Non so più cosa possa essere

Salve gentili dottori,vi scrivo in merito a dei problemi che ho in ambito psicologico e non so se sia anche psichiatrico.Praticamente nel corso di questi 5 anni,dal 2005,ho subìto delle trasformazioni nel mio carattere,nel modo di vedere le cose e praticamente in tutto,sono cambiato.Ci sono state delle persone,tante ma proprio tante,che mi hanno opprsso fino alla fine trasformandomi in un altra persona,parlo di "amici",conoscenti,gente comune,insomma un pò tutti.Ho cercato in tutti questi anni di capire capire e capire,non facevo altro che pensare,farmi paranoie,cercare soluzioni,dalla mattina alla sera,e lo faccio tutt'ora,ma le cose cosno andate comunque sempre peggio.Sono praticamente rimasto quasi solo,cioè,ormai esco da solo ogni giorno tranne quelle due volte al mese che mi vedo con qualcuno,contatti umani pari a zero,anche in casa con i miei genitori/fratelli/parenti.Ho avuto paura delle persone,perchè me l'hanno fatta venire,se esco e sto in mezzo alla gente non ci riesco,sono teso,non riesco a guardare a volte la gente negli occhi,o a fare cose normali,comportandomi normalmente.Vabbè insomma ci sarebbero tante e tante altre cose da dire sull'aspetto psicologico ma non voglio dilungarmi.Comunque dopo anni passati da "morto" più che mai,adesso in quest'ultimo periodo,annetto/mesi,sto riuscendo a stare meglio,facendomi da solo come sempre domande e risposte,cercando sempre di mettere le cose in pace con me stesso.Lavorando un pò,anche sto cercando di fare più vita sociale,anche se è difficile,con la gente purtroppo non riesco a stare bene,rilassato,sono sempre teso,non spontaneo in quello che dico/faccio/penso,in quello che sono,o dovrei essere.Ultima parte;ho delle fitte come mal di testa su entrambi i lati della fronte,sopra le sopracciglia,mi sento come due gonfiori,anche alle tempie e dietro la nuca,sopratutto quando sono tra la gente e sono teso.Nella parte sinistra della fronte dove ho una specie di crampo,se sono sotto stress,non capisco più niente,mi fà perdere la sensazione di essere cosciente,come se rimanessi di pietra nelle mie paranoie,pensieri,stress.La parte destra invece la sento vuota a volte,cioè come se non comunicasero bene tra di loro,una troppo,una troppo poco,e da quella destra mi sento reprimere le emozioni,ad esempio,mi sento triste quando non vorrei e non dovrei,è una cosa un pò strana e difficile da scrivere,meglio a parole.Dietro la nuca mi si indurisce il collo sempre sotto stress e di fronte alle persone,o a pensieri di situazioni simili.Io sò per certo cos'ho,avrei solo bisogno di trovare persone vere,amici,persone normali,con la quale stare bene,o al massimo in maniera normale,come persone normali.Avrei bisogno di cambiare vita in pratica,cambiare città,conoscere gente nuova,e vivere di nuovo,solo allroa potrò guarire da quest'orrenda morte.Quello che vorrei farmi consigliare da voi è come agire nel migliroe dei modi per farlo,parlare ho scoperto che mi aiuta tantissimo,purtroppo posso farlo solo con me stess
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, "parlare" dei propri problemi di solito è un passaggio fondamentale per risolverli.

Ma questo implica che lei scelga qualcuno "con cui" parlare; altrimenti, sta solo pensando a voce alta.

Farsi domande e darsi risposte può spingere in una spirale di pensieri, contropensieri, domande che generano altre domande in cui lei mi sembra impantanato. Inoltre, lei riferisce sensazioni somatiche a cui attribuisce un significato psicologico.

Una strada percorribile potrebbe essere quella di decidere di fidarsi, almeno in parte, di un professionista. Un consulto psichiatrico ed una consulenza psicoterapeutica sarebbero un buon inizio.

Ragionare da solo non le insegnerà nulla più di quanto lei non sappia già.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ho provato già a rivolgermi ad una psichiatra,non ho seguito una terapia ma ci sono andato soltanto due volte a distanza di qualche mese l'una dall'altra,purtroppo per mancanza economica,abbiamo parlato,mi ha prescritto il lorazepam,preso per qualche giorno poi smesso perchè oltre a non soffrire particolarmente di ansia,non aveva effetto sui problemi descritti.Credo che volesse farmi seguire una terapia per l'ansia quando non ne avevo bisogno,a volte mi viene un pò d'ansia ma non mi tormenta particolarmente.Sono andato anche da un neurologo una sola volta,stesso fatto,mi ha prescritto l'adepril,che è un anti depressivo,per cefalea muscolo tensiva,preso per 10 giorni,stavo meno teso ma niente lo stesso,i farmaci o almeno quei farmaci non credo fossero la soluzione migliore ai miei problemi.Stamattina,sono andato a fare un colloquio di lavoro,solita figura da imbecille,non riesco a seguire quello che mi dicono,ne a guardargli negli occhi senza distogliere lo sguardo e sembrare un co... quando parlano perchè ho la testa altrove,circondato dagli sguardi delle persone non capisco più niente,perdo anche equilibrio,sembro un drogato,sguardo fisso nel vuoto,non ce la faccio più.Se solo riuscissi a essere normale quasi tutti i miei problemi sarebbero risolti,ovviamente.Tremo anche davanti alla gente,mi tremano le mani e le gambe,se sono circondato dalle persone ho la sensazione di essere osservato e non capisco più niente,anche in macchina ad esempio fermo al semaforo,sempre confusione mentale e testa altrove,in un altro mondo.Mi vengono anche i tic nervosi quando i pensieri mi assalgono e cerco di reprimerli,ho capito che non devo farlo,ma devo assecondarli e ragionarci su.Da piccolo avevo dei tic nervosi,poi mi sono passati con l'adolescenza,sono scomparsi da soli,adesso mi vengono con i pensieri e con lo stress.Sò che queste paranoie sono esagerate,anche perchè se ci ragiono su un pò mi calmo,ma non riesco proprio a seguire e a connettere.Anche la faccia cambia,mi vengono delle occhiaie paurose,le espressioni del volto cambiano,lo sguardo, anche,troppo stress.Se stessi bene,lavorerei,perchè tutti i problemi ruotano intorno all'interazione sociale deviata e alle figure di m... che faccio di continuo,come stamattina.Poco tempo fà uscire per strada anche era un probelma enorme,non riuscivo neanche a camminare adeguatamente,per la paura di essere criticato,osservato,giudicato male,come è avvenuto in passato.I farmaci purtroppo non mi hanno dato tanta soddisfazione,forse solo perchè non sono riusciti a capire bene di cosa si trattasse,forse fobia sociale,non lo so,non ce la faccio più,non faccio più niente dalla mattina alla sera,vorrei tanto lavorare,davvero,farmi una vita,tornare ad essere normale,ho solo 24 anni,e già sto alle pezze,vivo ancora con i miei genitori purtroppo ma vorrei tanto andare via.Tutto insomma è frutto di brutte esperienze passate dove le persone mi hanno proprio rovinato,la società in cui vivo,questa città di ignoranti al sud italia,Bari,dove quando cammini per strada ti sputano in faccia un altro pò se non gli piaci,dove la critica e il disprezzo sono comuni,dove il razzismo verso persone come loro è una cosa normale.Sono intelligente,sono simpatico,sono sociale,ma tutte queste cose mi sono morte dentro da troppo tempo.
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Utente
Utente
Neanche una risposta?e che cavolo
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Utente
Utente
Volevo dirvi ,che per un lungo periodo,ho sofferto anche del disturbo ossessivo compulsivo vero e proprio,se non lo facevo mi veniva l'ansia e non stavo in pace.Questa cosa può aver aver generato conseguenze dei sintomi sopra descritti?Perchè i pensieri ossessivi mi venivano se non soddisfavo il disturbo
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Utente
Utente
Volevo dirvi anche,che per un lungo periodo,ho sofferto anche del disturbo ossessivo compulsivo vero e proprio,se non lo facevo mi veniva l'ansia e non stavo in pace.Questa cosa può aver aver generato conseguenze dei sintomi sopra descritti?
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Utente
Utente
comunque se voglio guarire ho bisogno di un aiuto serio,purtroppo non avendo soldi per seguire una terapia adeguata è molto difficile,vorrei poter andare alla ASL per una giusta terapia,come posso fare?Devo chiederlo per forza al medico di famiglia?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, non sempre possiamo rispondere in tempo reale alle vostre richieste. A volte è necessario attendere qualche ora o qualche giorno. Anche se può pensare "E che cavolo", ricordi che si trova su un portale di consulenza da parte di Professionisti Medici e Psicologi.

Se vuole guarire seriamente ha bisogno di aiuto. Per andare alla ASL chieda al suo Medico di Medicina Generale, sarà lui a prescriverle le visite necessarie. Se descriverà la situazione in cui si trova anche allo Specialista cui si rivolgerà alla ASL potrà aiutarlo a scegliere la terapia (farmacoterapia e/o psicoterapia) più adatta alle sue esigenze.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie dottore,tra l'altro stavo aspettando anche la risposta di uno psichiatra ma mi ero dimenticato di aver postato nella sezione psicologia.Allora farò come dice lei,andrò dal medico di famiglia per farmi indirizzare da lui.
Grazie di nuovo.Saluti.
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Utente
Utente
Gentili dottori,avrei da chiedervi un'ultima cosa,vorrei prenotare una visita psichiatrica alla ASL,solo che non voglio dirlo al medico di famiglia,posso andare direttamente lì da loro alla asl e prenotare da lì?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, credo che la prenotazione passi attraverso la prescrizione da parte del Medico di Famiglia. Non so quali motivazioni la spingano a non volergliene parlare, ma le ricordo che il Medico di Famiglia, così come tutti i Medici, lavora nel rispetto della tutela della sua privacy.

Cordiali saluti