Possibile disturbo borderline di una amica
Buon giorno dott.ri,
Non è la prima volta che scrivo, è da tempo che mi trovo in un situazione di confusione sui miei sentimenti, e come già detto a causa di un malessere generale in famiglia mi sono trovato a proiettare la mia felicità o comunque simil felicità su una sorta di relazione esterna.
Il problema è che questa persona spesso ha un comportamento veramente imprevedibile che mi destabilizza, però al contempo stesso essendo lei così affascinante e fuggente mi attrae sempre di più. Non essendo molto esperto di psicologia mi sono messo a fare delle ricerche personali sui disturbi della personalità e dopo essere giunto alla lettura del disturbo Borderline dell personalità ho trovato tutte le caratteristiche di questa persona, quantomeno pare a me sia così… .vi chiedo come si fa a capire se una persona è veramente “affetta” da questo tipo di distrubo e cosa si può fare per aiutarla ???
Grazie mille a tutti per l’aiuto
Non è la prima volta che scrivo, è da tempo che mi trovo in un situazione di confusione sui miei sentimenti, e come già detto a causa di un malessere generale in famiglia mi sono trovato a proiettare la mia felicità o comunque simil felicità su una sorta di relazione esterna.
Il problema è che questa persona spesso ha un comportamento veramente imprevedibile che mi destabilizza, però al contempo stesso essendo lei così affascinante e fuggente mi attrae sempre di più. Non essendo molto esperto di psicologia mi sono messo a fare delle ricerche personali sui disturbi della personalità e dopo essere giunto alla lettura del disturbo Borderline dell personalità ho trovato tutte le caratteristiche di questa persona, quantomeno pare a me sia così… .vi chiedo come si fa a capire se una persona è veramente “affetta” da questo tipo di distrubo e cosa si può fare per aiutarla ???
Grazie mille a tutti per l’aiuto
[#1]
Gentile utente,
lei ci sta chiedendo di metterla nelle condizioni di poter diagnosticare un Disturbo di Personalità.
Probabilmente saprà che sono necessari molti anni di studi per acquisire e padroneggiare quell'insieme di conoscenze necessarie a formulare una diagnosi..
Come potremmo noi da qui, con poche parole, trasformarla in quattro e quattr'otto in uno psicodiagnosta?
Tenga conto che comunque, chi soffre di un Disturbo di Personalità raramente riesce a focalizzare gli aspetti problematici della propria personalità: essendo questi molto egosintonici, li ritiene "naturali". Piuttosto si lamenta dei problemi che gli creano gli altri, o le circostanze. I Disturbi di Personalità, infatti, si fanno sentire sopratutto in ambito relazionale.
Di conseguenza, raramente chi ne soffre chiede aiuto allo Psicologo (che potrebbe diagnosticare correttamente il problema); a meno che al Disturbo non si associno anche altri sintomi quali ad esempio ansia o alterazioni dell'umore.
E' più facile, comunque, che arrivi dallo Psicologo a causa dell'esasperazione di familiari o congiunti... ed è probabile che in quel caso la motivazione al cambiamento sia bassa, non essendo spontanea.
Se vuole sostenere la sua amica, cerchi magari di aiutarla a riflettere su se stessa, e sugli aspetti "borderline" che ha la sensazione di vedere in lei.
E sopratutto, eventualmente, non si faccia manipolare. Le persone borderline sono spesso dei manipolatori in buona fede; ciò li porta ad allacciare relazioni che oscillano dalla forte dipendenza al distacco, e che non sono salutari né per loro né per chi gli sta accanto.
La diagnosi del Disturbo, comunque, dev'essere specialistica. Lei può solo fare delle ipotesi, e anche noi non possiamo fare diagnosi a distanza, tanto meno attraverso terzi.
Di fatto non sappiamo che difficoltà possa avere la sua amica.
Comunque, se realmente soffrisse di Disturbo Borderline, il miglioramento attraverso la terapia richiederebbe in primis l'acquisire consapevolezza delle proprie difficoltà, senza proiettarle all'esterno, e la forte motivazione a star meglio, anche a costo di un cambiamento interiore faticoso e non indolore.
Cordialità
lei ci sta chiedendo di metterla nelle condizioni di poter diagnosticare un Disturbo di Personalità.
Probabilmente saprà che sono necessari molti anni di studi per acquisire e padroneggiare quell'insieme di conoscenze necessarie a formulare una diagnosi..
Come potremmo noi da qui, con poche parole, trasformarla in quattro e quattr'otto in uno psicodiagnosta?
Tenga conto che comunque, chi soffre di un Disturbo di Personalità raramente riesce a focalizzare gli aspetti problematici della propria personalità: essendo questi molto egosintonici, li ritiene "naturali". Piuttosto si lamenta dei problemi che gli creano gli altri, o le circostanze. I Disturbi di Personalità, infatti, si fanno sentire sopratutto in ambito relazionale.
Di conseguenza, raramente chi ne soffre chiede aiuto allo Psicologo (che potrebbe diagnosticare correttamente il problema); a meno che al Disturbo non si associno anche altri sintomi quali ad esempio ansia o alterazioni dell'umore.
E' più facile, comunque, che arrivi dallo Psicologo a causa dell'esasperazione di familiari o congiunti... ed è probabile che in quel caso la motivazione al cambiamento sia bassa, non essendo spontanea.
Se vuole sostenere la sua amica, cerchi magari di aiutarla a riflettere su se stessa, e sugli aspetti "borderline" che ha la sensazione di vedere in lei.
E sopratutto, eventualmente, non si faccia manipolare. Le persone borderline sono spesso dei manipolatori in buona fede; ciò li porta ad allacciare relazioni che oscillano dalla forte dipendenza al distacco, e che non sono salutari né per loro né per chi gli sta accanto.
La diagnosi del Disturbo, comunque, dev'essere specialistica. Lei può solo fare delle ipotesi, e anche noi non possiamo fare diagnosi a distanza, tanto meno attraverso terzi.
Di fatto non sappiamo che difficoltà possa avere la sua amica.
Comunque, se realmente soffrisse di Disturbo Borderline, il miglioramento attraverso la terapia richiederebbe in primis l'acquisire consapevolezza delle proprie difficoltà, senza proiettarle all'esterno, e la forte motivazione a star meglio, anche a costo di un cambiamento interiore faticoso e non indolore.
Cordialità
Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org
[#2]
Utente
Grazie dott.ssa in effetti io ci sto soffrendo non poco, passa da momenti in cui e tutta per me, vuole fare tutto super entusiasta, siamo stati anche intimi, a sparire per tre giorni, per poi riapparire con scuse varie, dice di volersi suicidare perchè nella vita non riesce ad avere relazioni buone, le vanno tutte male, che trova solo persone che non vanno bene degli idioti ecc ecc
un giorno pare essere pronta per una relazione il giorno successivo è cambiato tutto, continua ad inveire su suo padre che la resa una viziata invece secondo lei avrebbe dovuto essere più duro, contro sua madre che l'ha abbandonata per cui cresciuta dalla tata, la madre ora la vede ed è una madre che si sfoga con lei dei suoi problemi con gli amanti...
Dimenticavo questa amica a 38 anni io quasi 40.
Quando le metti sotto reazione reagisce abbastanza con vigore se poi la aggredisci minacciandola di farla finita lei diventa un gattino piange e cheide subito scusa, ha una forstissima paura di perdere le persone, ovviamente a cui tiene.
Io ne sono molto molto attratto nonostante il quadro sopra per cui soffro anche io in modo assurdo perchè nonostante ormai sappia dei suoi comportamenti rimango spiazzato ogni volta.
Addirittura a volte dopo averla inviata a pranzo e lei dopo aver accettato con molta enfasi sparisce poco prima di vederci per poi ripresentari con scuse e a volte adducendo quaesto suo comportamento a qualcosa di cui lei non si sa dare spiegazione.
un giorno pare essere pronta per una relazione il giorno successivo è cambiato tutto, continua ad inveire su suo padre che la resa una viziata invece secondo lei avrebbe dovuto essere più duro, contro sua madre che l'ha abbandonata per cui cresciuta dalla tata, la madre ora la vede ed è una madre che si sfoga con lei dei suoi problemi con gli amanti...
Dimenticavo questa amica a 38 anni io quasi 40.
Quando le metti sotto reazione reagisce abbastanza con vigore se poi la aggredisci minacciandola di farla finita lei diventa un gattino piange e cheide subito scusa, ha una forstissima paura di perdere le persone, ovviamente a cui tiene.
Io ne sono molto molto attratto nonostante il quadro sopra per cui soffro anche io in modo assurdo perchè nonostante ormai sappia dei suoi comportamenti rimango spiazzato ogni volta.
Addirittura a volte dopo averla inviata a pranzo e lei dopo aver accettato con molta enfasi sparisce poco prima di vederci per poi ripresentari con scuse e a volte adducendo quaesto suo comportamento a qualcosa di cui lei non si sa dare spiegazione.
[#3]
Da quanto ci dice, penso che la sua amica avrebbe bisogno di un aiuto specialistico. Ma dev'essere lei stessa a rendersene conto, e a cercarlo.
Diversamente rischia di servire a poco.
Da parte sua, cerchi di non farsi manipolare da questo comportamento incostante ed altalenante, che per altro già le sta costando in sofferenza personale.
Se vuole essere d'aiuto alla sua amica, non assecondi le sue recriminazioni verso il passato (qualsiasi cosa le sia successa a causa dei suoi genitori, ormai è successa e tocca a lei stessa gestirla, se vuole star meglio), ed eviti di assecondare anche il continuo tira e molla cui la sua amica "involontariamente" la sottopone.
Non si faccia "intrappolare" dalle alterazioni emotive e dall'incostanza che già intrappolano lei.
Diversamente rischia di servire a poco.
Da parte sua, cerchi di non farsi manipolare da questo comportamento incostante ed altalenante, che per altro già le sta costando in sofferenza personale.
Se vuole essere d'aiuto alla sua amica, non assecondi le sue recriminazioni verso il passato (qualsiasi cosa le sia successa a causa dei suoi genitori, ormai è successa e tocca a lei stessa gestirla, se vuole star meglio), ed eviti di assecondare anche il continuo tira e molla cui la sua amica "involontariamente" la sottopone.
Non si faccia "intrappolare" dalle alterazioni emotive e dall'incostanza che già intrappolano lei.
[#4]
Utente
si lei ha ragione ma come si fa a non assecondare il suo continuo tira e molla ??? io sono fortemente attratto da lei, capisco che non sono un adolescente ho 40 anni, ma spesso quando ci si trova in questo vortice di sentimenti non è facile uscirne e dire basta.
Vede per me lei è come l'eroina per un eroinomane, in breve io la conobbi 10 anni fa e fu lo stesso aveva gli stessi identici comportamenti, prima d cadere nel baratro scappai da lei diciamo pure che ero anche un bel pò più imbranato con le donne (l'unica cosa che mi h apermesso di avere varie esperienze è stato solo il mio aspetto per il resto ero una frana), non so cosa mi sia capitato ma dopo 10 anni io con famiglia e moglie vado a ricercare questa "illusione" questa principessa con cui avevo lasciato l'incompiuto.
come si esce da questa trappola in cui sono ricaduto da circa 2 mesi ?? posso dire basta per qualche giorno ma poi non dormo più perchè devo vederla perchè lei comunque ogni tanto mi da quella speranza e mi lancia evidenti segnali in cui qualcosa si può costruire, forse io credo che prima o poi lei migliorerà e questa illusiona potrà diventare realtà .....
Lei è l'unica fin ora che mi sta facendo vedere questo situazione sotto un diverso aspetto.
La mia paura è che se come dice lei io non assecondo il suo tira e molla rischio di perderla per sempre o comunque una seconda volta .....
Vede per me lei è come l'eroina per un eroinomane, in breve io la conobbi 10 anni fa e fu lo stesso aveva gli stessi identici comportamenti, prima d cadere nel baratro scappai da lei diciamo pure che ero anche un bel pò più imbranato con le donne (l'unica cosa che mi h apermesso di avere varie esperienze è stato solo il mio aspetto per il resto ero una frana), non so cosa mi sia capitato ma dopo 10 anni io con famiglia e moglie vado a ricercare questa "illusione" questa principessa con cui avevo lasciato l'incompiuto.
come si esce da questa trappola in cui sono ricaduto da circa 2 mesi ?? posso dire basta per qualche giorno ma poi non dormo più perchè devo vederla perchè lei comunque ogni tanto mi da quella speranza e mi lancia evidenti segnali in cui qualcosa si può costruire, forse io credo che prima o poi lei migliorerà e questa illusiona potrà diventare realtà .....
Lei è l'unica fin ora che mi sta facendo vedere questo situazione sotto un diverso aspetto.
La mia paura è che se come dice lei io non assecondo il suo tira e molla rischio di perderla per sempre o comunque una seconda volta .....
[#5]
Gentile utente, devo dirle qualcosa che non le piacerà. Lei dice di sapere di non essere un adolescente:
>>> io sono fortemente attratto da lei, capisco che non sono un adolescente ho 40 anni
>>>
eppure in passato ci ha scritto per dirci che ancora s'innamora dei personaggi celebri. Noi le abbiamo suggerito ripetutamente di rivolgersi a uno psicologo, e lei disse che lo avrebbe fatto.
Le dico queste cose non per rimproverarla, ma per spiegarle che, spesso, quando ci s'innamora di persone con le caratteristiche della sua amica, è perché a nostra volta si hanno delle questioni personali che devono essere risolte.
Per questo mi sento di ribadirle ancora una volta lo stesso suggerimento: deve vedere uno psicologo e cambiare lei, altrimenti continuerà a soffrire inutilmente dietro a storie come questa.
Cordiali saluti
>>> io sono fortemente attratto da lei, capisco che non sono un adolescente ho 40 anni
>>>
eppure in passato ci ha scritto per dirci che ancora s'innamora dei personaggi celebri. Noi le abbiamo suggerito ripetutamente di rivolgersi a uno psicologo, e lei disse che lo avrebbe fatto.
Le dico queste cose non per rimproverarla, ma per spiegarle che, spesso, quando ci s'innamora di persone con le caratteristiche della sua amica, è perché a nostra volta si hanno delle questioni personali che devono essere risolte.
Per questo mi sento di ribadirle ancora una volta lo stesso suggerimento: deve vedere uno psicologo e cambiare lei, altrimenti continuerà a soffrire inutilmente dietro a storie come questa.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
Utente
Grazie dott.
forse cerco di darmi giustificazioni, ho iniziato un percorso con la psicologa dell'asl, ma tra un appuntamento e l'altro passa piu' di un mese mi pare forse troppo, comunque mi sto confidando con varie persone e cerco ascoltando piu' campane e diversi punti di vista di capire come venirne fuori o come capire cosa mi succede.
grazie ancora a tutti.
forse cerco di darmi giustificazioni, ho iniziato un percorso con la psicologa dell'asl, ma tra un appuntamento e l'altro passa piu' di un mese mi pare forse troppo, comunque mi sto confidando con varie persone e cerco ascoltando piu' campane e diversi punti di vista di capire come venirne fuori o come capire cosa mi succede.
grazie ancora a tutti.
[#7]
(..) La mia paura è che se come dice lei io non assecondo il suo tira e molla rischio di perderla per sempre o comunque una seconda volta ..... (..)
Posso comprendere la sua paura. Eppure, con persone di questo tipo, spesso è l'unica strada percorribile. Il rischio di perderla va sopportato, perché in qualche modo riflette la profonda paura dell'abbandono che ha la sua amica. Se tutti e due avete paura, come può lei trasmettere forza e sicurezza alla sua amica?
Per questo, le dico che è un rischio che va accettato. E non solo per questo, ma anche per il fatto che l'alternativa è continuare come avete fatto fino ad ora, con gli alti e i bassi, i tira e molla, le minacce di suicidio, le sfuriate e le scuse imploranti. Tutto ciò è emozionante e rafforza la passione, ma a lungo andare sofferenza e logoramento si fanno sentire, e minerebbero comunque il rapporto.
Del resto mi pare di capire che lei ha anche una famiglia, e c'è da fare i conti anche col fatto che questa sua amica potrebbe rappresentare una fuga dalla sua attuale situazione, finché non sistema quest'ultima....
(..) ho iniziato un percorso con la psicologa dell'asl, ma tra un appuntamento e l'altro passa piu' di un mese mi pare forse troppo (..)
Ha ragione. Se non può rivolgersi a un privato, provi a informarsi su altre strutture pubbliche o convenzionate. Potrebbe anche trovarne una meno "inflazionata", e quindi un collega che può seguirla in modo più assiduo.
Cordiali saluti,
Posso comprendere la sua paura. Eppure, con persone di questo tipo, spesso è l'unica strada percorribile. Il rischio di perderla va sopportato, perché in qualche modo riflette la profonda paura dell'abbandono che ha la sua amica. Se tutti e due avete paura, come può lei trasmettere forza e sicurezza alla sua amica?
Per questo, le dico che è un rischio che va accettato. E non solo per questo, ma anche per il fatto che l'alternativa è continuare come avete fatto fino ad ora, con gli alti e i bassi, i tira e molla, le minacce di suicidio, le sfuriate e le scuse imploranti. Tutto ciò è emozionante e rafforza la passione, ma a lungo andare sofferenza e logoramento si fanno sentire, e minerebbero comunque il rapporto.
Del resto mi pare di capire che lei ha anche una famiglia, e c'è da fare i conti anche col fatto che questa sua amica potrebbe rappresentare una fuga dalla sua attuale situazione, finché non sistema quest'ultima....
(..) ho iniziato un percorso con la psicologa dell'asl, ma tra un appuntamento e l'altro passa piu' di un mese mi pare forse troppo (..)
Ha ragione. Se non può rivolgersi a un privato, provi a informarsi su altre strutture pubbliche o convenzionate. Potrebbe anche trovarne una meno "inflazionata", e quindi un collega che può seguirla in modo più assiduo.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 10k visite dal 10/12/2010.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.