Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo
Buongiorno, vi scrivo perchè da un mese a questa parte circa (ma mi era già capitato in precedenza, diciamo che va un po' a periodi), non provo più desiderio sessuale verso il mio partner. Abbiamo solo 20 anni ma la nostra storia dura da due..non riesco a capire il motivo di questo mio disagio. Sembro non provare attrazione per lui, è come se stessi bene anche senza sesso. Ieri ho trovato il coraggio di esporgli il mio problema e lui mi ha chiesto se lo amo veramente. La mia risposta è sì, ma non sento tutta questa passione, sento come un bisogno di affetto e basta. Ho pensato che la nostra storia fosse un po' monotona, anche perchè lui è un ragazzo molto tranquillo, accondiscendente nei miei confronti, non si esprime mai al massimo secondo me..può essere anche questo? oppure può essere relazionato alla pillola anticoncezionale che assumo? Anche se la assumo da più di un anno e questo mio stato d'animo, se così si può definire, si ripete ciclicamente?
Grazie
Grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile ragazza,
dice molto poco rispetto alla sua relazione di coppia per comprendere meglio.
Bisognerebbe conoscerne meglio le dinamiche per capire se c'è qualcosa a questo livello che può interferire sul suo desiderio sessuale (la monotonia potrebbe interferire, ma è detto così è francamente troppo poco). Inoltre sarebbe opportuno sapere se non prova in assoluto stimoli di tipo sessuale.
La pillola, di per sé, può comportare un calo della libido.
Credo che dovrebbe in primo luogo parlarne con il suo ginecologo, per capire se l'anticoncezionale che assume può essere causa del problema.
Sarebbe poi per lei importante riuscire a decifrare cosa sente realmente per questo ragazzo e cosa non la soddisfa del suo rapporto con lui. Si nota da parte del suo ragazzo una richiesta di rassicurazione sul vostro rapporto e forse il timore di capire come stanno realmente le cose. Provi a riaprire il dialogo per cercare di comprendere insieme se c'è qualcosa che non va e cosa fare eventualmente per poter migliorare la vostra relazione di coppia.
Cordialmente
dice molto poco rispetto alla sua relazione di coppia per comprendere meglio.
Bisognerebbe conoscerne meglio le dinamiche per capire se c'è qualcosa a questo livello che può interferire sul suo desiderio sessuale (la monotonia potrebbe interferire, ma è detto così è francamente troppo poco). Inoltre sarebbe opportuno sapere se non prova in assoluto stimoli di tipo sessuale.
La pillola, di per sé, può comportare un calo della libido.
Credo che dovrebbe in primo luogo parlarne con il suo ginecologo, per capire se l'anticoncezionale che assume può essere causa del problema.
Sarebbe poi per lei importante riuscire a decifrare cosa sente realmente per questo ragazzo e cosa non la soddisfa del suo rapporto con lui. Si nota da parte del suo ragazzo una richiesta di rassicurazione sul vostro rapporto e forse il timore di capire come stanno realmente le cose. Provi a riaprire il dialogo per cercare di comprendere insieme se c'è qualcosa che non va e cosa fare eventualmente per poter migliorare la vostra relazione di coppia.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Ragazza,
il desiderio sessuale ipoattivo, va come prima tappa diagnosticato, poi si può pensare ad un progetto terapeutico.
Questa disfunzione sessuale femminile, che compromette la fase del desiderio, può essere da copertura ad altre pregresse disfunzioni, come per esempio l'anorgasmia coitale femminile (Anorgasmia, dopo anorgasmia, la donna smette di desiderare , riduce l’indispensabile spazio mentale dedicato alla sessualità, impoverisce l’immaginario, che diviene sempre più sterile, ginnico e coitale) o, essere la conseguenza di disfunzioni sessuali del partner.
Diventa indispensabile una diagnosi differenziata della sua difficoltà, per orientare la futura terapia.
L'approccio potrebbe essere:
psicoterapico( nel caso di un disagio personale profondo)
o psico-sessuologico, di coppia, così come la possibilità di cambiare la pillola anticoncezionale e, trovarne una più consona al suo corpo.
Il ginecologo l'aiuterà nella scelta.
Cari auguri
il desiderio sessuale ipoattivo, va come prima tappa diagnosticato, poi si può pensare ad un progetto terapeutico.
Questa disfunzione sessuale femminile, che compromette la fase del desiderio, può essere da copertura ad altre pregresse disfunzioni, come per esempio l'anorgasmia coitale femminile (Anorgasmia, dopo anorgasmia, la donna smette di desiderare , riduce l’indispensabile spazio mentale dedicato alla sessualità, impoverisce l’immaginario, che diviene sempre più sterile, ginnico e coitale) o, essere la conseguenza di disfunzioni sessuali del partner.
Diventa indispensabile una diagnosi differenziata della sua difficoltà, per orientare la futura terapia.
L'approccio potrebbe essere:
psicoterapico( nel caso di un disagio personale profondo)
o psico-sessuologico, di coppia, così come la possibilità di cambiare la pillola anticoncezionale e, trovarne una più consona al suo corpo.
Il ginecologo l'aiuterà nella scelta.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Grazie dei vostri consigli..
Per rispondere alla Dott.ssa Rinella: non è che non provo stimoli sessuali in assoluto, diciamo che l'iniziativa io non la prendo mai. Parte sempre da lui e spesso neanche così mi va; qualche volta mi lascio andare se insiste un po' anche perchè mi sento in colpa nei suoi confronti.
Comunque parlerò ancora con lui cercando di risolvere i problemi di coppia non riguardanti la sfera sessuale, come ad esempio la mia insofferenza quando lui non ha mai grandi reazioni alle mie provocazioni o il fatto che sia troppo accondiscendente e non tiri fuori la sua personalità. Magari tutto parte da questo, chissà! Però devo accettare anche il fatto che questo è anche il suo carattere, e più di tanto non potrà cambiare.
Per quanto riguarda la pillola, non saprei se possa essere una delle cause, in quanto mi avrebbe dovuto provocare quest'effetto fin dall'inizio.
Spero di risolvere il tutto parlando con lui e facendo passare un po' di tempo. Grazie ancora
Per rispondere alla Dott.ssa Rinella: non è che non provo stimoli sessuali in assoluto, diciamo che l'iniziativa io non la prendo mai. Parte sempre da lui e spesso neanche così mi va; qualche volta mi lascio andare se insiste un po' anche perchè mi sento in colpa nei suoi confronti.
Comunque parlerò ancora con lui cercando di risolvere i problemi di coppia non riguardanti la sfera sessuale, come ad esempio la mia insofferenza quando lui non ha mai grandi reazioni alle mie provocazioni o il fatto che sia troppo accondiscendente e non tiri fuori la sua personalità. Magari tutto parte da questo, chissà! Però devo accettare anche il fatto che questo è anche il suo carattere, e più di tanto non potrà cambiare.
Per quanto riguarda la pillola, non saprei se possa essere una delle cause, in quanto mi avrebbe dovuto provocare quest'effetto fin dall'inizio.
Spero di risolvere il tutto parlando con lui e facendo passare un po' di tempo. Grazie ancora
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
"diciamo che l'iniziativa io non la prendo mai. Parte sempre da lui e spesso neanche così mi va; qualche volta mi lascio andare se insiste un po' anche perchè mi sento in colpa nei suoi confronti""la mia insofferenza quando lui non ha mai grandi reazioni alle mie provocazioni o il fatto che sia troppo accondiscendente e non tiri fuori la sua personalità"
Gentile ragazza,
nei passi della sua mail che ho riportato lei ha menzionato alcuni elementi problematici nella sua relazione di coppia che andrebbero meglio affrontati, come lei si propone di fare.
Stia a vedere cosa sortisce dal confronto con il suo partner in merito alle difficoltà descritte.
I disagi relazionali in un rapporto di coppia spesso hanno riflessi sulla sessualità, ma questo si può comprendere rivolgendosi in presenza ad uno psicoterapeuta esperto in problemi di coppia.
Non tralasci, comunque, di consultare anche il suo ginecologo per sottoporgli le sue difficoltà.
Se crede ci faccia sapere, restiamo in ascolto.
Cordialmente
Gentile ragazza,
nei passi della sua mail che ho riportato lei ha menzionato alcuni elementi problematici nella sua relazione di coppia che andrebbero meglio affrontati, come lei si propone di fare.
Stia a vedere cosa sortisce dal confronto con il suo partner in merito alle difficoltà descritte.
I disagi relazionali in un rapporto di coppia spesso hanno riflessi sulla sessualità, ma questo si può comprendere rivolgendosi in presenza ad uno psicoterapeuta esperto in problemi di coppia.
Non tralasci, comunque, di consultare anche il suo ginecologo per sottoporgli le sue difficoltà.
Se crede ci faccia sapere, restiamo in ascolto.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 29/11/2010.
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