Space clearing

Gentile lettrice,
quella che Lei descrive è un'abitudine del tutto normale e comune a tutti noi. Il tenere da parte "pezzi" della nostra vita ormai trascorsa, simboleggiati da oggetti quali quelli da Lei indicati, è semplicemente un modo per tenere da parte i ricordi, un po' come si fa con gli album di vecchie fotografie o con altri oggetti provenienti dal passato...
In realtà la teoria da Lei descritta non ha alcun riscontro nè in psicologia nè in altri ambiti...per capirci, se Lei tenesse via oggetti e continuasse a leggere queste lettere, sfogliare i vecchi fogli e a "piangere" sui tempi trascorsi, tale comportamento potrebbe significare una difficoltà nel lasciarsi alle spalle il passato; oppure, se la "mania" di mettere da parte oggetti e ricordi diventasse un qualcosa di impedimento alla sua vita (perchè magari ha la casa ingombra di oggetti inutili, o perchè l'idea di buttare via qualcosa Le fa venire una fortissima ansia) allora anche in questo caso potremmo trovarci davanti ad un possibile disturbo psicologico.
Tuttavia non mi sembra che sia questo il Suo caso, e del resto, come già detto, la teoria da Lei riportata non ha alcun fondamento o valore dal punto di vista delle scienze psicologiche.
Tenere ricordi da parte è solo (a meno che lei stessa avverta in questo suo comportamento un significativo disagio) una maniera dolce e piena di sentimento per ricordare fatti e conoscenze piacevoli che si è avuto la fortuna di sperimentare

cordiali saluti

Dr.ssa Chiara Facchetti
Ordine degli Psicologi della Lombardia (n. iscriz. 03/12625)
www.milanopsicologa.it

Grazie mille per la Sua risposta.

In effetti io non avverto disagio, il disagio potrebbe avvertirlo il mio successivo fidanzato sapendo che io conservo ricordi di qualcun'altro.
Non so se una coppia molto affiatata, complice e con un'elevata intimità possa tenere in casa scatole con ricordi di storie passate. Non so se questo sia "giusto" o normale. Non mi immagino i miei genitori che conservino lettere o foto di loro ex fidanzati.
Grazie, cordiali saluti

Beh, che dire...non ci sono ricette o caratteristiche che descrivano perfettamente che cos'è una "coppia molto affiatata, complice e con un'elevata intimità"... tutto dipende da Lei e dal Suo eventuale compagno. Provi a spiegargli che non tiene da parte questi oggetti perchè sta male o non ha elaborato la separazione da queste persone, ma semplicemente perchè ha piacere a tenere dei ricordi che peraltro lei "mette lì" senza continuare a rileggere...se il Suo compagno riconoscerà il valore della Vostra relazione e il benessere tra Voi, certamente saprà riconoscere e capire questa Sua piccola "mania".

cordiali saluti

Mi colpisce che lei si preoccupi di quello che potrà pensare un ipotetico futuro fidanzato della sua abitudine di conservare dei ricordi del passato.
Ha avuto dei problemi con qualche ragazzo in passato per questo motivo?

Altrimenti non ha motivo di preoccuparsi, come le diceva la mia collega la situazione diventa patologica solo se non si riesce a buttare nulla e se la casa si riempie di oggetti inutili che aumentano, si impolverano e creano conflitti fra i membri della famiglia.
Per intenderci: www.youtube.com/watch?v=8f9-5b6MlqE

Magari anche i suoi genitori conservano ricordi degli ex fidanzati, cosa la disturba nell'immaginare che questo possa accadere?

Tutto quello che le è successo in passato l'ha fatta diventare quello che lei è oggi, quindi il prossimo ragazzo che si innamorerà di lei dovrà essere grato per le sue esperienze passate, che l'hanno portata a diventare come lei è oggi.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Buongiorno e grazie per le risposte.

Vorrei precisare che so benissimo di non avere patologie, la mia casa è più o meno ben organizzata e non è piena di oggetti inutili.

Forse effettivamente non Vi ho dato gli elementi necessari per fare capire le motivazioni di questi miei interrogativi.
La mia curiosità nasceva solo dal fatto che io tenevo oggetti che ricordavano alcune importanti storie del mio passato e che il mio ultimo fidanzato mi ha fatto notare che chi viene dopo potrebbe solo pensare che io tenga quelle determinate cose perchè rimpiango gli ex. Chi viene dopo di loro potrebbe credere che io non abbia ancora la mente libera, mentre il buttare vecchi ricordi sarebbe inteso come fare spazio a chi viene dopo.
Lui ogni volta cha finiva una storia eliminava tutto.
La mia curiosità è nata solo dal cercare di capire il perchè fosse così differente il nostro modo di comportarsi.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti

Adesso mi è più chiara la natura della sua domanda, prima non si capiva da dove nascesse il suo dubbio.

Probabilmente vivevate in modi diversi il rapporto con il passato, e penso che il modo più equilibrato sia il suo perchè non rinnega quello che è stato eliminando fisicamente tutte le "prove".

Le differenze potrebbero nascere ad es. dalla tendenza a vivere le situazioni come se tutto fosse bianco o nero, per cui quando una storia finisce non c'è la capacità di conservare quanto di buono ne è venuto, ma tutto diventa automaticamente negativo e da eliminare.

Ovviamente queste sono considerazioni generali e generiche, ma, come le dicevo, conservare alcuni ricordi è positivo, purchè non siano continuamente sbandierati di fronte al nuovo partner.
Per intenderci: conservare le foto dell'ex in salotto può significare che non si è in grado di superare il legame ormai finito e che si è eccessivamente legati al passato, il che di sicuro non farà piacere al nuovo fidanzato.
Mi pare però di capire che questo non sia il suo caso.

Cordialmente,

Grazie per la risposta.
Cordiali saluti