Gli riuscisse l erezione
Ciao,
sono una ragazza di 21 anni e sto con il mio ragazzo che ne ha 24 da circa 2 anni. Vi contatto perchè tengo molto a questa storia e vorrei fare di tutto per superare il brutto momento in cui ci troviamo.
Appena ci siamo fidanzati il sesso tra noi era perfetto... la passione era indubbiamente tra di noi e per i primi 3-4 mesi avevamo rapporti anche più di una volta al giorno. Ero contento perchè ho sempre avuto un grande appettito sessuale e sono una persona passionale..ho sempre interpretato il sesso come qualcosa di positivo,sano,liberatorio..
Purtroppo,dopo questi primi mesi,le cose sono cambiate... i rapporti si sono ridotti a 1 volta ogni 3 giorni,3 volte alla settimana,2 volte alla settimana,1 volta alla settimana...fino ad ora...che siamo arrivati a 1 al mese.
Subito non ci ho dato molto peso pensando che fosse normale un calo del desiderio dopo un pò che si esce insieme,ma poi mi sono accorta che non era un semplice calo del desiderio.. vedendo lui che smetteva di provarci ho iniziato io a fare la prima mossa e con sorpresa...8 volte su 10 capitava che non gli riuscisse l erezione..
Io sono rimasta sconvolta. Nei miei pochi 21 anni ho pensato di tutto..che mi tradisse,che non gli piacevo più..non mi era mai capitata una cosa del genere,non mi sono mai sentita "rifiutata" e inoltre la cosa che mi faceva più male era quando gli chiedevo cos era successo,qual era il problema,la sua risposta"sono pigro" ??????? come????cosa vuol dire??? premetto che lui lavora 8 ore al giorno ma non è un lavoro stressante e è abbastanza gratificante. Quindi ho escluso fosse quello il problema. Mi sono scervellata per capire cosa volesse dire questo "pigro" ma non ci sono mai arrivata..io gli ho spiegato che se veleva fare l amore con me lo facevae e basta. Ho provato a ritirare fuori l argomento ma ogni volta lui si agitava e si arrabbiava dandomi sempre motivazioni diverse e arrampicandosi sugli specchi.
Io non capisco..siamo innamorati,me lo dimostra ogni giorno,non sono una ragazza stupida o ingenua e ho già avuto altre esperienze,lo che è sincero e in questi 2 anni abbiamo fatto progetti,alcuni anche realizzati ed è chiaro quanto vogliamo passare la vita insieme.. non ho dubbi suo suoi sentimenti e neanche sulla sua fedeltà.
io vorrei solo capire cos ha e come posso fare io. io ho bisogno di fare l amore con lui. almeno un paio di volte alla settimana e con un pò di fantasia. Quando lo facciamo le posizioni sono sempre quelle,lui non vuole mai cambiare,non vuole mai osare..
non voglio rovinare la nostra vita insieme per questo..
Vi chiedo aiuto..
Grazie
p.s. è da un paio di mesi che questo comportamento ha fatto passare la voglia completamente anche a me,un pò per demoralizzazione,un pò per sfiducia,per orgoglio,non so,ma ora neanche io ci provo più per paura di essere rifiutata o di rifare quel sesso scadente che ormai ci contraddistingue
sono una ragazza di 21 anni e sto con il mio ragazzo che ne ha 24 da circa 2 anni. Vi contatto perchè tengo molto a questa storia e vorrei fare di tutto per superare il brutto momento in cui ci troviamo.
Appena ci siamo fidanzati il sesso tra noi era perfetto... la passione era indubbiamente tra di noi e per i primi 3-4 mesi avevamo rapporti anche più di una volta al giorno. Ero contento perchè ho sempre avuto un grande appettito sessuale e sono una persona passionale..ho sempre interpretato il sesso come qualcosa di positivo,sano,liberatorio..
Purtroppo,dopo questi primi mesi,le cose sono cambiate... i rapporti si sono ridotti a 1 volta ogni 3 giorni,3 volte alla settimana,2 volte alla settimana,1 volta alla settimana...fino ad ora...che siamo arrivati a 1 al mese.
Subito non ci ho dato molto peso pensando che fosse normale un calo del desiderio dopo un pò che si esce insieme,ma poi mi sono accorta che non era un semplice calo del desiderio.. vedendo lui che smetteva di provarci ho iniziato io a fare la prima mossa e con sorpresa...8 volte su 10 capitava che non gli riuscisse l erezione..
Io sono rimasta sconvolta. Nei miei pochi 21 anni ho pensato di tutto..che mi tradisse,che non gli piacevo più..non mi era mai capitata una cosa del genere,non mi sono mai sentita "rifiutata" e inoltre la cosa che mi faceva più male era quando gli chiedevo cos era successo,qual era il problema,la sua risposta"sono pigro" ??????? come????cosa vuol dire??? premetto che lui lavora 8 ore al giorno ma non è un lavoro stressante e è abbastanza gratificante. Quindi ho escluso fosse quello il problema. Mi sono scervellata per capire cosa volesse dire questo "pigro" ma non ci sono mai arrivata..io gli ho spiegato che se veleva fare l amore con me lo facevae e basta. Ho provato a ritirare fuori l argomento ma ogni volta lui si agitava e si arrabbiava dandomi sempre motivazioni diverse e arrampicandosi sugli specchi.
Io non capisco..siamo innamorati,me lo dimostra ogni giorno,non sono una ragazza stupida o ingenua e ho già avuto altre esperienze,lo che è sincero e in questi 2 anni abbiamo fatto progetti,alcuni anche realizzati ed è chiaro quanto vogliamo passare la vita insieme.. non ho dubbi suo suoi sentimenti e neanche sulla sua fedeltà.
io vorrei solo capire cos ha e come posso fare io. io ho bisogno di fare l amore con lui. almeno un paio di volte alla settimana e con un pò di fantasia. Quando lo facciamo le posizioni sono sempre quelle,lui non vuole mai cambiare,non vuole mai osare..
non voglio rovinare la nostra vita insieme per questo..
Vi chiedo aiuto..
Grazie
p.s. è da un paio di mesi che questo comportamento ha fatto passare la voglia completamente anche a me,un pò per demoralizzazione,un pò per sfiducia,per orgoglio,non so,ma ora neanche io ci provo più per paura di essere rifiutata o di rifare quel sesso scadente che ormai ci contraddistingue
[#1]
Se il sesso è l'unica cosa che fra voi non funziona più e i sentimenti sono rimasti gli stessi, così come la voglia di stare insieme, le consiglierei di proporre al suo ragazzo una consulenza sessuologica di coppia.
Mi sembra che lei non creda che le spiegazioni da lui fornite siano del tutto sincere, e anche questo apsetto andrebbe approfondito: l'aiuto di un esperto potrà esservi sicuramente utile.
Cordialmente,
Mi sembra che lei non creda che le spiegazioni da lui fornite siano del tutto sincere, e anche questo apsetto andrebbe approfondito: l'aiuto di un esperto potrà esservi sicuramente utile.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile Ragazza,
la "pigrizia sessuale", così come la noia sessuale ed il calo del desiderio sesuale, andrebbero contestualizzati, interpretati e soprattutto risolti.
In ambito sesssuale, affinchè una relazione prosegua diventa necessario che ci siano le tre "C": corpo, cuore e cervello.
Un deficit erettivo, potrebbe essere la causa del calo del desiderio sessuale, così come un calo del desiderio sessuale, potrebbe essere la causa di un deficit erettivo, chiedete una consulenza psico-sessuologica , vi tornerà utile.
Cari auguri
la "pigrizia sessuale", così come la noia sessuale ed il calo del desiderio sesuale, andrebbero contestualizzati, interpretati e soprattutto risolti.
In ambito sesssuale, affinchè una relazione prosegua diventa necessario che ci siano le tre "C": corpo, cuore e cervello.
Un deficit erettivo, potrebbe essere la causa del calo del desiderio sessuale, così come un calo del desiderio sessuale, potrebbe essere la causa di un deficit erettivo, chiedete una consulenza psico-sessuologica , vi tornerà utile.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile Ragazza,
sono d'accordo con le colleghe che mi hanno preceduto;
aggiungo che se è vero (come pare che sia) che lui potrebbe avere un PROBLEMA allora si evince che non sia conveniente accanirsi ed interpretare la difficoltà ad avere rapporti come un attacco personale,
se le ipotesi che abbiamo fatto sono reali allora è possibile che lui soffra da un lato per il suo disturbo e dall'altro per la paura che lei arrivi al limite e decida di smettere di aspettarlo (cosa che peraltro aumenta le difficoltà di erezione).
Ci pensi, se crede che i vostri sentimenti siano integri allora non faccia in modo che risentano di un problema in cui, certamente, i sentimenti non centrano.
Le faccio tanti auguri
sono d'accordo con le colleghe che mi hanno preceduto;
aggiungo che se è vero (come pare che sia) che lui potrebbe avere un PROBLEMA allora si evince che non sia conveniente accanirsi ed interpretare la difficoltà ad avere rapporti come un attacco personale,
se le ipotesi che abbiamo fatto sono reali allora è possibile che lui soffra da un lato per il suo disturbo e dall'altro per la paura che lei arrivi al limite e decida di smettere di aspettarlo (cosa che peraltro aumenta le difficoltà di erezione).
Ci pensi, se crede che i vostri sentimenti siano integri allora non faccia in modo che risentano di un problema in cui, certamente, i sentimenti non centrano.
Le faccio tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 01/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?