Dipendenza internet
Buongionro
non ce la faccio più ho il mio compagno che sta sempre su internet o su chat o vede porno o non so cosa altro, comunque vedo web cam e cuffie, a me non dice niente se gli chiedo qualcosa dice che sono i suoi spazi, io ho cercato di farmente una ragione di volergli bene nonostante queste cose ogni tanto vado a leggere casi simili etc. poi faccio finta di niente e ritorno alla vita normale. Però mi accorgo che questa cosa mi avvilisce mi ferisce, quando ogni mattina vedo che esce alle 10.30 quasi undici mi viene da pensare che è malato e che sto con una persona con la quale non potrò mai costruire niente. Cosa posso fare ho più di quarantanni e vorrei una vita di coppia normale. Grazie
non ce la faccio più ho il mio compagno che sta sempre su internet o su chat o vede porno o non so cosa altro, comunque vedo web cam e cuffie, a me non dice niente se gli chiedo qualcosa dice che sono i suoi spazi, io ho cercato di farmente una ragione di volergli bene nonostante queste cose ogni tanto vado a leggere casi simili etc. poi faccio finta di niente e ritorno alla vita normale. Però mi accorgo che questa cosa mi avvilisce mi ferisce, quando ogni mattina vedo che esce alle 10.30 quasi undici mi viene da pensare che è malato e che sto con una persona con la quale non potrò mai costruire niente. Cosa posso fare ho più di quarantanni e vorrei una vita di coppia normale. Grazie
[#1]
Gentile signora,
sembra evidente che il comportamento del suo compagno interferisca in modo incisivo sul vostro rapporto di coppia che come lei esprime vorrebbe "normale". Comprendo pertanto il suo svilimento nel sentirsi liquidata nel modo descritto e anche la sua difficoltà nel dare risposte diverse dal "fare finta di niente" che possano mirare a un cambiamento nella vostra relazione.
Vi sarebbe pertanto utile chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) allo scopo di chiarire, in un contesto protetto, gli aspetti disfunzionali della vostra relazione e innescare quel cambiamento dello status quo che sente così necessario per una vita serena.
Cordialmente
sembra evidente che il comportamento del suo compagno interferisca in modo incisivo sul vostro rapporto di coppia che come lei esprime vorrebbe "normale". Comprendo pertanto il suo svilimento nel sentirsi liquidata nel modo descritto e anche la sua difficoltà nel dare risposte diverse dal "fare finta di niente" che possano mirare a un cambiamento nella vostra relazione.
Vi sarebbe pertanto utile chiedere un consulto ad uno psicoterapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale) allo scopo di chiarire, in un contesto protetto, gli aspetti disfunzionali della vostra relazione e innescare quel cambiamento dello status quo che sente così necessario per una vita serena.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile signora,
mi pare che lei pensi che a 42 anni ci si deve accontentare di quello che si trova, e che anche se non è quello che si desiderava si deve far finta di niente/farsene una ragione perchè è forse l'ultima occasione di costruirsi una famiglia.
E' così o sto interpretando male le sue parole?
Ho anche la sensazione che non stiate assieme da molto, e che questo sia l'ennesimo tentativo andato male.
Se così fosse vorrei dirle che a qualunque età non si dovrebbe pensare che "piuttosto che niente è meglio piuttosto" (tradizione di un proverbio milanese), quanto a rapporti di coppia.
Se la vostra relazione non funziona (cosa che mi pare testimoniata dall'isolarsi del suo compagno) dovete parlarne e rivolgervi ad uno psicologo che si occupi di questi problemi, che possono solo peggiorare col tempo se non si interviene.
Lo proponga al suo compagno, e se rifiutasse tragga le sue conclusioni senza pensare di non poter avere altre opportunità.
Eventualmente può rivolgersi individualmente ad uno psicologo per farsi aiutare a chiarirsi le idee e a prendere una decisione.
Le faccio tanti auguri,
mi pare che lei pensi che a 42 anni ci si deve accontentare di quello che si trova, e che anche se non è quello che si desiderava si deve far finta di niente/farsene una ragione perchè è forse l'ultima occasione di costruirsi una famiglia.
E' così o sto interpretando male le sue parole?
Ho anche la sensazione che non stiate assieme da molto, e che questo sia l'ennesimo tentativo andato male.
Se così fosse vorrei dirle che a qualunque età non si dovrebbe pensare che "piuttosto che niente è meglio piuttosto" (tradizione di un proverbio milanese), quanto a rapporti di coppia.
Se la vostra relazione non funziona (cosa che mi pare testimoniata dall'isolarsi del suo compagno) dovete parlarne e rivolgervi ad uno psicologo che si occupi di questi problemi, che possono solo peggiorare col tempo se non si interviene.
Lo proponga al suo compagno, e se rifiutasse tragga le sue conclusioni senza pensare di non poter avere altre opportunità.
Eventualmente può rivolgersi individualmente ad uno psicologo per farsi aiutare a chiarirsi le idee e a prendere una decisione.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 03/12/2010.
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