Ossessioni e blocco emozione/pensiero.
Buon giorno, premetto che da ormai 3 anni cerco di capire di piu me stesso, sia attraverso l'incontro con uno specialista, sia attraverso un percorso diciamo un po' zen!
Sono entrato in analisi per attacchi di panico, scaturiti dall'uso di cannabis.
Ho chiuso il capitolo cannabis e in circa un anno sono guarito dal panico.
L'unico problema è che con l'attacco di panico si è scaturita la paura di impazzire, che ha preso mille forme diverse, pedofilia, serial killer, schizofrenia, cannibalismo, omosessualità.. ecc, ecc..
Fondamentalmente sono molto sensibile agli stimoli, quindi se oggi mi trovo di fronte a un film horror di zombie, è probabile che mi venga la paura del cannibalismo, oppure del cominciare a pensare di credere sul serio che il mondo sia pieno di zombie e quindi confonde film e realtà, oppure di diventare cosi nevrotico che ho "paura di avere paura" di cominciare a credere che nel 2012 ci sia la fine del mondo, e magari fare come quei tizi(aggiungo che la prima parola che mi è venuta in mente per definirli era idioti) che si suicidano prima del tempo solo per la paura..e poi come al solito non succede niente!
Io sono sempre stato ossessivo.. ma diciamo che riuscivo sempre agevolmente a controllarle.. quando ero piu piccolo magari mi veniva paura che mi cadessero i capelli, o che un bicchiere si scheggiasse e di morire per il pezzo di vetro che cadeva dentro.
Insomma sono un tipo impressionabile..
Ora io sono ancora ogni tanto in cura dal mio analista, che mi aiuta abbastanza, ma sul punto del gestire le ossessioni è sempre ostico.
(dimenticavo nel ultimo periodo ho avuto una ragazza che poi è finita in ospedale psichiatrico, perchè borderline... i casi della vita, probabilemnte me la sono cercata inconsciamente. Comunque questo mi è servito, anche perchè lei ora sta meglio.. e quindi ho visto quasi un miracolo della psichiatria moderna)
Lasciando perdere questa parentesi, il problema, consiste in un blocco mentale ed emotivo.. è raro che riesca a piangere o ridere.. perchè fondamentalmente mi fanno paura le emozioni, quindi sento un blocco nella mia testa che mi impedisce di pensare, come quando prima di un esame si ha l'impressione di non ricordare niente, io ho piu o meno quella sensazione. Ed è la cosa piu sgradevole, oltre ovviamente a tutti i miei pensieri ossessivi, terribili e buffi allo stesso tempo, perchè ormai non ci sto piu dietro.
Quello che vorrei chiedervi è come posso fare? Mi ricordo che da piccolo, per superare l'oosessione del omosessualità un giorno ho pensato..e va beh voul dire che sarò bisessuale, e cosi spari..(tra l'altro rimanendo etero).
Ora è piu difficile quando penso di essere un serial killer.. non posso dire.. va beh sono uno che uccide la gente, non è cosi semplice pensare una cosa del genere quando tra l'altro ti terrorizza!
Ho finito lo spazio del messaggio spero che qualcuno mi possa dare degli spunti su cui rifelttere. Ringrazio tutti anticipatamente.
Sono entrato in analisi per attacchi di panico, scaturiti dall'uso di cannabis.
Ho chiuso il capitolo cannabis e in circa un anno sono guarito dal panico.
L'unico problema è che con l'attacco di panico si è scaturita la paura di impazzire, che ha preso mille forme diverse, pedofilia, serial killer, schizofrenia, cannibalismo, omosessualità.. ecc, ecc..
Fondamentalmente sono molto sensibile agli stimoli, quindi se oggi mi trovo di fronte a un film horror di zombie, è probabile che mi venga la paura del cannibalismo, oppure del cominciare a pensare di credere sul serio che il mondo sia pieno di zombie e quindi confonde film e realtà, oppure di diventare cosi nevrotico che ho "paura di avere paura" di cominciare a credere che nel 2012 ci sia la fine del mondo, e magari fare come quei tizi(aggiungo che la prima parola che mi è venuta in mente per definirli era idioti) che si suicidano prima del tempo solo per la paura..e poi come al solito non succede niente!
Io sono sempre stato ossessivo.. ma diciamo che riuscivo sempre agevolmente a controllarle.. quando ero piu piccolo magari mi veniva paura che mi cadessero i capelli, o che un bicchiere si scheggiasse e di morire per il pezzo di vetro che cadeva dentro.
Insomma sono un tipo impressionabile..
Ora io sono ancora ogni tanto in cura dal mio analista, che mi aiuta abbastanza, ma sul punto del gestire le ossessioni è sempre ostico.
(dimenticavo nel ultimo periodo ho avuto una ragazza che poi è finita in ospedale psichiatrico, perchè borderline... i casi della vita, probabilemnte me la sono cercata inconsciamente. Comunque questo mi è servito, anche perchè lei ora sta meglio.. e quindi ho visto quasi un miracolo della psichiatria moderna)
Lasciando perdere questa parentesi, il problema, consiste in un blocco mentale ed emotivo.. è raro che riesca a piangere o ridere.. perchè fondamentalmente mi fanno paura le emozioni, quindi sento un blocco nella mia testa che mi impedisce di pensare, come quando prima di un esame si ha l'impressione di non ricordare niente, io ho piu o meno quella sensazione. Ed è la cosa piu sgradevole, oltre ovviamente a tutti i miei pensieri ossessivi, terribili e buffi allo stesso tempo, perchè ormai non ci sto piu dietro.
Quello che vorrei chiedervi è come posso fare? Mi ricordo che da piccolo, per superare l'oosessione del omosessualità un giorno ho pensato..e va beh voul dire che sarò bisessuale, e cosi spari..(tra l'altro rimanendo etero).
Ora è piu difficile quando penso di essere un serial killer.. non posso dire.. va beh sono uno che uccide la gente, non è cosi semplice pensare una cosa del genere quando tra l'altro ti terrorizza!
Ho finito lo spazio del messaggio spero che qualcuno mi possa dare degli spunti su cui rifelttere. Ringrazio tutti anticipatamente.
[#1]
>>> Quello che vorrei chiedervi è come posso fare?
>>>
Gentile utente, l'ha già domandato al suo analista?
Che cosa le ha risposto?
Cordiali saluti
>>>
Gentile utente, l'ha già domandato al suo analista?
Che cosa le ha risposto?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Salve!
Si, e la risposta è stata che durante i periodi di stress e ansia io sfogo le mie frustrazioni tramite pensieri ossessivi..
Al inizio ci eravamo messi a cercare di capire perchè uno o perchè l'altro pensiero, ora dopo aver visto che le mie ossessioni si spostano da una cosa ad un altra senza motivi inconsci, anzi, molto spesso per ragionamento, stiamo lavorando sul perhè attuo questa cosa!
Io creo un forte autocontrollo su di me, per qualsiasi cosa.. è una mia tendenza, e tutte le ossessioni riguardano invece la possibile perdita di questo controllo..
Questa è stata piu o meno la risposta.. ovviamente ci stiamo ancora lavorando, dovrei forse cercare di lasciarmi andare un po' di più?
Ma come fare a lasciarsi andare se questo mi spaventa moltissimo??
Sopratutto nei confronti degli altri!
Mi sento spesso trattenuto!
Grazie per la risposta, spero di poter avere ulteriori commenti!
Si, e la risposta è stata che durante i periodi di stress e ansia io sfogo le mie frustrazioni tramite pensieri ossessivi..
Al inizio ci eravamo messi a cercare di capire perchè uno o perchè l'altro pensiero, ora dopo aver visto che le mie ossessioni si spostano da una cosa ad un altra senza motivi inconsci, anzi, molto spesso per ragionamento, stiamo lavorando sul perhè attuo questa cosa!
Io creo un forte autocontrollo su di me, per qualsiasi cosa.. è una mia tendenza, e tutte le ossessioni riguardano invece la possibile perdita di questo controllo..
Questa è stata piu o meno la risposta.. ovviamente ci stiamo ancora lavorando, dovrei forse cercare di lasciarmi andare un po' di più?
Ma come fare a lasciarsi andare se questo mi spaventa moltissimo??
Sopratutto nei confronti degli altri!
Mi sento spesso trattenuto!
Grazie per la risposta, spero di poter avere ulteriori commenti!
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
gentile Utente
Come lei saprà una componente dell'ossessione sono i dubbi,nel paradigma costruttivista (G.Kelly)Commenta l'ossessione cosi: l'individuo ossessivo ha un costrutto lasso,questo significa che mentre la persona che soffre di attachi da panico può avere dei costrutti rigidi del tipo: Le cose sono solo in questo modo e basta!(Dogmatica)
La personalità con i costrutti lasi pensa molto e ossessivamente poichè non c'è nessuna risposta che lo accontenti!
Cmq sia il lavoro che fa col suo terapeuta dovrebbe continuarlo
Saluti
Come lei saprà una componente dell'ossessione sono i dubbi,nel paradigma costruttivista (G.Kelly)Commenta l'ossessione cosi: l'individuo ossessivo ha un costrutto lasso,questo significa che mentre la persona che soffre di attachi da panico può avere dei costrutti rigidi del tipo: Le cose sono solo in questo modo e basta!(Dogmatica)
La personalità con i costrutti lasi pensa molto e ossessivamente poichè non c'è nessuna risposta che lo accontenti!
Cmq sia il lavoro che fa col suo terapeuta dovrebbe continuarlo
Saluti
[#4]
(..)Ora io sono ancora ogni tanto in cura dal mio analista, che mi aiuta abbastanza, ma sul punto del gestire le ossessioni è sempre ostico(..)molto spesso per ragionamento, stiamo lavorando sul perhè attuo questa cosa!(..)
gentile ragazzo,i modelli interpretativi non sempre possono considerarsi di elezione per i disturbi ossessivi , poichè vi sono tecniche più specifiche adatte a spezzare quelle dinamiche che mantengono in vita il problema.
Da quando tempo sta effettuando questa psicoterapia?
gentile ragazzo,i modelli interpretativi non sempre possono considerarsi di elezione per i disturbi ossessivi , poichè vi sono tecniche più specifiche adatte a spezzare quelle dinamiche che mantengono in vita il problema.
Da quando tempo sta effettuando questa psicoterapia?
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Gentile ragazzo, l'ossessivo ha la tendenza a voler controllare gli eventi e a voler autocontrollarsi, quindi questo confermerebbe trattarsi di ossessioni.
Tuttavia, quando si ha la tendenza a rimuginare, andare alla ricerca dei "perché" può essere controproducente. È come dare a un gatto un gomitolo di lana: non ne viene più fuori.
Come le dice il collega le ossessioni possono essere trattate attraverso l'uso di tecniche specifiche, e ricevendo istruzioni concrete su cosa fare fra una seduta e l'altra.
Ne sta ricevendo, oppure il lavoro terapeutico è condensato all'interno delle sedute?
Cordiali saluti
Tuttavia, quando si ha la tendenza a rimuginare, andare alla ricerca dei "perché" può essere controproducente. È come dare a un gatto un gomitolo di lana: non ne viene più fuori.
Come le dice il collega le ossessioni possono essere trattate attraverso l'uso di tecniche specifiche, e ricevendo istruzioni concrete su cosa fare fra una seduta e l'altra.
Ne sta ricevendo, oppure il lavoro terapeutico è condensato all'interno delle sedute?
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Salve a tutti, intanto vi ringrazio per le vostre risposte, e mi scuso per i lunghi tempi di risposta.
Il fatto è che non è semplice smettere di rimuginare su certi pensieri, il mio analista dice che più mi sento sotto pressione, o ho un periodo stressante e piu si innalza il mio livello di ossessioni!
Quindi lui mi fa lavorare nelle sedute sui motivi che mi danno stress.
Non stiamo facendo un lavoro cognitivo comportamentale, sono sedute basate sul ragionamento, quindi non vorrei che questo peggiorasse la mia situazione.
La cosa buffa è che mi fa strano smettere di pensare.. o l'idea di svuotare la mente, perchè è sempre presa a ragionare sulle possibili conseguenze delle mie azioni.
Il problema è che cosi perdo in spontaneità, ed è una cosa per cui soffro parecchio.
Che posso fare? C'è anche l'opportunità di leggere libri che insegnino come domare i propri pensieri?
Un corso di yoga mi potrebbe aiutare? o devo semplicemente cambiare metodo analitico in seduta?
Il fatto è che non è semplice smettere di rimuginare su certi pensieri, il mio analista dice che più mi sento sotto pressione, o ho un periodo stressante e piu si innalza il mio livello di ossessioni!
Quindi lui mi fa lavorare nelle sedute sui motivi che mi danno stress.
Non stiamo facendo un lavoro cognitivo comportamentale, sono sedute basate sul ragionamento, quindi non vorrei che questo peggiorasse la mia situazione.
La cosa buffa è che mi fa strano smettere di pensare.. o l'idea di svuotare la mente, perchè è sempre presa a ragionare sulle possibili conseguenze delle mie azioni.
Il problema è che cosi perdo in spontaneità, ed è una cosa per cui soffro parecchio.
Che posso fare? C'è anche l'opportunità di leggere libri che insegnino come domare i propri pensieri?
Un corso di yoga mi potrebbe aiutare? o devo semplicemente cambiare metodo analitico in seduta?
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(..)Il fatto è che non è semplice smettere di rimuginare su certi pensieri, il mio analista dice che più mi sento sotto pressione, o ho un periodo stressante e piu si innalza il mio livello di ossessioni!(..)
gentile utente come le abbiamo già espresso i metodi analitici non sempre rappresentano gli interventi di elezione per problematiche ossessive.
Cercare il perchè non garantisce la loro risoluzione e, il più delle volte, da adito a rimuginazioni più forti nel tentativo di comprendere e di cercare altri perchè.
non saranno certo i libri o lo yoga a ridurne la loro carica patogena.
saluti
gentile utente come le abbiamo già espresso i metodi analitici non sempre rappresentano gli interventi di elezione per problematiche ossessive.
Cercare il perchè non garantisce la loro risoluzione e, il più delle volte, da adito a rimuginazioni più forti nel tentativo di comprendere e di cercare altri perchè.
non saranno certo i libri o lo yoga a ridurne la loro carica patogena.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 02/12/2010.
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Approfondimento su Ansia
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