Curiosità fantasie tendenze

Salve. In breve vorrei sapere com'è possibile che pur essendo di fatto interessato solo alle ragazze quando mi masturbo guardando su internet e pensando a uomini nudi e piedi maschili. Nella realtà non ne sono attratto, anche se mi piace guardarli nudi, ma non mi "eccito" nel senso biologico del termine, e mi ritengo particolarmente sensibile alla bellezza anche maschile (o forse queste due cose accadono perché mi condiziono), se non nei periodi in cui non ne sono proprio ossessionato come adesso, in cui è come se mi forzassi, come se mi mettessi alla prova. E' una cosa molto strana che per lunghi periodi mi fa vivere male. Qualora voleste rispondere potrei aggiungere qualcos'altro in seguito.
Grazie.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, credo sia nel suo interesse fornirci le informazioni che lei ritiene utili a noi per aiutarla. In caso contrario, malgrado si tratti di un servizio gratuito, potrebbe ricevere una risposta deludente.

Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> ne sono proprio ossessionato come adesso, in cui è come se mi forzassi, come se mi mettessi alla prova
>>>

Gentile ragazzo, è probabile si tratti di una forma di ossessività. Il circolo vizioso si alimenta così:

Piccolo dubbio di poter essere omosessuale > mi metto alla prova > sono eccitato sessualmente, quindi mi eccito anche alla vista di corpi maschili > credo d'aver trovato una conferma a una latente omosessualità > mi spavento > il ciclo ricomincia più forte di prima, con un dubbio maggiore.

In altre parole, si sta fregando da solo. Più si mette alla prova, più alimenta la sua ossessione. Intanto smetta di mettersi alla prova, poi si rivolga eventualmente a uno psicologo/psicoterapeuta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Gentili dottori, posso dirle solo che ho ventun anni, sono molto insicuro riguardo il mio aspetto, sono sempre stato molto timido, ho avuto più ragazze ma solo due davvero importanti dal punto di vista fisico e soprattutto emotivo, il feticismo risale all'infanzia ed invece questa curiosità "masturbatoria" alle scuole medie, periodo bruttissimo per me perché venivo maltrattato da tutti. Inoltra il prototipo del maschio tipo nelle mie fantasie e comunque l'unico che mi incuriosisce è diverso da me, generalmente adulto e protettivo e muscoloso.
Per quanto riguarda la risposta del dottor santonocito in particolare, ora come ora questa cosa del circolo è vera...ma non posso smetterla di mettermi alla prova. Cioè ci riesco solo su certi aspetti, su altri no.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
In questo caso, se vuole risolvere il problema dovrà scegliere a cosa rinunciare, e rivolgersi ad uno psicoterapeuta (meglio se esperto in disturbi d'ansia) per affrontare il suo modo disfunzionale di mettersi alla prova.

Cordialmente
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Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
Nella psicoanalisi, il feticcio è visto come un oggetto transizionale, cioé, in questo caso, i piedi maschili si sostituiscono alla persona maschile che hanno rappresentato in origine. Si può trattare di una figura maschile che ha avuto una certa autorità su di lei e che lei ha trasformato nelle sue fantasie in modo da poterla controllare.
Le fantasie sessuali non rappresentano soltanto un desiderio ma anche la volontà di controllare ciò che temiamo.
Le sue fantasie sessuali potrebbero derivare dallo stesso meccanismo che ha dato origine al feticcio, si tratta, infatti, di dinamiche non sempre consapevoli, soprattutto se risalgono all'infanzia.
Indaghi le sue fantasie sessuali, le esplori, in modo da risalire alla loro origine e da vivere in modo più sereno la sua vita sessuale.
La saluto

Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it

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Utente
Utente
Ma sono cose che nella vita non riesco in alcun modo ad applicare. Non so se mi spiego.
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Dr.ssa Sara Breschi Psicologo, Psicoterapeuta 49
mi rendo conto che non siano concetti semplici e, soprattutto, spiegandoli si rischia di banalizzarli.
Se le sue fantasie la preoccupano richieda un consulto ad uno psicoterapeuta, è difficile on line fare valutazioni personali e rimanendo sul generico non si arriva al punto.
Le fantasie sono una componente fondamentale della sessualità, le consiglio di approfondirne la conoscenza, i significati.
Buonasera
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Utente
Utente
Scusate se mi soffermo. Il punto è che non ho capito niente. So benissimo che secondo alcuni di voi dovrei rivolgermi ad uno specialista, ma non so se effettivamente ora come ora ne valga la pena. Solo che vorrei far presente che pur smettendo di mettermi alla prova, la masturbazione indirizzata in quel senso continua, ma dal vivo non ho alcun interesse (anche sforzandomi, ripeto) nei confronti dei ragazzi. Proprio non ce la faccio. Non posso dire di essere bisessuale, non "mi piacciono" i maschi...non so se mi sono spiegato, adesso. E comunque è una cosa che mi porto dietro da tempo...non da sempre ma da tanto ormai. Sono sempre stato molto attratto dalle donne al punto da interrompere per questo motivo diverse relazioni. Inoltre è una cosa che quando conosco ragazze accantono...poi però non so come ci finisco di nuovo dentro. Ora sono solo e non mi piace nessuna in particolare e quindi sto rimuginando parecchio...per questo vi ho richiesto il consulto...mi sto trattenendo dal fare nuove conoscenze proprio per paura di questo mio lato per il momento indefinibile. Sperò leggiate questa ultima, sicuramente importante parte. Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> So benissimo che secondo alcuni di voi dovrei rivolgermi ad uno specialista, ma non so se effettivamente ora come ora ne valga la pena.
>>>

>>> sto rimuginando parecchio...per questo vi ho richiesto il consulto
>>>

Ma quindi, il fatto la disturba, oppure non la disturba?

Mi pare che si stia alimentando un equivoco. Questa non è la sede adatta per fare interventi e se ritiene di aver bisogno d'aiuto - e questo lo può decidere solo lei - deve necessariamente rivolgersi a un professionista in persona.

È escluso che possa ricevere "consigli" da qui, per motivi di regolamento e perché il mezzo renderebbe vano qualunque tentativo.

Cordiali saluti