe accompagnare questa paura).
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.6k visite dal 20/12/2010.
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