Nei giorni successivi, gli attacchi di panico diventano più frequenti e forti, ma senza paure
Salve,
ho 45 anni, e alcuni mesi fa ho avuto il mio primo attacco di panico. Ovviamente non riconosciuto; mi sono recato all'ospedale, avevo dei capogiri, nausea e tremore; dopo i vari esami tutto risultava a posto. Dopo circa tre settimane è successo di nuovo, si è pensato allo stress (era ed è ancora un periodo abbastanza stressante al lavoro), alla pressione e via dicendo. Ho cominciato ad avere problemi di insonnia, stanchezza quasi costante, distrazione, mancanza di concentrazione, ansia. Mi sono rivolto al medico di famiglia, la quale, dopo che le avevo prospettato l'ipotesi di attacco di panico, lei mi ha confermato questa possibilità, consigliandomi una psicologa psicoterapeuta. Mi rivolgo a questa psicologa, la quale nella prima seduta, mi fa esporre il problema, parlare di cosa mi succede e mi da l'appuntamento per la seduta alla settimana successiva. Nei giorni successivi, gli attacchi di panico diventano più frequenti e forti, ma senza paure particolari di frequentare posti, o andare al lavoro, e senza particolare"paura della paura" che possano tornare. Non cerco aiuto dai miei cari, ne ho parlato con la mia fidanzata, ma non cerco particolarmente il suo aiuto, anzi tendo ad aver paura delgi impegni con lei (uscite,rapporti sessuali,convivenza,matrimonio,figlio). Comunque, tornando a prima, durante i giorni in cui gli attacchi si sono fatti più frequenti, ho chiamato il mio medico di famiglia, che una volta consultata la psicologa-psicoterapeuta specializzata in(Disturbi d'Ansia, Disturbi Fobici, Disturbo Post-Traumatico da Stress, Disturbi dell'Umore, Dipendenze affettive, Difficoltà nella sfera relazionale -famiglia, coppia, amicizie , lavoro-, Disturbi di Personalità, Difficoltà legate alle fasi presenili e senili -menopausa, pensionamento, lutto, perdite, declino cognitivo-.
Crescita personale:Sviluppo dell'Autostima, dell'Assertività, della Comunicazione efficace, miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali. Approccio teorico metodologico integrato: Analitico Transazionale, Ricostruttivo Interpersonale, Cognitivo-costruttivista , Esperienziale, EMDR. Elaborazione di trattamenti individualizzati su accordo contrattuale, Psicoterapia breve e a medio termine)mi ha prescritto la Fluoxetina fidia (sim.Prozac) in una pastiglia da 20 al di, dopo la colazione. E' solo tre giorni che la prendo, e l'ansia pare sia diminuita, gli attacchi sono certo solo due giorni che non si presentano. Ieri ho fatto la seconda seduta, abbiamo parlato molto della mia famiglia ecc. Continuo così, o è indispensabile il consulto e l'apporto di uno psichiatra e/o di altri farmaci? Grazie
ho 45 anni, e alcuni mesi fa ho avuto il mio primo attacco di panico. Ovviamente non riconosciuto; mi sono recato all'ospedale, avevo dei capogiri, nausea e tremore; dopo i vari esami tutto risultava a posto. Dopo circa tre settimane è successo di nuovo, si è pensato allo stress (era ed è ancora un periodo abbastanza stressante al lavoro), alla pressione e via dicendo. Ho cominciato ad avere problemi di insonnia, stanchezza quasi costante, distrazione, mancanza di concentrazione, ansia. Mi sono rivolto al medico di famiglia, la quale, dopo che le avevo prospettato l'ipotesi di attacco di panico, lei mi ha confermato questa possibilità, consigliandomi una psicologa psicoterapeuta. Mi rivolgo a questa psicologa, la quale nella prima seduta, mi fa esporre il problema, parlare di cosa mi succede e mi da l'appuntamento per la seduta alla settimana successiva. Nei giorni successivi, gli attacchi di panico diventano più frequenti e forti, ma senza paure particolari di frequentare posti, o andare al lavoro, e senza particolare"paura della paura" che possano tornare. Non cerco aiuto dai miei cari, ne ho parlato con la mia fidanzata, ma non cerco particolarmente il suo aiuto, anzi tendo ad aver paura delgi impegni con lei (uscite,rapporti sessuali,convivenza,matrimonio,figlio). Comunque, tornando a prima, durante i giorni in cui gli attacchi si sono fatti più frequenti, ho chiamato il mio medico di famiglia, che una volta consultata la psicologa-psicoterapeuta specializzata in(Disturbi d'Ansia, Disturbi Fobici, Disturbo Post-Traumatico da Stress, Disturbi dell'Umore, Dipendenze affettive, Difficoltà nella sfera relazionale -famiglia, coppia, amicizie , lavoro-, Disturbi di Personalità, Difficoltà legate alle fasi presenili e senili -menopausa, pensionamento, lutto, perdite, declino cognitivo-.
Crescita personale:Sviluppo dell'Autostima, dell'Assertività, della Comunicazione efficace, miglioramento della qualità delle relazioni interpersonali. Approccio teorico metodologico integrato: Analitico Transazionale, Ricostruttivo Interpersonale, Cognitivo-costruttivista , Esperienziale, EMDR. Elaborazione di trattamenti individualizzati su accordo contrattuale, Psicoterapia breve e a medio termine)mi ha prescritto la Fluoxetina fidia (sim.Prozac) in una pastiglia da 20 al di, dopo la colazione. E' solo tre giorni che la prendo, e l'ansia pare sia diminuita, gli attacchi sono certo solo due giorni che non si presentano. Ieri ho fatto la seconda seduta, abbiamo parlato molto della mia famiglia ecc. Continuo così, o è indispensabile il consulto e l'apporto di uno psichiatra e/o di altri farmaci? Grazie
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Gentile utente, 2 sedute di psicoterapia potrebbero essere troppo poche per aspettarsi dei risultati. Comunque, dovrebbe star ricevendo aiuto in maniera focalizzata sul suo problema. Legga questi due articoli, per informarsi meglio:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Si, grazie per la risposta. Quello però che vorrei sapere è se in questa maniera, ossia con la psicoterapia e la fluoxetina, posso risolvere il problema: in sostanza posso affidarmi solo alla psicologa psicoterapeuta e la mio medico di famiglia, o è indispensabile ilsupporto di uno pschiatra? Per problema intendo l'ansia e gli attacchi di panico, e quanto tempo ci vuole?
Grazie ancora
Grazie ancora
[#3]
(..)E' solo tre giorni che la prendo, e l'ansia pare sia diminuita, gli attacchi sono certo solo due giorni che non si presentano. Ieri ho fatto la seconda seduta, abbiamo parlato molto della mia famiglia ecc(..)
Gentile utente, sembra che lei abbia cominciato con una certa fiducia il suo trattamento, continui in questo modo e si affidi alla competeza di chi già l'ha presa in carico, saranno questi a rendersi conto se integrare o meno altre figure professionali.
Se gli interventi sono mirati non sono necessari tempi lunghissimi per la remissione del problema.
saluti
Gentile utente, sembra che lei abbia cominciato con una certa fiducia il suo trattamento, continui in questo modo e si affidi alla competeza di chi già l'ha presa in carico, saranno questi a rendersi conto se integrare o meno altre figure professionali.
Se gli interventi sono mirati non sono necessari tempi lunghissimi per la remissione del problema.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Gentile utente,
mi sembra che nonostante abbia qui descritto così a lungo il grado di esperienza della sua psicoterapeuta (quasi la metà del suo messaggio di richiesta) abbia ancora difficoltà ad affidarsi a lei.
Potrebbe provare ad aprirsi proprio su questa difficoltà nel vostro prossimo incontro.
mi sembra che nonostante abbia qui descritto così a lungo il grado di esperienza della sua psicoterapeuta (quasi la metà del suo messaggio di richiesta) abbia ancora difficoltà ad affidarsi a lei.
Potrebbe provare ad aprirsi proprio su questa difficoltà nel vostro prossimo incontro.
Cordialità
Dr. Andrea Antonelli
[#5]
Ex utente
Grazie infinite, mi avete veramente rassicurato.Però poichè conosco altre due persone che hanno sofferto di attacchi di panico,si sono rivolti allo psichiatra, e mi hanno vivamente consigliato di andare dallo psichiatra. E' possibile a tal proposito avere anche un consulto da un vostro collega psichiatra? Ve ne sarei veramente grato e mi tranquillizzerei ulteriormente.
Altra cosa: La mia titubanza al legame di coppia (lo voglio ma non riesco..ho sempre avuto fidanzamenti anche lunghi, ma paura della convivenza, matrimonio ecc..), durante questo periodo si è accentuato. Riuscirà questa psicoterapia ad aiutarmi e a farmi realizzare i miei desideri? Ad acquisire coraggio e determinazione? E' come se il me andasse contro di me..non so se riesco a spiegarlo..
Ancora Grazie infinite..
Altra cosa: La mia titubanza al legame di coppia (lo voglio ma non riesco..ho sempre avuto fidanzamenti anche lunghi, ma paura della convivenza, matrimonio ecc..), durante questo periodo si è accentuato. Riuscirà questa psicoterapia ad aiutarmi e a farmi realizzare i miei desideri? Ad acquisire coraggio e determinazione? E' come se il me andasse contro di me..non so se riesco a spiegarlo..
Ancora Grazie infinite..
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 25/11/2010.
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