Repulsione, carne
Salve vorrei chiedere una delucidazione in merito ad un mio recente comportamento: ho sempre mangiato la carne con gusto - oltretutto non mi piace il pesce - e non ne ho mai fatto un problema, tuttavia da circa una settimana sia la visione che il gusto stesso della carne mi danno la nausea e mi fanno ribrezzo.
Si tratta poi, una volta ingerita, di sentire la necessità di rimettere ed è una cosa che mi fa star male a livello fisico contando che essendo molto stressata soffro anche di gastrite. E' una cosa riconducibile alla mia situazione attuale oppure ha un suo perché a livello psicologico?
Si tratta poi, una volta ingerita, di sentire la necessità di rimettere ed è una cosa che mi fa star male a livello fisico contando che essendo molto stressata soffro anche di gastrite. E' una cosa riconducibile alla mia situazione attuale oppure ha un suo perché a livello psicologico?
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Gentile ragazza entrambe le ipotesi possono essere corrette, per confermarle occorrerebbe una visita medica e poi una valutazione psicologica.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
La repulsione per la carne può dipendere dal fatto che, inconsciamente, mangiarla configura un atto aggressivo, e può quindi essere legata al rifiuto della propria aggressività.
Questa è solo un'ipotesi, ovviamente come dice il mio collega se la situazione continuasse sarebbe meglio che tu ne parlassi di persona con uno psicologo per capire cosa ti sta succedendo.
Aggiungo però anche che certe variazioni nei gusti possono essere legate anche alle diverse fasi del ciclo ormonale femminile.
Dal momento che soffri già di gastrite, che, come saprai, è spesso un disturbo psicosomatico (e infatti ti definisci "molto stressata"), penso che l'aiuto di uno psicologo ti sarebbe utile perchè la tua repulsione potrebbe essere un nuovo sintomo entro un quadro di aggressività repressa.
Certe somatizzazioni dipendono infatti dal rivolgimento (involontario) su sè stessi della rabbia che si prova verso altre persone o situazioni, e un consulto psicologico ti permetterebbe di valutare globalmente la situazione e, successivamente, di imparare a gestire la rabbia in maniera meno dannosa per te stessa.
Ti faccio tanti auguri
Questa è solo un'ipotesi, ovviamente come dice il mio collega se la situazione continuasse sarebbe meglio che tu ne parlassi di persona con uno psicologo per capire cosa ti sta succedendo.
Aggiungo però anche che certe variazioni nei gusti possono essere legate anche alle diverse fasi del ciclo ormonale femminile.
Dal momento che soffri già di gastrite, che, come saprai, è spesso un disturbo psicosomatico (e infatti ti definisci "molto stressata"), penso che l'aiuto di uno psicologo ti sarebbe utile perchè la tua repulsione potrebbe essere un nuovo sintomo entro un quadro di aggressività repressa.
Certe somatizzazioni dipendono infatti dal rivolgimento (involontario) su sè stessi della rabbia che si prova verso altre persone o situazioni, e un consulto psicologico ti permetterebbe di valutare globalmente la situazione e, successivamente, di imparare a gestire la rabbia in maniera meno dannosa per te stessa.
Ti faccio tanti auguri
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Gentile ragazza
Ai pareri già esaustivi dei colleghi aggiungo che una valutazione psicologica accurata potrà tener conto anche di aspetti non direttamente connessi all'alimentazione o alla gastrite, come la tua situazione emotiva/affettiva familiare ed extrafamiliare. Anche questi sono fattori che possono determinare modificazioni nel modo di mangiare, fra le altre cose.
Cordiali saluti
Ai pareri già esaustivi dei colleghi aggiungo che una valutazione psicologica accurata potrà tener conto anche di aspetti non direttamente connessi all'alimentazione o alla gastrite, come la tua situazione emotiva/affettiva familiare ed extrafamiliare. Anche questi sono fattori che possono determinare modificazioni nel modo di mangiare, fra le altre cose.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 54.1k visite dal 10/12/2010.
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