Ansia da prestazione e ansie generali
Salve...ho quasi 18 anni ma mi porto da altrettanti anni con me una psicologia deficente....vi spiego....mi fisso su determinate cose che poi mi inducono a fallire....in primis l'ambito sessuale....non ho mai avuto rapporti completi per il semplice fatto che sul + bello mi blocco e il.....giocattolina va giù :/ ora...ho letto un pò di post inerenti all'argomento però io vorrei riuscire a superare questa cosa senza ricorrere a farmaci da ingerire. Il rimedio migliore sarebbe di toglermi un pò di stress accumulato ma conoscendomi non ne sarei capace autonomamente....ogni consiglio sarà ben accetto e mi piacerebbe che qualcuno parlasse approfonditamente con me per capire la base di questo fastidiosissimo problema che in alcuni casi mi ha portato a fare ipotesi davvero poco piacevoli...
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, lei ci ha parlato di un problema da lei individuato (ansia da prestazione), ne ha rintracciato alcune conseguenze (perdita dell'erezione), ha ipotizzato una causa (accumulo di stress ed il fissarsi su alcune cose che la induce a fallire) e prospetta un trattamento ("togliersi" un pò di stress accumulato ma senza ingerire i farmaci e con l'aiuto di qualcuno che parlasse approfonditamente con lei).
In pratica, lei ci ha detto: "soffro di stress, mi fisso a pensare ad alcune cose, accumulo ansia e questo ha un effetto sulle mie prestazioni sessuali; vorrei che un professionista mi aiutasse, ma non voglio prendere farmaci".
Cioè ci ha chiesto di suggerirle un intervento psicoterapeutico, possibilmente focalizzato sui suoi sintomi, con un approccio pragmatico e che tenga conto del rapporto tra il suo modo di pensare ed i suoi comportamenti.
Cordialmente
In pratica, lei ci ha detto: "soffro di stress, mi fisso a pensare ad alcune cose, accumulo ansia e questo ha un effetto sulle mie prestazioni sessuali; vorrei che un professionista mi aiutasse, ma non voglio prendere farmaci".
Cioè ci ha chiesto di suggerirle un intervento psicoterapeutico, possibilmente focalizzato sui suoi sintomi, con un approccio pragmatico e che tenga conto del rapporto tra il suo modo di pensare ed i suoi comportamenti.
Cordialmente
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Gentile ragazzo, innanzitutto deve accertarsi che il problema delle defaillances non abbiano alcunchè di organico. tuttavia da quel poco che racconta si comprende come l'erezione venga meno solo nella situazione..
NON è possibile ovviamente fornirle tecniche o consulenze senza conoscerla tuttavia un consiglio potrebbe essere quello di non nascondere questa sua ansia alla sua partner, le anticipi il problema definendolo come l'espressione di imbarazzo verso una bella ragazza. Il fatto di raccontare anzichè nascondere le ridurrebbe una grossa quota di ansia poichè, durante il rapporto, nessuno è obbligato ad aspettarsi nulla; proprio perchè la cosa è ormai stata espressa in quei termini. Inoltre ,con la partner si può vivere la sessualità senza necessariamente insistere sulla penetrazione , la quale se c'è è bene altrimenti vi sono altri modi di scambiarsi il proprio affetto.
Per il resto una consulenza dal vivo con uno psicologo potrebbe aiutarla anche in poco tempo.
saluti
NON è possibile ovviamente fornirle tecniche o consulenze senza conoscerla tuttavia un consiglio potrebbe essere quello di non nascondere questa sua ansia alla sua partner, le anticipi il problema definendolo come l'espressione di imbarazzo verso una bella ragazza. Il fatto di raccontare anzichè nascondere le ridurrebbe una grossa quota di ansia poichè, durante il rapporto, nessuno è obbligato ad aspettarsi nulla; proprio perchè la cosa è ormai stata espressa in quei termini. Inoltre ,con la partner si può vivere la sessualità senza necessariamente insistere sulla penetrazione , la quale se c'è è bene altrimenti vi sono altri modi di scambiarsi il proprio affetto.
Per il resto una consulenza dal vivo con uno psicologo potrebbe aiutarla anche in poco tempo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#6]
>>> l'incontro con uno psicologo dal vivo l'ho scartato a priori poichè lo verrebbero a sapere facilmente i miei genitori
>>>
Gentile ragazzo, non se sei maggiorenne. In questo caso, infatti, puoi recarti anche da solo e senza la richiesta del tuo medico alla Asl (a seconda dell'Asl) e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
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Gentile ragazzo, non se sei maggiorenne. In questo caso, infatti, puoi recarti anche da solo e senza la richiesta del tuo medico alla Asl (a seconda dell'Asl) e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 05/12/2010.
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Approfondimento su Ansia
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