Disturbo ossessivo compulsivo relazionale

Buona sera dottori,vi scrivo questa lettera perchè afflitto da un problema che non mi permette di vivere la mia vita quotidiana.

Il problema si ha iniziato a presentarsi circa 7 giorni fà..
Ho iniziato ad avere,che io ricordi senza ragione,attacchi d'ansia,talvolta talmente forti da causarmi giramenti di testa e forte nausea.
Nella mia testa ho iniziato ad avere pensieri di ogni tipo,confusi,solo una ricerca attenta al cercar di capire cosa mi causasse tale malessere.
Lentamente nel corso dei giorni ho inziato a capire che il problema fosse legato,in qualche modo alla mia vita di coppia.
Sono fidanzato da un anno,con una ragazza meravigliosa,che mi ha salvato dalla totale solitudine in cui ero immerso prima di conoscerla.
Io dedico la mia vita totalmente a lei,qualunque cosa io faccia è dedicata a lei.
Penso a farle molti doni,passo molte ore al telefono con lei quando non ci vediamo,è come una dea per me.
Ma in questi giorni ho iniziato ad avere paure,riuscivo a sconfiggerle,ogni giorno,nel senso che sembravo star bene,mostrando allegria e gioia,ma ogni mattina,quando mi sveglio,il problema a cui credo di aver trovato soluzione si ripresenta,con una paura diversa,pur sempre legata a lei.
Prima di soffrire così,non penso di aver avuto fissazioni,tranne alcune paure come esser lasciato da lei,esser tradito,non attrarla fisicamente o interiormente,pensare di non esser abbastanza speciale per lei,ma non mi causavano tale disagio.
Adesso le paure che mi assillano sono ad esempio la paura di non amarla piu',la paura che possa esser diventato tutto monotono,l'idea di non trovarla piu' speciale.
Ma nonostante queste paure,perchè nella mia mente TEMO queste idee,provo costantemente il desiderio di star con lei,dentro la mia mente,nei miei pensieri,provo benessere all'idea di poter stare con lei,ad esempio distesi e con lei che mi abbraccia al suo petto.
Ho iniziato a mostrare da circa due settimane alcuni tick,in un occhio sento a volte dei tremolii,mi capita di canticchiare spesso a mente canzoncine prive di senso,ad esempio,di un cartone animato che vedevo da piccolo!

Ho prenotato un incontro con uno psicologo,ma i tempi sono lunghi,devo attendere almeno una settimana,io sento di non resistere,ho paura,vorrei solo tornare a quei momenti in cui ero sereno,pensavo solo a lei,nemmeno una settimana fà.
Cosa mi stà accadendo?
Ho pensato potesse essere il Doc relazionale,ma non sono un esperto,quindi non so' che strada intraprendere,voglio solo sconfiggere queste terribili paure,ho bisogno di consiglio.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo, la strada giusta l'ha già intrapresa, ossia quella di chiedere il consulto con lo psicologo. Ciò che racconta è una situazione che non fa altro che incrementarsi con il tentativo di tenere lontani certi pensieri. Un modo sarebbe quello di lasciarli scorrere liberamente almeno fino all'incontro con lo specialista. Conceda una tregua alla battaglia, lasci pure che arrivino, per ora, poi lo psicologo le darà le giuste indicazioni
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro ragazzo,

la situazione che stai vivendo non è per nulla equilibrata.

Tu dici:
"Sono fidanzato da un anno con una ragazza meravigliosa, che mi ha salvato dalla totale solitudine in cui ero immerso prima di conoscerla.
Io dedico la mia vita totalmente a lei, qualunque cosa io faccia è dedicata a lei."

Questo non fa bene a nessuno di voi due, e ti impedisce di relazionarti serenamente a quella che sembra essere la tua unica fonte d'interesse.
Se infatti i tuoi sentimenti cambiassero, come è possibile, non saresti in grado di accettarlo e neanche di riconoscerlo, perchè ammetterlo implicherebbe una perdita troppo grande.

Hai fatto bene a prendere appuntamento con uno psicologo, di sicuro ti aiuterà.
Accanto a questo percorso dovresti però cercare anche di allargare i tuoi interessi e di stringere qualche amicizia, se non ne hai, per trovare altri motivi di soddisfazione e di impegno, e non chiuderti entro un unico rapporto.

E' sicuramente positivo che la relazione con la tua ragazza ti abbia aiutato ad uscire dalla solitudine, ma è necessario che prima o poi tu faccia degli altri passi in avanti e ti apra anche a nuovi legami, interessi e attività.

Ti faccio tanti auguri

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Utente
Utente
Vi ringrazio per le rassicuranti risposte dottori,ma ho un dubbio,che ad esser sinceri mi impaurisce molto,secondo voi,l'improvviso desiderare nuove amicizie e attività,è un segno negativo nei riguardi della mia relazione?
Significa qualcosa di negativo nei riguardi di cio' che provo per lei?
Questa paura,la paura di poter perdere interesse nei suoi riguardi,mi incute alquanto timore.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se ho capito bene stai vivendo in maniera esclusiva la relazione ma ti piacerebbe avere anche altri legami e interessi: è un desiderio positivo, significa che stai superando ulteriormente la tua passata situazione di solitudine e che stai riacquistando fiducia in te stesso e nelle tue capacità di aprirti agli altri e al mondo, oltre alla fiducia nel fatto che si potrà trattare di esperienze positive.

Non penso che desiderare di avere altre amicizie e interessi significhi che i tuoi sentimenti per la ragazza si sono affievoliti, si tratta di questioni diverse: puoi provare o non provare dei sentimenti per lei indipendentemente dal fatto che hai o non hai altre amicizie ed interessi.

Se ti sembra che i sentimenti siano sempre quelli e ti stupisci del fatto che ora vorresti ANCHE dell'altro dovresti prendere questo desiderio come un segno positivo della tua evoluzione verso una vita più appagante e meno solitaria.
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Utente
Utente
La ringrazio dottoressa,nonostante tutte le rassicurazioni pero',sento di avere molte difficoltà.
Vorrei poter fare molte attività,uscire con molte persone,anche con amici in comune assieme alla mia fidanzata,vorrei vedere lei fare tante cose,frequentare molte amiche,invece,proprio come me,non ha niente di tutto cio',questo mi rende ansioso e mi fà entrare nel panico e,nella mia mente,improvvisamente comincio a disperarmi e sento che l'unico modo per esser tranquillo è stare con lei.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Se entrambi non avete altri amici e interessi il discorso si complica, e capisco meglio perchè dai la sensazione di vivere come un tradimento l'idea di passare del tempo anche con altre persone o in altre attività: questo tuo eventuale cambiamento potrebbe essere positivo per entrambi, perchè se inizierai a sentirti più appagato trasmetterai anche a lei la tua maggior soddisfazione e le darai un esempio del fatto che aprendosi anche agli altri la vita si arricchisce.

L'obiettivo ideale dovrebbe essere che entrambi riusciate a crearvi amicizie e interessi, non certo che ne restiate privi per non rompere il "patto di esclusività" che vige in questo momento e che non è frutto di una libera scelta, ma dell'incontro fra 2 situazioni di solitudine.

Forse può essere utile che tu faccia leggere alla ragazza le nostre risposte, e che riflettiate assieme su quanto pesa ad entrambi il fatto di essere isolati, come coppia, rispetto agli altri.
Non credo infatti che neanche lei sia felice di questa situazione, hai provato a parlargliene?
[#7]
Utente
Utente
Lei,in un certo senso,è felicissima di star esclusivamente con me,ad esempio ha solo un amica,anche se un po' lontana,ma non si sente molto stimolata a vederla,perchè lei desidera solo la mia presenza.
Questo complica le cose perchè,anche se ricambio il suo desiderio,mi è capitato molte volte di fare qualcos'altro,o comunque,non esser con lei,ed al pensiero che sentissi la sua mancanza,si aggiungeva anche la preoccupazione per lei che si sentisse sola.
Per questo vorrei che lei si sforzasse di aprirsi con qualche amica,perchè non solo lei,ma anche io,mi senta sempre sereno quando non sono con lei,perchè in qualche modo riesce a star bene,in quel pomeriggio.
In questi due giorni ho iniziato ad avere una nevrotica ossessione,insisto nel cercare di trovare nuove attività,nuove amicizie,nuovi luoghi da visitare,ma senza successo,sono convinto che la presenza di altre persone,come un altra coppia,nella nostra vita,possa essere un ottima soluzione,lascerebbe anche cadere i miei sciocchi e paurosi dubbi sull' esser diventato monotono,in fondo,penso che la soluzione l'abbia trovata,è il non riuscire a raggiungerla che mi causa profonda frustrazione.
In queste notti mi sento parecchio irrequieto,sto' a tenermi occupato disegnando,ascoltando musica e quasi temo di mettermi a letto,non so' cosa mi disturbi così tanto.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Forse la tensione fra quello che desideri e la realtà si è particolarmente acuita, e sei arrivato a un punto di rottura: parla chiaramente con la ragazza, dille che questa situazione ti sta molto stressando e che bisogna cercare una svolta non perchè non la ami più (se è così), ma perchè, a forza di escludere altri contatti e interessi, vi state eccessivamente isolando.

Non hai detto molto di lei, ma se per caso ha dei problemi che possono essere affrontati consultando uno psicologo è meglio che lo faccia, per sè stessa e per entrambi.

Prima di pensare a rompere (se è questa la soluzione che immagini) prova a parlar chiaro e, se non vorrà proprio ascoltarti, trarrai le tua conclusioni.
Non puoi infatti restare con lei solo perchè ti senti in colpa, ma non è neanche una buona soluzione chiudere senza che lei abbia davvero capito cos'è che ti disturba tanto.
[#9]
Utente
Utente
Lei mi comprende appieno,io la amo,mi riferivo al fatto che soffrissi non solo per la mia di solitudine(intesa nei confronti di altre persone) ma anche la sua.
Sì,effettivamente,lei ha qualche problema,in particolar modo familiare,che la stressano alquanto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, in accordo con il collega ti suggerisco di attendere pazientemente la data del consulto, evitando nel frattempo di opporti ai pensieri preoccupanti e di tentare di scacciarli dalla mente.

Continuare a discuterne qui con noi servirà solo a darti delle false rassicurazioni e a mantenere in vita il tuo circolo vizioso. I pensieri ossessivi si vincono solo se si evita di combatterli, e le rassicurazioni ricevute servono solo ad aggravare il problema.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com