Bambino rifiuta di fare pipì e cacca e tutto ciò che gli piace
Mio figlio di 4 anni da tre settimane sta mostrando segni che ci spaventano. Ha iniziato rifiutando merenda e cibo fuori pasto ("è vietato") ed evitando di passare su grate e tombini, nel giro di qualche giorno ha iniziato a rifiutare di fare la cacca e poi la pipì. La trattiene sino a farla addosso tra urla pianti e disperazione. A scuola fa la pipì. Siamo disperati, è irriducibile, ci dice che "combatte". Abbiamo visto una psicologa che non ha chiesto di vedere il bambino. E' un gemello identico e ha un fratello minore e una maggiore. La situazione è molto pesante per tutta la famiglia. Siamo disperati e spaventati. Ci sta crollando il mondo addosso. Grazie per i consigli
[#1]
Gentile signora dovreste interfacciarvi con la vostra psicologa per esprimere il vostro disagio, inoltre è corretto il fatto di aver chiesto la vostra presenza (anche senza il piccolo) poichè a quell'età, gli interventi più corretti sono proprio quelli verso i genitori che, indirettamente, avranno un'influenza sul comportamento del bambino. Tutavia la visita presso un neuropsichiatra infantile non sarebbe da escludere.
saluti
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile signora, aggiungo alla risposta del collega, che condivido, che la vostra ansia è comprensibile, ma dovete tener conto che più esternate la vostra ansia e più rischiate di trasmetterla al bambino.
Che cosa vi ha detto la psicologa?
Cordiali saluti
Che cosa vi ha detto la psicologa?
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Cari genitori apprensivi, non é il caso di drammatizzare, ma nemmeno di sorvolare. Sicuramente é cosa prudente far vedere il bambino ad un Neuropsichiatra infantile o ad uno Psicologo con accertata esperienza in questo settore della vita evolutiva. Ciò premesso, mi sembrerebbe molto utile raccogliere delle informazioni. Ad esempio
[1] non solo i genitori hanno un'influenza sul bambino.
ma tutti coloro che ne fanno le veci. Megllo parlare
allora di educatori, ossia tutte quelle persone che
nella vita del bambino possono fungere da genitori
sostitutivi. Indagare in tal senso.
[2] Accertarsi su non improbabili conseguenze di messaggi
provenienti dai "media", giornali, film, visti alla tv
ma, ancor peggio, dal computer.
[3] Riflettere sulla differenza di età con il fratello
minore. Forse ci può essere un problema in tal senso.
[4] Un punto molto importante é rappresentato dal cercare
di ricordarsi e/o ricostruire gli avvenimenti a
partire da tre settimane orsono, ossia al nascere di
questi comportamenti.
Quanto sopra potrebbe essere molto utile ad un eventuale specialista del settore. Nel frattempo mi sentirei di darvi un consiglio pratico. Non arrabbiatevi con il bambino. Qualsiasi cosa egli faccia e quale ne sia il motivo, il piccolo non ne ha colpa, pertanto un atteggiamento comprensivo e sereno sarà la scelta prioritaria in questa situazione.
Cordiali saluti.
Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
Ipnosi Clinica-Sessuologia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 30/11/2010.
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