Guardare negli occhi
Salve a tutti sono un ragazzo di 24 anni e ho un problema molto pesante per me,in pratica non riesco a guardare negli occhi nessuno, nemmeno i miei familiari...ogni qualvolta provo a guardare negli occhi le persone mi viene ansia,tensione, disagio e una specie di bruciore agli occhi.Ultimamente però sto migliorando, vedo che con alcuni si e con altri no riesco a tenere lo sguardo per un paio di secondi...cosa impensabile prima.Ricordo anche quando è iniziato.Ero a scuola e girandomi verso il mio compagno seduto dietro mi sono accorto di non riuscire a guardarlo negli occhi e da li ho sempre avuto questi problemi.Ormai sono passati 5 anni da quell'episodio che secondo me è sensa senso e sto molto male per questo.Da premettere che sono una persona insicura e ansiosissima se sottoposta a stress, la mia ansia non è normale.Ed una cosa ancora più grave sapete qual'è? quando provo a guardare negli occhi le persone queste si sentono a disagio evitando loro lo sguardo certe volte prima di me, come se le ipnotizassi o gli facessi paura.Questo è tragico per me, mi sento come un mostro..la gente evita il mio sguardo, ha paura a guardarmi negli occhi,idem per i familiari..Ma cosa ho? perchè metto a disagio la gente?ho provato a guardarmi allo specchio negli occhi per vedere cosa la gente vede, ma non vedo nulla che non va..aiuto sono disperato datemi una mano...la gente ha paur dei miei occhi..inizialmente ero io a provare disagio e a distogliere lo sguardo ma poi (nell'ultimo anno) ho notato che anche le persone non appena io provavo il disagio evitano il mio sguardo e diventano ansiose...io trasmetto ansia e negatività...davvero in questo aiutatemi c'è un ragazzo disperato..
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Gentile ragazzo, se riconosce di essere una persona ansiosissima e soggetta a stressarsi, forse sta già immaginando che cosa le suggeriremo: esatto, di fare una visita specialistica. Non ci sono "consigli" per email che potranno toglierle l'ansia di dosso, deve far valutare bene i suoi sintomi e farsi suggerire un percorso terapeutico mirato.
Se vuole possiamo indicarle come orientarsi per quale specialista cercare.
Cordiali saluti
Se vuole possiamo indicarle come orientarsi per quale specialista cercare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio, è proprio quello che sto facendo.Oggi ne parlerò con i miei per scegliere un medico nella mia città....Voi avete ma sentito una cosa del genere? io non ho mai sentito dei sintomi così strani, e questo mi lascia molto perplesso,comunque sia vorrei chiederle,anche se ne parlerò a breve con uno specialista, cosa ne pensa lei e se è una cosa reversibile...non so mi dica lei, anche per sentire più opinioni.Ripeto sono perplesso....La ringrazio in anticipo
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È una cosa assolutamente reversibile, ma lo specialista da cercare è lo psicologo/psicoterapeuta (di solito non è un medico). Legga insieme ai suoi genitori questi due articoli, per sapere cosa aspettarsi da una psicoterapia, e su alcuni dei principali approcci psicoterapeutici:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Cordiali saluti
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Ex utente
Penso che avere più opinioni sia positivo, anche perchè non sto sminuendo la sua.Tuttavia sono un tipo ansioso è vero ma per me è davvero importante farmi almeno un idea di quello che ho,sempre che questo non sia contropromettente per gli incontri che avrò con uno specialista, in quel caso allora la ringrazio a maggior ragione.
[#7]
>>> per me è davvero importante farmi almeno un idea di quello che ho
>>>
Questo fa parte del suo problema, non del modo di trovare una soluzione. Ricevere rassicurazioni non è compromettente nei confronti degli incontri specialistici, ma lo è riguardo al suo disturbo, perché lo fa peggiorare.
A tutte le persone ansiose che ci chiedono rassicurazioni, sia qui che nei nostri studi, spieghiamo che la richiesta di rassicurazioni è un modo di mantenere in vita il problema. Non solo non fa migliorare, ma fa proprio peggiorare, perché a ogni rassicurazione si riceve anche il messaggio implicito: "Tienti, ti dò questa piccola rassicurazione, visto che sei così incapace di farne a meno".
Ecco perché non è opportuno dargliene: per non diventare complice del suo problema.
La sua guarigione consisterà non nel ricevere tante rassicurazioni, ma nel riuscire a fare a meno del bisogno di averne. E questo può ottenerlo meglio con lo specialista.
Cordiali saluti
>>>
Questo fa parte del suo problema, non del modo di trovare una soluzione. Ricevere rassicurazioni non è compromettente nei confronti degli incontri specialistici, ma lo è riguardo al suo disturbo, perché lo fa peggiorare.
A tutte le persone ansiose che ci chiedono rassicurazioni, sia qui che nei nostri studi, spieghiamo che la richiesta di rassicurazioni è un modo di mantenere in vita il problema. Non solo non fa migliorare, ma fa proprio peggiorare, perché a ogni rassicurazione si riceve anche il messaggio implicito: "Tienti, ti dò questa piccola rassicurazione, visto che sei così incapace di farne a meno".
Ecco perché non è opportuno dargliene: per non diventare complice del suo problema.
La sua guarigione consisterà non nel ricevere tante rassicurazioni, ma nel riuscire a fare a meno del bisogno di averne. E questo può ottenerlo meglio con lo specialista.
Cordiali saluti
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Crede che tutta la psicoterapia sia una legge di rassicurazione?
La psicoterapia tutto è tranne solo quella,nel senso che quando si fa psicoterapia ci si svela all'ignoto a quelle che sta dietro a quel non volere vedere...
Credo che i consigli dati dal collegha vada più che bene!
saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 7.8k visite dal 02/12/2010.
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