Vorrei un vostro parere
Buongiorno, da circa un anno ho stretto un bel rapporto di amicizia con un collega del quale ho sempre avuto una grandissima stima e rispetto. Si è sempre dimostrato molto gentile e premuroso nei miei confronti, sempre pronto ad aiutarmi e a consigliarmi nelle varie problematiche. Finchè una sera dopo una cena aziendale, riaccompagnandomi a casa, mi confessa che nutre dei sentimenti nei miei confronti che vanno oltre la semplice amicizia....Premetto che lui è sposato con dei figli ricercati molto e avuti tramite l'inseminazione artificiale, cattolico e praticante...insomma una brava persona, la figura che rispecchia quella che io vorrei accanto. Inizia a farsi sentire tramite sms sporadicamente fino a diventare una routine, al chè inizio a mettere i puntini sulle i dicendogli che ha una famiglia, dei figli e che deve pensare a questo e che non può farsi prendere la mano da questa situazione. Lui ribadisce che non ha mai cercato nulla, che sono diventata ogni giorno sempre più importante, che ha bisogno di sentirmi anche per un semplice ciao....Tra di noi non è Mai successo nulla, anzi se pur questa persona mi piace e forse nutro anch'io dei sentimenti nei suoi confronti non mi sono mai stancata di dirgli che è una cosa che non si può fare, che ha delle responsabilità e soprattutto una famiglia....se tutto ciò non ci fosse non sarei qui di certo a scrivervi. Gli ho parlato più volte e lui non vuole che ci sia questo distacco almeno il caffè al lavoro non glielo posso negare....Io sono single avrei potuto approfittarne della situazione, ma mi sono messa più volte nei panni di Lei e soprattutto come ho detto a lui è meglio che soffra una persona sola(io) piuttosto che una famiglia! Sto soffrendo in questa situazione, perchè questa persona mi è davvero entrata nel cuore...ho sempre cercato di vivere i miei sentimenti con la ragione e mai d'istinto a maggior ragione in questa situazione! Voglio un parere su come voi vedete questa storia. Scusatemi se mi sono dilungata e sono stata prolissa, grazie ancora!
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"Voglio un parere su come voi vedete questa storia".
Gentile signora,
le dispiacerebbe definire meglio la sua domanda? Cosa ci sta chiedendo precisamente?
Gentile signora,
le dispiacerebbe definire meglio la sua domanda? Cosa ci sta chiedendo precisamente?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
Mi scusi gentile dottoressa, ha ragione! Quello che chiedo è se effettivamente questa persona cerca la solita relazione extraconiugale o se effettivamente prova dei sentimenti forti come lui dice al punto di amarmi e disposto quindi a lasciare la moglie per me anche se tra noi non è successo nulla?!.....Mi sembra strano che al giorno d'oggi una persona si innamori di un'altra a tal punto da lasciare la sua metà, anche se tra noi non c'è stato nulla?! L'uomo difficilmente lascia se non ha già un porto sicuro dove salpare, sbaglio?! La ringrazio per la sua gentilezza e disponibilità!
[#3]
Gentile signora,
siamo psicologi ma non indovini. Non posso sapere cosa possa passare nella mente di questa persona, nonostante lei ne abbia descritto il comportamento nei suoi confronti.
Posso farle una domanda?
Se lei è così ferma nella sua decisione di "non cascarci" come mai si pone questi interrogativi? Dalle sue parole mi sembra di capire che lei si sente combattuta tra resistere e lasciarsi andare ad un forte sentimento che prova per quest'uomo. O sbaglio? In ogni caso la decisione spetta solo a lei.
Cordialmente
siamo psicologi ma non indovini. Non posso sapere cosa possa passare nella mente di questa persona, nonostante lei ne abbia descritto il comportamento nei suoi confronti.
Posso farle una domanda?
Se lei è così ferma nella sua decisione di "non cascarci" come mai si pone questi interrogativi? Dalle sue parole mi sembra di capire che lei si sente combattuta tra resistere e lasciarsi andare ad un forte sentimento che prova per quest'uomo. O sbaglio? In ogni caso la decisione spetta solo a lei.
Cordialmente
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
La mio opinione è che questa situazione si contrapponga notevolmente a quelli che sono i suoi valori morali ed il suo modo di concepire la vita e le situazini sentimentali. Per cui se da un lato correrebbe tra le braccia di quest'uomo dall'altro il solo pensarlo vuol dire mandare a monte una costruzione di ideali e credenze con le quali vive e convive da tempo e nelle quali mi sembra di capire che crede fermamente.
La sua domanda a noi rivolta sulla presunta sincerità emotiva del suo amico mi sembra una cosa che dovrebbe risparmiarsi, una sorta di scorciatoia per lenire sensi di colpa. Del tipo "se lui mi ama da vero allora non sarebbe così tanto sbagliato". Un modo di mentire a se stessa in altre parole.
Credo che dovrebbe accettare il fatto di essere probabilmente amata da una persona che corrisponde almeno in apparenza (non avete mai convissuto né avuto una storia del resto) il suo modello di uomo ideale. Peccato che avendo una famiglia questo impedisca moralmente molte cose.
Avere dei valori di per sé non è un male, bisogna rendersi conto che questi valori costano, qualunque essi siano.
Io credo che si sia presentata nella sua vita una situazione che la mette alla prova, ma quale sia l'esito della prova è solo lei che deve deciderlo, e credo anche che lei questo lo sapesse gia, ma aveva bisogno di esternare a qualcuno il suo dolore.
Dovesse continuare ad essere così difficile convivere con questo stato di cose le consiglio di andare da uno psicologo per farsi dare un supporto. Non tema questioni di giudizio, perchè non ci sono. I giudizi peggiori sono quelli che vengono da dentro.
Un Caro Saluto
La sua domanda a noi rivolta sulla presunta sincerità emotiva del suo amico mi sembra una cosa che dovrebbe risparmiarsi, una sorta di scorciatoia per lenire sensi di colpa. Del tipo "se lui mi ama da vero allora non sarebbe così tanto sbagliato". Un modo di mentire a se stessa in altre parole.
Credo che dovrebbe accettare il fatto di essere probabilmente amata da una persona che corrisponde almeno in apparenza (non avete mai convissuto né avuto una storia del resto) il suo modello di uomo ideale. Peccato che avendo una famiglia questo impedisca moralmente molte cose.
Avere dei valori di per sé non è un male, bisogna rendersi conto che questi valori costano, qualunque essi siano.
Io credo che si sia presentata nella sua vita una situazione che la mette alla prova, ma quale sia l'esito della prova è solo lei che deve deciderlo, e credo anche che lei questo lo sapesse gia, ma aveva bisogno di esternare a qualcuno il suo dolore.
Dovesse continuare ad essere così difficile convivere con questo stato di cose le consiglio di andare da uno psicologo per farsi dare un supporto. Non tema questioni di giudizio, perchè non ci sono. I giudizi peggiori sono quelli che vengono da dentro.
Un Caro Saluto
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Forse quello che ha detto non è poi tutta la verità. Il desiderio di avere con lei un rapporto sentimentale può portare il soggetto ad esaltare molte sue espressioni e a dire cose o a far proposte che poi non sono quelle che potrà mai mantenere.
Ma forse la Aspesi potrà essere più di aiuto per lei. Provi a contattarla per il prossimo venerdì di Repubblica.
Grazie.
Ma forse la Aspesi potrà essere più di aiuto per lei. Provi a contattarla per il prossimo venerdì di Repubblica.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 25/11/2010.
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