Derealizzazione e depersonalizzazione
Salve, avrei alcune domande:
in che modo la derealizzazione e depersonalizzazione possono influenzare negativamente sul modo di pensare e di essere? Per esempio, mi chiedo perchè vivere e essere felice? Si inizia a crearsi problemi? Cerco continuamente una ragione e un senso per tutto e mi sembra tutto falso e invissuto.
La derealizzazione può portare a questo o sono io?
Un'ultima cosa, spesso riesco a convincermi di non riuscire a piangere o a provare un'emozione e di fatto alla fine non ci riesco, può essere dovuto alla derealizzazione?
Grazie.
in che modo la derealizzazione e depersonalizzazione possono influenzare negativamente sul modo di pensare e di essere? Per esempio, mi chiedo perchè vivere e essere felice? Si inizia a crearsi problemi? Cerco continuamente una ragione e un senso per tutto e mi sembra tutto falso e invissuto.
La derealizzazione può portare a questo o sono io?
Un'ultima cosa, spesso riesco a convincermi di non riuscire a piangere o a provare un'emozione e di fatto alla fine non ci riesco, può essere dovuto alla derealizzazione?
Grazie.
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Gentile ragazzo, lei non sta parlando né di depersonalizzazione né di derealizzazione (forse ha fatto indigestione di false informazioni in rete) ma di ossessioni.
Quindi la domanda diventa: in che modo le ossessioni possono influenzare negativamente il modo di pensare e di essere? Risposta: influenzano negativamente come qualsiasi tendenza a farsi più domande del necessario, nell'illusione che se mi faccio tante domande sulle questioni importanti della vita, troverò tante risposte.
In campo scientifico è così (tante domande = tante probabilità di trovare risposte), ma nel chiuso della propria psiche, senza confrontarsi con l'esterno, tante domande equivalgono ad ansia, preoccupazioni e problemi di questo genere.
Cordiali saluti
Quindi la domanda diventa: in che modo le ossessioni possono influenzare negativamente il modo di pensare e di essere? Risposta: influenzano negativamente come qualsiasi tendenza a farsi più domande del necessario, nell'illusione che se mi faccio tante domande sulle questioni importanti della vita, troverò tante risposte.
In campo scientifico è così (tante domande = tante probabilità di trovare risposte), ma nel chiuso della propria psiche, senza confrontarsi con l'esterno, tante domande equivalgono ad ansia, preoccupazioni e problemi di questo genere.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per avermi risposto, l'ho definita derealizzazione, perchè contemporaneamente ad una depressione ansiosa ho cominciato a vedere visivamente in modo diverso e ancora adesso, inoltre sento gli odori meno forti e non riesco ad essere me stesso. Ho passato 5-6 anni pensando fosse suggestione, fino a qualche mese fa, in un periodo in cui sono stato bene moralmente mi è sparita del tutto, vedevo e mi sentivo normale. Ancora prima di sapere che si trattasse derealizzazione, mi ripetevo di tornare alla realtà.
[#5]
È proprio per questo che dovrebbe farlo.
Come le dicevo, più ci si avvita su se stessi e più si evita di confrontarsi con il mondo esterno, più s'incorre in questo tipo di problemi. Si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta, non necessariamente per un percorso lungo e tortuoso, a volte può bastare poco tempo per sbloccare problemi apparentemente insolubili.
Legga questi articoli per aiutarsi nella scelta e per sapere cosa aspettarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Come le dicevo, più ci si avvita su se stessi e più si evita di confrontarsi con il mondo esterno, più s'incorre in questo tipo di problemi. Si rivolga a uno psicologo/psicoterapeuta, non necessariamente per un percorso lungo e tortuoso, a volte può bastare poco tempo per sbloccare problemi apparentemente insolubili.
Legga questi articoli per aiutarsi nella scelta e per sapere cosa aspettarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
[#7]
Innanzitutto bisogna sapere se si tratta davvero di derealizzazione. Non basta aver letto una descrizione dei sintomi su internet e riconoscervisi, per concludere di averli. Anche per avere una diagnosi esatta ci vuole lo specialista.
Ad ogni modo, nelle persone ansiose la derealizzazione molte volte è prodotta dall'ossessività e dal rimuginare, non il contrario. In parole povere si rimugina fino a intontirsi da soli.
Cordiali saluti
Ad ogni modo, nelle persone ansiose la derealizzazione molte volte è prodotta dall'ossessività e dal rimuginare, non il contrario. In parole povere si rimugina fino a intontirsi da soli.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 04/12/2010.
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