Non posso guardare negli occhi le persone
Salve ho 21 anni ed ho lo stesso problema di altri che ho letto su questo sito, io però a differenza degli altri utenti, so quando ho avuto la "scossa" che mi ha causato questa "fobia" di non poter guardare negli occhi le persone. E' successo quando ero piccolo circa 7/8 o 9 anni credo, una signora che la chiamavano la "pazza" (ovviamente non era tanto sana) mi vide che giocavo con una mia amica, mi si avvicinò, e io ovviamente l'ho guardata con sguardo un pò come dire, l'ho guardata male, non so come spiegarlo bene... Lei mi disse perchè mi guardi male? Beh da quel giorno ho avuto problemi a guardare negli occhi le persone, mi prende l'ansia fino a sentire una stretta allo stomaco, è una sensazione molto sgradevole e devo distogliere lo sguardo il prima possibile. Cosa posso fare? Non ne posso più di sentirmi così.... Ringrazio anticipatamente tutti i dottori che si occupano di aiutarci!!!
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, a volte eventi legati a forti emozioni negative (come la paura) possono incidersi molto profondamente nei nostri ricordi e condizionare il nostro comportamento.
In pratica, potrebbe trattarsi del tentativo di evitare le stesse emozioni negative che provò in quell'occasione. Ma cercare di "evitare" la paura (o l'imbarazzo, o le alter emozioni negative) genera quel circolo vizioso che si definisce "paura della paura".
Per spezzare questo cerchio, l'unica cosa da fare è allenarsi per "evitare di evitare". Provare da solo non le costa niente, ma, se lei non è riuscito finora, potrebbe aver bisogno dell'aiuto di un professionista. In quel caso, uno psicoterapeuta specializzato nel lavoro su obiettivi potrebbe aiutarla, in tempi ragionevoli, a superare la sua paura.
Cordiali saluti
In pratica, potrebbe trattarsi del tentativo di evitare le stesse emozioni negative che provò in quell'occasione. Ma cercare di "evitare" la paura (o l'imbarazzo, o le alter emozioni negative) genera quel circolo vizioso che si definisce "paura della paura".
Per spezzare questo cerchio, l'unica cosa da fare è allenarsi per "evitare di evitare". Provare da solo non le costa niente, ma, se lei non è riuscito finora, potrebbe aver bisogno dell'aiuto di un professionista. In quel caso, uno psicoterapeuta specializzato nel lavoro su obiettivi potrebbe aiutarla, in tempi ragionevoli, a superare la sua paura.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile ragazzo, se ha letto altri casi simili al suo, saprà che generalmente questo problema è causato dall'ansia. Quindi l'indicazione è sempre la stessa: ci vuole il consulto specialistico, ma di persona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Beh mio fratello studia psicologia a Firenze ha finito i 3 anni e sta prendendo la specialistica, forse potrei chiedere il suo parere... L'unico problema è che mi da fastidio solo il pensiero di doverglielo dire... E' una sensazione strana ma farò questo sforzo. Grazie mille a tutti per avermi risposto in tempo record!!!
[#4]
>>> Beh mio fratello studia psicologia a Firenze ha finito i 3 anni e sta prendendo la specialistica
>>>
Suo fratello non è ancora specialista, non è nemmeno psicologo iscritto all'Albo "A". Dopo la laurea quinquennale dovrà studiare almeno altri 4 anni per diventare specialista in psicoterapia (se vorrà farlo). La sola laurea non dà né il titolo di "specialista" né quello di "psicoterapeuta". Per poter e saper eseguire manovre psicoterapeutiche vere e proprie è necessario aver frequentato una scuola di specializzazione in psicoterapia, di durata quadriennale o quinquennale.
Oltretutto la deontologia della Professione di Psicologo proibisce di dare assistenza ai parenti.
Se si tratta di chiedere un semplice parere, nessun problema, ma se fosse necessario un intervento psicoterapeutico vero e proprio deve rivolgersi a chi ha i titoli e la competenza per poterlo fare.
Cordiali saluti
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Suo fratello non è ancora specialista, non è nemmeno psicologo iscritto all'Albo "A". Dopo la laurea quinquennale dovrà studiare almeno altri 4 anni per diventare specialista in psicoterapia (se vorrà farlo). La sola laurea non dà né il titolo di "specialista" né quello di "psicoterapeuta". Per poter e saper eseguire manovre psicoterapeutiche vere e proprie è necessario aver frequentato una scuola di specializzazione in psicoterapia, di durata quadriennale o quinquennale.
Oltretutto la deontologia della Professione di Psicologo proibisce di dare assistenza ai parenti.
Se si tratta di chiedere un semplice parere, nessun problema, ma se fosse necessario un intervento psicoterapeutico vero e proprio deve rivolgersi a chi ha i titoli e la competenza per poterlo fare.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 07/12/2010.
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