Stufa, penso in continuazione ad evadere nella morte.

Non so dove iniziare, (scusate i miei errori grammaticali e una vita che nn vivo piu nell mio paese).

Gli ultimi tempi nn faccio altro che pensare alla morte non come depressione ma come se sia un sollievo.
In questo momento sono si depressa ma solo a causa di un accaduto.
Da quando sono nata ho avuto problemi in continuazione, da piccola mi e mancata un famiglia,cibo, vestiti ed casa (sono cresciuta da mia nonna ma lei nn riusciva nemmeno a badare se stessa) Nell frattempo sono anche stata in angustia a causa di mio padre che quando veniva in vacanza mi facceva sentire male (pedofilo) nn e mai arrivato per fortuna a farlo ma me lo ha solo detto e molestato vestita.
Al eta di 15 anni arrivai in Olanda ho avuto case varie e al eta di 18 anni la mia prima casa, sono stata felice con un ragazzo dall eta di 17 anni fino al eta di 24 anni ci siamo lasciati siamo restati amici.Al eta di 25 anni mori il mio ragazzo ( un altro) di meningite.Al eta di 25 anni provarono a licenziarmi quando ero malata eravamo finiti in tribunale.
Dall eta di 25 fino ai 27 anni ho avuto un burn out e sono asnche rimasta incinta senza saperlo (ciclo continuo) al eta di 26 anni ero madre sola.
Mia figlia ha dei problemi ed adhd non riesce ad apprendere.
neel frattempo quando mia figlia aveva 6 mesi ho scoperto che il mio ragazzo era pedofilo chiamai la polizia lo lasciai ( per fortuna non e successo nulla con mia figlia) trovai un altra casa. Piu in la col tempo sono di nuovo andata a vivere assieme dopo aver lasciato la mia vecchia casa lui mi disse nn ce bisogno di parlare ora tu sei qui io nn accettai di essere una parte dei mobili di casa e lui nn cambio mi tradisse e cercai un altra casa.
Ora problemi finanziari per fortuna nn li ho, ho dei problemi di salute schiena ed apparato digestione ho sempre dolori vivo sola con mia figlia e un ragazzo mi ha chiesto di sposarlo ma tutto d un tratto lui si sfredda mentre il giorno prima andava tutto bene la ragione dell suo cambiamento? io nn ho avuto abbastanza fiducia (secondo lui) perche io gli chiesi quindi se viviamo assieme esci anche quasi tutte le sere? e poi a me nn piaceva il fatto che lui uscisse con vecchie amiche dell universita bo forse sono io che chiedo troppo ma io nn voglio avere un uomo che sta sempre fuoricasa, lui mi disse che nn sara cosi quando andremmo a vivere assieme e riusci a darmi un po di pace d'anima. La sera lo chiamai lui freddo ghiacciato l unica cosa che mi disse nn so quello che sento lo vedro quando ti vedo (per il resto si rifiuto di parlare e mi lascio cosi per 24 ore), io nn posso sposarmi o vivere assieme con un uomo che quando ce qualcosa che nn va nn senta o conosca i suoi sentimenti? e un gioco il suo oppure e veramente un uomo che riesce ad essere privo di sentimenti? devo mandare tutto a monte? sono a pezzi nn ne posso piu nn riesco piu nn voglio piu sono io ad essere troppo al antica e tutto un mio errore? cosa fare? cosa ne pensate?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, la sua situazione sembra troppo delicata per poterle dare "consigli" adeguati e non generici senza vederla. A quanto pare i suoi problemi maggiori sono soprattutto nella sfera affettiva e relazionale, dovuti forse anche alla sua storia, e che le impediscono di scegliersi un partner adatto a lei.

Lei dice di pensare spesso al suicidio, ma il fatto che ci abbia scritto indica che non è questo ciò che vuole. Lei vorrebbe solo risolvere il suo problema affettivo e fare una vita normale.

Ha mai chiesto aiuto a uno psicologo/psicoterapeuta di persona?

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Chiara Moretti Psicologo, Psicoterapeuta 22 1
Gentile utente,
la sua storia di vita è davvero molto complessa e piena di avvenimenti che le hanno causato certamente molta sofferenza, a partire dalla mancanza di una famiglia stabile che abbia costituito per lei un valido punto di riferimento. Ora ha una figlia a cui deve badare e che ha bisogno di lei, quindi non può permettersi di lasciarsi andare alla morte come spesso fantastica. Dato il momento difficile che sta attraversando ora, anche a causa delle incomprensioni con il partner, le consiglio vivamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta e iniziare così un percorso personale che potrà aiutarla a fare chiarezza e a costruire la giusta fiducia in se stessa che potrà portarla ad affrontare le difficoltà della vita. Un saluto affettuoso.

Dr.ssa Chiara Moretti
dr_chiaramoretti@yahoo.it

[#3]
Dr. Willy Murgolo Psicoterapeuta, Psicologo 173 13


Gentile e paziente ragazza,

Ben venga lo specialista che potrebbe aiutarla a risolvere i suoi problemi. Mi sembra però che lei ha energia da vendere. Il vaccino contro l'influenza serve a stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi per trovarci pronti ad eventuali attacchi del virus. Similmente Lei é stata vaccinata contro il male nel mondo dalle innumerevoli esperienze dolorose. Paradossalmente nessun altro male riuscirebbe facilmente a ferirla. Naturalmente , in particolari circostanze, potrebbe sempre rivolgersi ad uno specialista per un supporto più diretto e personale.

Cordialmente.

Dr. Willy Murgolo
Psicologo-Psicoterapeuta
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