Panico e desiderio di morire

Salve! Sono una ragazza di 21 anni con alle spalle una storia di depressione che tra l'altro mi ha portata a decidere di ripetere un anno delle superiori (causa troppe assenze non mi sentivo in grado di affrontare l'esame di maturità e non mi sono presentata nonostante fossi stata ammessa). Finite le superiori mi sono iscritta a ingegneria meccanica e in un anno ho dato 6 dei 7 esami previsti con media del 26. Il problema è l'esame di fisica meccanica che ho provato a dare 6 volte tentandolo perchè dopo la prima volta mi sono concentrata su altri esami e di fatto l'ho lasciato in balia di sè. Fra un mese c'è l'appello e io non riesco neanche a guardare il libro tanto entro nel panico. Oggi sono riuscita a fare qualche esercizio con un discreto successo, ma ho addosso un senso di depressione assurdo. Dovrei studiare e invece voglio morire, sento un senso di vuoto e inutilità intorno a me...non bastano le parole del mio fidanzato a ridarmi se non il sorriso, almeno un po' di energia. Io ho tratto una lezione dai 6 fallimenti ho maturato un approccio più giusto alla fisica, ho studiato con più convinzione ho chiarito tutto nella teoria, ma c'è qualcosa che mi blocca. Non voglio rivolgermi a psicologi e psichiatri perchè non voglio chiedere i soldi ai miei genitori però devo risolvere questa situazione perchè come temo fisica temo anche altri esami che dovrò affrontare. Ho l'opportunità di diventare ingegnere e so che non la posso perdere, so che il mondo di lavoro è un mondo di pescecani, che mi devo laurerare presto e bene, ma in pratica questi impulsi sono niente e quella che rimane è la speranza di lasciare questo mondo e tutti i suoi tormenti. Vorrei un consiglio su come migliorare questa situazione, se è possibile. Grazie in anticipo
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Non voglio rivolgermi a psicologi e psichiatri
>>>

Gentile ragazza, lo sta già facendo. La sua è una delle richieste più comune che gli utenti ci rivolgono: "Aiutatemi a non aver bisogno di voi". Solo che è paradossale.

Dalla sua descrizione ho l'impressione che lei abbia un atteggiamento troppo rigido, perfezionista e ossessivo verso lo studio, non so se anche nei confronti di altre aree della sua vita.

Una media di 6 esami in pari su 7 al primo anno d'ingegneria è ottima, non dovrei essere io a dirglielo, però per lei è ancora troppo poco, vero? Alla maturità ha preferito non presentarsi anche se era stata ammessa, ma forse - dico, forse - sarebbe passata lo stesso.

Il suo problema potrebbe consistere in una certa eccessiva severità verso se stessa, che l'ha portata a illudersi, poi a deludersi e infine a deprimersi. Purtroppo però non potrà ricevere da qui l'aiuto che le serve, se non un orientamento molto generico. Se ritiene di non riuscire da sola a superare il suo disagio deve rivolgersi a un professionista di persona. Il sostegno dei cari e degli amici non funziona se si tratta di una tendenza patologica, è necessario l'intervento specialistico.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119

Gentile ragazza,
quel "qualcosa che la blocca" ora nel dare l'esame probabilmente ha a che fare con "quel qualcosa" che l'ha bloccata alla maturità (ipotesi).
Lei ha già fatto il possibile per riuscire a superare questo scoglio:" ho maturato un approccio più giusto alla fisica, ho studiato con più convinzione ho chiarito tutto nella teoria".
Comprende dunque come il problema stia da un'altra parte e come non sia liquidabile attraverso un consiglio on line poiché è necessario che la situazione venga compresa nella sua complessità per poter ricevere un aiuto idoneo.
Se non può rivolgersi ad uno specialista privato può comunque ususfruire del servizio pubblico presso il Consultorio Familiare della sua ASL di appartenenza (pagherà solo il ticket).

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Domenico Bumbaca Psicologo, Psicoterapeuta 144
gentile utente,

si concentri su un fatto positivo: ha fatto 6 esami nel primo anno.
Ha lasciato fisica per ultima. Forse è più difficile.

Si rilassi e si concentri solo su questo obiettivo.
Dal suo messaggio si evince che è una ragazza concreta e determinata ma che forse, di fornte alle difficoltà si 'impanica'.

La vita non è fatta solo di esami 'facili' ma anche di scogli un pò più duri da superare e su cui forse occorre concentrasi di più. Le cose non sona mai tutte facili e lo sta sperimentando ... solo che alle volte lei si sente messa alle corde e quando accade, cede.
Si chieda il perchè di questo cedimento. Potrebbe non farcela da sola, in tal caso, come suggerito dai colleghi, valuti l'ipotesi di farsi aiutare.

cordiali saluti

Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/

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