Una concezione dell'amore totalizzante
Salve dottori di medicitalia, sono un ragazzo di 25 anni ed è la prima volta che scrivo. Mi auguro che possiate aiutarmi. In breve cercherò di raccontarvi la mia storia e i drammi che oggi mi affliggono.
Da 4 anni sono fidanzato con una ragazza della mia stessa età. Con lei subito è stato colpo di fulmine e dopo tante difficoltà sono riuscito ad avere una storia con lei. Io l'ho sempre considerata bellissima e credo che in questi anni ho totalmente perso la testa per lei. Credo di aver vissuto quello che voi pscicologi chiamate '' amore simbiotico ''. Come faccio a sapere questo?.
In questi anni sono sempre stato ossessionato dall'idea di stare con lei, anche nelle mie scelte relative all'università o al lavoro lei è sempre stata al centro dei miei pensieri. Mi sembra di aver perso la mia individualità e di essere pian piano giunto ad una concezione dell'amore totalizzante. Ho sempre avuto in testa il pensiero di sposarmi con lei e di costruire una famiglia con lei. Tutto il resto passava in secondo piano.
Esattamnete un mese fa, però, qualcosa è cambiato. Una sensazione negativa ho provato dentro di me e relativa al rapporto con lei. Sono entrato in una crisi totale che velocemente mi ha logorato. Sono arrivato a somatizzare i miei stati d'animo che cosi potrei riassumere: ansia, angoscia ,apatia, frustrazione, debolezza, tristezza.
Ho riflettuto molto, ho parlato a lei di questa situazione ed anche a mia madre e al mio migliore amico.Son giunto alla conclusione di aver perso quella senzazione che noi giovani chiamiamo farfalle nello stomaco.
Oggi, dopo un mese, non ho quegli stati d'animo cosi estremi ma un forte senso di amarezza mi è rimasto. I miei dubbi sono questi: perchè sono rimasto con lei? la amo ancora o ho paura di perderla o addiririttura paura di rimanere solo senza una fidanzata? premetto che lei e stata la mia prima ed unica ragazza. E l'insicurezza a farmi rimanere con lei o voglio salvare questo rapporto che tante emozioni mi ha regalato?
Lei mi hA confessato che diverso tempo fa perse anche lei quelle famose farfalle, è entrata un po in crisi ma poi ha capito che rimaneva con me perchè le piacevo ,perche stavamo bene insieme e perche prima o poi quelle farfalle se ne vanno e si approda ad una concezione matura dell'amore,amore inteso come porto sicuro dove approdare.
Oggi che anche io credo di aver passato la fase del processo di innamoramnto, perchè la fine di qusta fase e stata per me un terremoto? perche non riesco a passare ad ua fase dell'amore maturo? perchè prima vedevo la mia ragazza come se fosse stupenda e oggi la guardo con tutte le sue imperfezioni ( anche fisiche) che prima non vedevo?
io tengo molto a lei e per lei rinuncerei anche a quelle famose farfalle, pero vorrei vivere questo rapporto in maniera serena.
Avete consigli, pareri su cosa fare? Io mi sono detto che forse il tempo sara la migliore medicina, o quantomeno mi fara capire se e il caso di rimanere con lei o di troncare. Grazie in anticipo
Da 4 anni sono fidanzato con una ragazza della mia stessa età. Con lei subito è stato colpo di fulmine e dopo tante difficoltà sono riuscito ad avere una storia con lei. Io l'ho sempre considerata bellissima e credo che in questi anni ho totalmente perso la testa per lei. Credo di aver vissuto quello che voi pscicologi chiamate '' amore simbiotico ''. Come faccio a sapere questo?.
In questi anni sono sempre stato ossessionato dall'idea di stare con lei, anche nelle mie scelte relative all'università o al lavoro lei è sempre stata al centro dei miei pensieri. Mi sembra di aver perso la mia individualità e di essere pian piano giunto ad una concezione dell'amore totalizzante. Ho sempre avuto in testa il pensiero di sposarmi con lei e di costruire una famiglia con lei. Tutto il resto passava in secondo piano.
Esattamnete un mese fa, però, qualcosa è cambiato. Una sensazione negativa ho provato dentro di me e relativa al rapporto con lei. Sono entrato in una crisi totale che velocemente mi ha logorato. Sono arrivato a somatizzare i miei stati d'animo che cosi potrei riassumere: ansia, angoscia ,apatia, frustrazione, debolezza, tristezza.
Ho riflettuto molto, ho parlato a lei di questa situazione ed anche a mia madre e al mio migliore amico.Son giunto alla conclusione di aver perso quella senzazione che noi giovani chiamiamo farfalle nello stomaco.
Oggi, dopo un mese, non ho quegli stati d'animo cosi estremi ma un forte senso di amarezza mi è rimasto. I miei dubbi sono questi: perchè sono rimasto con lei? la amo ancora o ho paura di perderla o addiririttura paura di rimanere solo senza una fidanzata? premetto che lei e stata la mia prima ed unica ragazza. E l'insicurezza a farmi rimanere con lei o voglio salvare questo rapporto che tante emozioni mi ha regalato?
Lei mi hA confessato che diverso tempo fa perse anche lei quelle famose farfalle, è entrata un po in crisi ma poi ha capito che rimaneva con me perchè le piacevo ,perche stavamo bene insieme e perche prima o poi quelle farfalle se ne vanno e si approda ad una concezione matura dell'amore,amore inteso come porto sicuro dove approdare.
Oggi che anche io credo di aver passato la fase del processo di innamoramnto, perchè la fine di qusta fase e stata per me un terremoto? perche non riesco a passare ad ua fase dell'amore maturo? perchè prima vedevo la mia ragazza come se fosse stupenda e oggi la guardo con tutte le sue imperfezioni ( anche fisiche) che prima non vedevo?
io tengo molto a lei e per lei rinuncerei anche a quelle famose farfalle, pero vorrei vivere questo rapporto in maniera serena.
Avete consigli, pareri su cosa fare? Io mi sono detto che forse il tempo sara la migliore medicina, o quantomeno mi fara capire se e il caso di rimanere con lei o di troncare. Grazie in anticipo
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, il suo chiedersi "perchè" è forse una parte del suo problema.
In altre parole, lei sta cercando delle conferme a parecchi dubbi, con l'idea che solo quando si trovano le risposte ci si rasserena.
A volte, invece, ci si rasserena quando non si mette più tra sè e gli altri lo schermo delle regole e delle domande: "farfalle", "amore simbiotico" etc. sembrano dei modi per comprendere meglio cosa le succede, ed invece forse sono dei modi per cercare di controllarlo.
Quando lei mangia una pizza, ha bisogno di conoscerne la composizione chimica esatta per gustarla?
In altre parole, lei sta cercando delle conferme a parecchi dubbi, con l'idea che solo quando si trovano le risposte ci si rasserena.
A volte, invece, ci si rasserena quando non si mette più tra sè e gli altri lo schermo delle regole e delle domande: "farfalle", "amore simbiotico" etc. sembrano dei modi per comprendere meglio cosa le succede, ed invece forse sono dei modi per cercare di controllarlo.
Quando lei mangia una pizza, ha bisogno di conoscerne la composizione chimica esatta per gustarla?
[#2]
Gentile ragazzo, spesso l'amore contiene due componenti: una che ci attrare verso l'altro, e una che c'impedisce di staccarcene perché la relazione risponde a dei nostri bisogni. Probabilmente nel vostro caso, da parte di entrambi è venuta a mancare la prima ma non la seconda, e così vi sentite "obbligati" a continuare a stare insieme.
Mi sembra tuttavia che lei ci abbia investito troppo sopra, per essere la sua prima relazione. E quando si parte con aspettative troppo alte e illusorie, quasi sempre segue una delusione e quindi una depressione.
Perciò il suggerimento è di sottrarre importanza a questo capitolo, aggiungendone un po' ad altre aree della sua vita. Se non riesce da solo a farlo, è indicato ricorrere allo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Mi sembra tuttavia che lei ci abbia investito troppo sopra, per essere la sua prima relazione. E quando si parte con aspettative troppo alte e illusorie, quasi sempre segue una delusione e quindi una depressione.
Perciò il suggerimento è di sottrarre importanza a questo capitolo, aggiungendone un po' ad altre aree della sua vita. Se non riesce da solo a farlo, è indicato ricorrere allo psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Cari dottori
innanzitutto vi ringrazio per la tempestività dei vostri interventi. Sono d'accordo col dott. Cali' quando dice che forse non dovrei farmi troppe domande e non dovrei cercare per forza delle risposte. Purtroppo questa è una pecca del mio carattere e della mia personalità complicata.
Volevo, se mi permettete, approfondire l' intervento del dott. Santonocito. Lei dice che l'amore contiene 2 componenti: la prima, di cui sopra, sia io che la mia ragazza l'abbiamo persa secondo lei. Se fosse cosi', col tempo puo essere ripristinata?
Inoltre lei ha detto di dare minore importanza a questo capitolo e dedicarmi ad altre cose, ma qui vorrei capire:
secondo lei dovrei continuare a stare con la mia ragazza ma dando alla storia un peso diverso , meno ossessivo e nel contempo dedicarmi ad altre aree dela mia vita oppure dovrei troncare questa relazione definitivamente perchè ormai il danno è fatto e concentrarmi su alre cose?
Vi pongo un ultimo quesito : dA UN Pò mi sembra di provare interesse per altre ragazze, niente di esagerato ovviamente. Secondo voi questo è dovuto al mio stato confusionale o altro?
Questa è l'ultima cosa che vi chiedo poi da oggi cercherò di seguire il consiglio del dott. Cali' di cui sopra.
Grazie ancora
innanzitutto vi ringrazio per la tempestività dei vostri interventi. Sono d'accordo col dott. Cali' quando dice che forse non dovrei farmi troppe domande e non dovrei cercare per forza delle risposte. Purtroppo questa è una pecca del mio carattere e della mia personalità complicata.
Volevo, se mi permettete, approfondire l' intervento del dott. Santonocito. Lei dice che l'amore contiene 2 componenti: la prima, di cui sopra, sia io che la mia ragazza l'abbiamo persa secondo lei. Se fosse cosi', col tempo puo essere ripristinata?
Inoltre lei ha detto di dare minore importanza a questo capitolo e dedicarmi ad altre cose, ma qui vorrei capire:
secondo lei dovrei continuare a stare con la mia ragazza ma dando alla storia un peso diverso , meno ossessivo e nel contempo dedicarmi ad altre aree dela mia vita oppure dovrei troncare questa relazione definitivamente perchè ormai il danno è fatto e concentrarmi su alre cose?
Vi pongo un ultimo quesito : dA UN Pò mi sembra di provare interesse per altre ragazze, niente di esagerato ovviamente. Secondo voi questo è dovuto al mio stato confusionale o altro?
Questa è l'ultima cosa che vi chiedo poi da oggi cercherò di seguire il consiglio del dott. Cali' di cui sopra.
Grazie ancora
[#4]
Secondo me, prima di decidere se continuare con la ragazza attuale o lasciarvi, dovrebbe imparare a dare un peso diverso alle cose.
A quel punto, capirà da solo cos'è meglio fare.
L'attrazione verso le altre ragazze mi sembra un segno di vitalità, più che un sintomo di qualcosa che non va.
Cordiali saluti
A quel punto, capirà da solo cos'è meglio fare.
L'attrazione verso le altre ragazze mi sembra un segno di vitalità, più che un sintomo di qualcosa che non va.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
ah un'ultima cosa, secondo voi, in base alla vostra esperienze e tenendo presente altri casi da voi esaminati,questa mia fase puo essere superata e che valore voi date al tempo in questo caso? vi dico questo perchè ho sentito che spesso quando si e fidanzati da diversi anni, le coppie tendono ad entrare in crisi per diversi motivi, magari dopo il terzo o il quarto anno di fidanzamento.Ora alcuni si lasciano altri magari continuano. io non so cosa augurarmi ma credo che la mia priorità sia quella di raggiungere una maggiore pace interiore.Grazie di nuovo
[#7]
Gentile ragazzo,
in genere è un bene porsi delle domande,
comprendere i perchè profondi delle nostre scelte; ci sono perà delle volte in cui questo continuo processo di analisi si rivela deleterio e questo accade prevalentemente quando mettiamo in dubbio le nostre emozioni e sensazioni.
Per esempio che cosa c'è di dubbio nella constatazione che si prova attrazione per altre persone?
Che vantaggio si ha dal chiedersi il perchè? Ci aiuta forse a capire anche se trovassimo una risposta?
Il punto è se cedere o meno alla tentazione.
Ma questa scelta la si può fare se si sa quale sia la posta in gioco e, d'altra parte, cedere ci aiuterebbe forse a comprendere quale era la posta in gioco.
Dunque: la tipologia della sua richiesta lascia trapelare tutto il suo disorientamento ed in queste condizioni il problema non è comprendere il PERCHE' ma cercare di individuare i meccanismi che mantengono questo problema e cercare di modificarli, è per questo motivo che le suggerisco di rivolgersi ad un terapeuta della sua zona con il quale dispiegare tutte le variabili del caso ed iniziare ad affrontarle una per una.
Le faccio tanti auguri
in genere è un bene porsi delle domande,
comprendere i perchè profondi delle nostre scelte; ci sono perà delle volte in cui questo continuo processo di analisi si rivela deleterio e questo accade prevalentemente quando mettiamo in dubbio le nostre emozioni e sensazioni.
Per esempio che cosa c'è di dubbio nella constatazione che si prova attrazione per altre persone?
Che vantaggio si ha dal chiedersi il perchè? Ci aiuta forse a capire anche se trovassimo una risposta?
Il punto è se cedere o meno alla tentazione.
Ma questa scelta la si può fare se si sa quale sia la posta in gioco e, d'altra parte, cedere ci aiuterebbe forse a comprendere quale era la posta in gioco.
Dunque: la tipologia della sua richiesta lascia trapelare tutto il suo disorientamento ed in queste condizioni il problema non è comprendere il PERCHE' ma cercare di individuare i meccanismi che mantengono questo problema e cercare di modificarli, è per questo motivo che le suggerisco di rivolgersi ad un terapeuta della sua zona con il quale dispiegare tutte le variabili del caso ed iniziare ad affrontarle una per una.
Le faccio tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 17.1k visite dal 30/11/2010.
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