Il tutto come uno sciocco comportamento infantile
Cordiale staff gradirei ricevere un consulto.
Sono attento alla alimentazione, e ho deciso di seguire una dieta ferrea , priva di carni, dolci, snack etc cconsumo abbondante di frutta e verdura, niente fumo etc il tutto nell'ottica di prevenire l'insorgenza di patologie tumorali o gravi. Confesso che a volte passo molto tempo nel sito leggendo tutti i consulti presenti in oncologia medica, che non fanno altro che aumentare un senso di ansia ed angoscia che avvolge anche i miei genitori e i miei familiari più stretti. (Sono talmente terrorizzato dal fatto che possano essere colpiti da un tumore, dopo aver visto l'odissea di mia zia morta precocemente a causa di un cancro all'utero). Quello che più mi irrita ed infastidisce è la consapevolezza che, nonostante abbia cercato di allontanare dalla mia mente preoccupazioni di pe sè inutili e prive di qualsiasi utilità, se non l'aver preso coscienza che uno stile di vita sano influenza lo stato di salute di un paziente, esse ritornano a insinuarsi nella mia mente impedendomi di vivere una vita serena e positiva. Infatti i miei amici sono assolutamente immuni da tali preoccupazioni e quando ne parlo con loro avverto un certo distacco, come se sembrassi stupido.
Necessito realmente di un supporto psicologio/psichiatrico? Il medico curante non mi ha in alcun modo aiutato, indicando il tutto come uno sciocco comportamento infantile.
Questo mi irrita perchè detesto essere considerato uno stupido ed un ragazzo infantile.
Mi rendo perfettamente conto che non si debba ridere ne scherzare su alcuni argomenti.
Attendo un parere. Anticipatamente ringrazio e colgo l'occasione per augurare un sereno natale a tutto lo staff.
Sono attento alla alimentazione, e ho deciso di seguire una dieta ferrea , priva di carni, dolci, snack etc cconsumo abbondante di frutta e verdura, niente fumo etc il tutto nell'ottica di prevenire l'insorgenza di patologie tumorali o gravi. Confesso che a volte passo molto tempo nel sito leggendo tutti i consulti presenti in oncologia medica, che non fanno altro che aumentare un senso di ansia ed angoscia che avvolge anche i miei genitori e i miei familiari più stretti. (Sono talmente terrorizzato dal fatto che possano essere colpiti da un tumore, dopo aver visto l'odissea di mia zia morta precocemente a causa di un cancro all'utero). Quello che più mi irrita ed infastidisce è la consapevolezza che, nonostante abbia cercato di allontanare dalla mia mente preoccupazioni di pe sè inutili e prive di qualsiasi utilità, se non l'aver preso coscienza che uno stile di vita sano influenza lo stato di salute di un paziente, esse ritornano a insinuarsi nella mia mente impedendomi di vivere una vita serena e positiva. Infatti i miei amici sono assolutamente immuni da tali preoccupazioni e quando ne parlo con loro avverto un certo distacco, come se sembrassi stupido.
Necessito realmente di un supporto psicologio/psichiatrico? Il medico curante non mi ha in alcun modo aiutato, indicando il tutto come uno sciocco comportamento infantile.
Questo mi irrita perchè detesto essere considerato uno stupido ed un ragazzo infantile.
Mi rendo perfettamente conto che non si debba ridere ne scherzare su alcuni argomenti.
Attendo un parere. Anticipatamente ringrazio e colgo l'occasione per augurare un sereno natale a tutto lo staff.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, il confine tra "stile di vita sano" ed "ossessione per la salute" può essere a volte molto sottile.
Leggendo lo storico dei suoi consulti, e valutando ciò che lei riferisce in merito all'intrusività dei suoi pensieri, propenderei per l'ipotesi di un fastidioso riproporsi di preoccupazioni ossessive, cui lei sta tentando di rispondere con uno stile di vita atto a scongiurare il pericolo di una patologia tumorale.
Non mi è chiaro quanto lei comprenda che i suoi sforzi per evitare le patologie siano eccessivi.
Se la sua condizione dovesse per lei rappresentare fonte di sofferenza, e non riesce da solo a modificare i suoi "rituali" alimentari, una consulenza psicoterapeutica, meglio se con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, potrebbe essere la chiave per vivere il tempo che le resta da vivere (e che nessuno di noi, per fortuna, conosce in anticipo) come fanno tutti gli uomini e le donne.
Cordialmente
Leggendo lo storico dei suoi consulti, e valutando ciò che lei riferisce in merito all'intrusività dei suoi pensieri, propenderei per l'ipotesi di un fastidioso riproporsi di preoccupazioni ossessive, cui lei sta tentando di rispondere con uno stile di vita atto a scongiurare il pericolo di una patologia tumorale.
Non mi è chiaro quanto lei comprenda che i suoi sforzi per evitare le patologie siano eccessivi.
Se la sua condizione dovesse per lei rappresentare fonte di sofferenza, e non riesce da solo a modificare i suoi "rituali" alimentari, una consulenza psicoterapeutica, meglio se con uno psicoterapeuta esperto in disturbi d'ansia, potrebbe essere la chiave per vivere il tempo che le resta da vivere (e che nessuno di noi, per fortuna, conosce in anticipo) come fanno tutti gli uomini e le donne.
Cordialmente
[#2]
Gentile ragazzo, io le suggerisco prima di curare la sua tendenza all'ossessività ipocondriaca e poi, se vuole, di pensare alla dieta.
Altrimenti, restando così le cose magari non morirà di tumore, ma rischia di vivere una vita limitata e piena di preoccupazioni, perché questo genere di problemi tende a dilagare se non viene sradicato fin dall'inizio.
Chieda un consulto a un bravo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Altrimenti, restando così le cose magari non morirà di tumore, ma rischia di vivere una vita limitata e piena di preoccupazioni, perché questo genere di problemi tende a dilagare se non viene sradicato fin dall'inizio.
Chieda un consulto a un bravo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
[#3]
Ex utente
Ringrazio sentitamene.
In questo momento mi trovo in spagna per un periodo di studio nell'ambito del progetto erasmus che vede coinvolta la mia facoltà di economia in italia e quella di salamanca. Affidarsi a un psicologo/psichiatra spagnolo di provata fama è lo stesso oppure mi consigliate uno specialista italiano.
Cordiali saluti.
In questo momento mi trovo in spagna per un periodo di studio nell'ambito del progetto erasmus che vede coinvolta la mia facoltà di economia in italia e quella di salamanca. Affidarsi a un psicologo/psichiatra spagnolo di provata fama è lo stesso oppure mi consigliate uno specialista italiano.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 12/12/2010.
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