La persona che frequento ha avuto
Buongiorno,da ca.1anno e mezzo ho una relazione con uomo sposato.Non è mai stata una storia facile sin dall'inizio,per ovvi motivi,e purtroppo(perchè sono innamorata di questa persona)ma anche per fortuna,credo che la ns.storia sia o stia per finire definitivamente.La persona che frequento ha avuto in passato degli incidenti che gli hanno propvocato traumi cranici,momentanee perdite di memoria,ha attacchi di panico,senso di ansia e soffocamento,e altri problemi su cui non mi dilungo,che a detta sua,manche mia,hanno influito sul suo modo attuale di essere.E'una persona che si definisce per scherzo-ma credo ne sia realmente consapevole-dr.Jekill e Ms.Hyde perchè passa repentinamente da uno stato di umore all'altro.E'"squlibrato"(senza usare il termine in senso negativo),xkè nella stessa giornata è capace di dire una cosa(tipo ti amo,non posso stare senza di te/Non ti sopporto,ti detesto)che,parte essere dovute a normali incomprensioni,per me sono cmq legate a comportamenti non"normali".Ciò mi ha provocato e mi porta disagi e difficoltà,anche perchè vengo accusata io di essere quella anormale,psicopatica e visionaria.Ripeto,la ns.storia e la situazione in genarale non è facile,perchè io sono gelosa di sua moglie e non accetto di essere l'amante.Ecco perchè la cosa sta finendo.
A parte ciò,vorrei precisare che da quando ci siamo conosciuti lui è SEMPRE stata molto gentile,affettuoso,dolce con me;estremamente premuroso,pieno di attenzioni e così presente che x me,che sono un tipo cmq insicuro,ha significato tantissimo:mi sono sentita per la 1°v.in vita mia amata,e alla fine mi sono innamorata.Ho fatto l'amore con lui x la 1°v.in vita mia e i ns.rapporti sono sempre statai buoni,almeno per me e la mia inesperienza.Lui però è sempre stato molto soddisfatto.Mi ha sempre detto che con me stava bene,che con me era naturale,a suo agio,che ha fatto con me cose che non ha MAI fatto nè mai nemmeno pensato di fare con sua moglie,che solo io gli facevo così tanto effetto.E qui finalmente(chiedo scusa per essere stata tanto prolissa)arrivano le mie domnande.
1-è possibile che un uomo di 37 anni,per quanto abbia una vita sessuale poco attiva(perchè non ha rapporti frequenti,per non dire quasi assenti)con la moglie,possa stare sempre eccitato?Anche solo se mi pensa,mi vede o addirittura sente la mia voce?
2-Si masturba spesso,anche un paio di v. al gg,e mi chiede di"far l'amore"via cam(dato che viviamo anche in 2 città diverse)e a me da fastidio perchè mi sembra una cosa"sporca",da maniaci,mentre lui sostiene di volerlo fare perchè gli fa male e vuole farlo SOLO con me
3-Gli piace avere rapporti orali,che io non faccio a lui sempre perchè trovo una mancanza di rispetto nei confronti dell'altro,mentre lui lo considera come un"prendere tutto di me".E'contento che dentro di sè ci siano miei atomi in circolazione!Più v.mi ha chiesto di fargli pipì addosso(cosa che non ho mai fatto)e mi chiede di non lavarmi x sentire il mio sapore.
Cosa devo pensare di tutto ciò?
A parte ciò,vorrei precisare che da quando ci siamo conosciuti lui è SEMPRE stata molto gentile,affettuoso,dolce con me;estremamente premuroso,pieno di attenzioni e così presente che x me,che sono un tipo cmq insicuro,ha significato tantissimo:mi sono sentita per la 1°v.in vita mia amata,e alla fine mi sono innamorata.Ho fatto l'amore con lui x la 1°v.in vita mia e i ns.rapporti sono sempre statai buoni,almeno per me e la mia inesperienza.Lui però è sempre stato molto soddisfatto.Mi ha sempre detto che con me stava bene,che con me era naturale,a suo agio,che ha fatto con me cose che non ha MAI fatto nè mai nemmeno pensato di fare con sua moglie,che solo io gli facevo così tanto effetto.E qui finalmente(chiedo scusa per essere stata tanto prolissa)arrivano le mie domnande.
1-è possibile che un uomo di 37 anni,per quanto abbia una vita sessuale poco attiva(perchè non ha rapporti frequenti,per non dire quasi assenti)con la moglie,possa stare sempre eccitato?Anche solo se mi pensa,mi vede o addirittura sente la mia voce?
2-Si masturba spesso,anche un paio di v. al gg,e mi chiede di"far l'amore"via cam(dato che viviamo anche in 2 città diverse)e a me da fastidio perchè mi sembra una cosa"sporca",da maniaci,mentre lui sostiene di volerlo fare perchè gli fa male e vuole farlo SOLO con me
3-Gli piace avere rapporti orali,che io non faccio a lui sempre perchè trovo una mancanza di rispetto nei confronti dell'altro,mentre lui lo considera come un"prendere tutto di me".E'contento che dentro di sè ci siano miei atomi in circolazione!Più v.mi ha chiesto di fargli pipì addosso(cosa che non ho mai fatto)e mi chiede di non lavarmi x sentire il mio sapore.
Cosa devo pensare di tutto ciò?
[#1]
Gentile ragazza la richiesta di certe pratiche sessuali non sono l'espressione nè di perversione nè di malattia. Se lei appare turabata da queste è solo perchè nè da una lettura differente tutto qui. Non c'è nella da pensare tranne il fatto che a lui piacciano certe cose e a lei no.
se c'è un elemento sul quale preoccuparsi non è certo la sua modalità di richiedere i rapporti ma è la sua modalità di relazionarsi a lei
(..)senza usare il termine in senso negativo),xkè nella stessa giornata è capace di dire una cosa(tipo ti amo,non posso stare senza di te/Non ti sopporto,ti detesto(..)
che potrebbero essere l'espressione di disturbi dell'umore e/o di personalità i cui sintomi sono incrementati da una relazione non facile (così come tutte le relazioni extraconiugali).
Se questo uomo non ha intenzione di lasciare la moglie sta a lei decidere di subire tutto questo oppure no. Lui, forse, indipendentemente da possibili disturbi dell'uomore, in ambito relazionale vive una dimensione (con la moglie e lei) di maggior equilibrio rispetto al suo (di lei che scrive)
saluti
se c'è un elemento sul quale preoccuparsi non è certo la sua modalità di richiedere i rapporti ma è la sua modalità di relazionarsi a lei
(..)senza usare il termine in senso negativo),xkè nella stessa giornata è capace di dire una cosa(tipo ti amo,non posso stare senza di te/Non ti sopporto,ti detesto(..)
che potrebbero essere l'espressione di disturbi dell'umore e/o di personalità i cui sintomi sono incrementati da una relazione non facile (così come tutte le relazioni extraconiugali).
Se questo uomo non ha intenzione di lasciare la moglie sta a lei decidere di subire tutto questo oppure no. Lui, forse, indipendentemente da possibili disturbi dell'uomore, in ambito relazionale vive una dimensione (con la moglie e lei) di maggior equilibrio rispetto al suo (di lei che scrive)
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile utente,
la definizione di ciò che è "normale" in sessualità risulta spesso praticamente impossibile. Si tratta infatti, nella maggior parte dei casi, di accordi condivisi tra i due membri della coppia.
Ecco perchè non credo sia tanto importante cosa "pensare" delle cose che ci ha scritto del suo compagno, quanto che effetto fanno su di lei, e all'interno della vostra storia.
Sicuramente esistono pratiche sessuali più comuni e altre meno diffuse, ma la sessualità all'interno di una coppia è data dalla spinta e dalle caratteristiche individuali che si incontrano con quelle dell'altro. Si tratta di un terreno di scambio per certi aspetti non diverso da tutti gli altri in cui la coppia si sperimenta, dove vengono fatte richieste, date risposte, confrontati limiti, e soprattutto vissute emozioni.
Metta quindi in primo piano le sue proprie emozioni, e quello che sente di poter/voler raggiungere insieme all'uomo di cui ci scrive. Il resto viene gradualmente da sè, e anche la sessualità può assumere connotazioni più sfumate.
Cordialità,
la definizione di ciò che è "normale" in sessualità risulta spesso praticamente impossibile. Si tratta infatti, nella maggior parte dei casi, di accordi condivisi tra i due membri della coppia.
Ecco perchè non credo sia tanto importante cosa "pensare" delle cose che ci ha scritto del suo compagno, quanto che effetto fanno su di lei, e all'interno della vostra storia.
Sicuramente esistono pratiche sessuali più comuni e altre meno diffuse, ma la sessualità all'interno di una coppia è data dalla spinta e dalle caratteristiche individuali che si incontrano con quelle dell'altro. Si tratta di un terreno di scambio per certi aspetti non diverso da tutti gli altri in cui la coppia si sperimenta, dove vengono fatte richieste, date risposte, confrontati limiti, e soprattutto vissute emozioni.
Metta quindi in primo piano le sue proprie emozioni, e quello che sente di poter/voler raggiungere insieme all'uomo di cui ci scrive. Il resto viene gradualmente da sè, e anche la sessualità può assumere connotazioni più sfumate.
Cordialità,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#3]
Gent.le sig.ra,
lei sente di aver costruito una relazione insieme a questa persona? La sessualità è una dimensione fondamentale di un rapporto affettivo, ma se non esiste una progettualità l'altro diventa solo un oggetto dei nostri desideri, anziché un soggetto con il quale relazionarsi.
Cordialmente
lei sente di aver costruito una relazione insieme a questa persona? La sessualità è una dimensione fondamentale di un rapporto affettivo, ma se non esiste una progettualità l'altro diventa solo un oggetto dei nostri desideri, anziché un soggetto con il quale relazionarsi.
Cordialmente
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 19/12/2010.
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