Disturbi nel sonno
buongiorno sono un ragazzo di vent'anni e da circa due mesi soffro di insonnia ossia prima delle 5 non riesco a dormire, ultimamente anche lendormin e lexotan non fanno più effetto,so che il problema è alla testa ma sento che è difficile vincere e non avere paura, infatti durante la notte penso di dover per forza dormire e mi salgono mille paure e problemi che in realtà non ci sono perche la mia situazione è assolutamente rosea...!!! l unico mio problema è che sono ipocondriaco, ma questo non lo collego all'insonnia visto che le paure che mi assolgono durante la notte non sono di malattie, ma sono per esempio la paura di non tornare piu quello di prima o di riempirmi di farmaci per dormire con tutti gli effetti collaterali annessi...!!!inoltre se inizio ad avere paure e fobie adesso cosa farò quando dovrò affrontare i veri problemi??? adesso cosa devo fare??? grazie mille per la risposta
[#1]
Gentile utente,
i disturbi del sonno sottendono a patologie di tipo ansioso-depressivo che devono trovare un trattamento adeguato.
Si rivolga ad uno psichiatra per la risoluzione del problema
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
i disturbi del sonno sottendono a patologie di tipo ansioso-depressivo che devono trovare un trattamento adeguato.
Si rivolga ad uno psichiatra per la risoluzione del problema
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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[#2]
Completamente d'accordo con il collega Ruggiero!
Tenga inoltre presente che i farmaci che sta assumendo (derivati Benzodiazepinici) non cuerano l'insonnia ma sono dei "sintomatici" il cui uso deve essere limitato a brevi periodi di tempo
saluti
Tenga inoltre presente che i farmaci che sta assumendo (derivati Benzodiazepinici) non cuerano l'insonnia ma sono dei "sintomatici" il cui uso deve essere limitato a brevi periodi di tempo
saluti
Tommaso Vannucchi
[#4]
Gentile utente,
come le hanno già illustrato i colleghi questo tipo di farmaci può avere solo un effetto limitato al sintomo e di breve durata.
E' necessario affrontare la patologia di base in cui l'ansia sembra avere un ruolo preponderante (come peraltro confermato dalle fobie ipocondriache) con una adeguata psicoterapia.
Sia fiducioso: vi sono alcuni approcci, come quello ipnotico ericksoniano, che agiscono su problematiche di questo tipo in modo elettivo e in breve tempo, isegnando al paziente alcune tecniche che risultano una risorsa stabilmente acquisita per affrontare sia nel breve che nel lungo periodo gli episodi di empasse e tensione.
Cominci col richiedere una consulenza.
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 10/09/2007.
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