Emetofobia

Salve, sono un ragazza di 18 che ha paura di vomitare.
In breve cercherò di spiegare il mio problema: sin da quando ero piccola avevo tanta paura di vomitare e proprio per questo motivo non ho piu' vomitato per bene 12 anni. Il mio problema è quello di avere frequentemente attacchi di nausea e attacchi di panico che riesco a fatica a controllare. Mi condizionano le giornate. Cerco sempre di mangiare poco e di selezionare il cibo per paura di vomitare. Ho paura del contatto con germi di ogni genere, perfino di utilizzare libri di secondamano per paura di venire a contatto di germi.
In conclusione volevo chiedere da che parte devo iniziare per provare a risolvere la situazione. Di questo ne ho parlato solo con il mio ragazzo e la mia dottoressa che mi cura per la scogliosi. La dottoressa mi aveva consigliato di partecipare ad un incontro chiamato costellazioni famigliari, che pero' avverrà a febbraio. Credo che parteciparà a quell'incontro, ma volevo provare anche qualcosa altro prima di febbraio, magari con qualche specialista per avere una visione plurare del problema.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
"volevo sapere da che parte devo iniziare per riuscire a risolvere la situazione".
Può iniziare proprio come ha detto lei stessa, rivolgendosi ad uno specialista, per meglio specificare uno psicologo/psicoterapeuta.

Le segnalo un articolo su questo sito utile per orientarsi nella scelta
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, il tuo problema è ben noto e risolvibile anche velocemente con l'approccio terapeutico adatto, ossia concreto e focalizzato sul disturbo. Segua il suggerimento della D.ssa Rinella e magari s'informi un po' prima di decidere. Può leggere anche questo:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Se posso permettermi, dato che si tratta di un disturbo d'ansia, prima di partecipare a un gruppo mi rivolgerei a un terapeuta per un trattamento individuale. Ai gruppi potrai partecipare anche in un secondo momento.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2008 al 2022
Psicologo, Psicoterapeuta
L'emetofobia è un disturbo che comporta una serie di situazioni quali la difficoltà ad uscire con gli altri, a volte si tende a strutturare relazioni asimmetriche dove chi soffre del problema viene aiutato dal partner. In certi casi ci sono sensi di colpa molto forti, la sensazione di essere "stupido" o "sciocco", che quello che faccio non va bene. In senso più generale la paura di mostrarsi, una vita fortemente condizionata in senso negativo, dove si familiarizza con sensazioni spiacevoli.
Non so se è il tuo caso ma mi è capitato di notare queste cose in più circostanze.

Credo sia bene per te chiarire una cosa. Se ritieni che il problema è l'emetofobia, cioè se tu vuoi semplicemente smettere di aver paura del vomito perchè così facendo ritieni che i tuoi problemi cessino o si riducano notevolmente, oppure se ritieni che l'emetofobia faccia parte di una "costellazione" di problematiche, di un modo di vivere la vita che non ti soddisfa o che in alcuni casi ti fa vivere male.

Nel primo caso credo che qualunque approccio seguirai dovrai spiegare al terapeuta che tu vuoi risolvere l'emetofobia; nel secondo caso credo sia più adatto un'approccio meno orientato sulla sconfitta del sintomo e più su una questione relazionale. Dove il sintomo tende ad "evaporare" col susseguirsi di una serie di cambiamenti nel tuo modo di stare al mondo.

Le costellazioni familiari appartengono senz'altro al secondo tipo, cioè un'approccio più "relazionale". Un po diverso dal consueto e senz'altro un'esperienza interessante. Emotivamente significativa.

Credo che la consulenza di un teapeuta sia importante per decidere, per cui non mi sottrarrei chiedendo consiglio ad altre figure professoinali. Vai direttamente da qualcuno nella tua zona.
[#4]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Ragazza,
i vari sintomi che ha esposto potrebbero rappresentare manifestazioni diverse dello stesso problema per cui, per quanto a lei possa sembrare una condizione complessa e disordinata, potrebbe capitare che tutto il quadro si ridimensioni globalmente in risposta ad un adeguato trattamento psicoterapico.

Le faccio tanti auguri

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#5]
Utente
Utente
Ringrazio per le numerose risposte che mi danno piu' speranza per affrontare il problema.

Volevo aggiungere che sono pienamente d'accordo con l'anilisi del Dr.Giusti e ritengo che il mio sia una "costellazione" di problematiche che manifesto con la mia paura di vomitare.

Di conseguenza leggendo l'articolo proposto dalla D.ssa Rinella credo che la piu' adatta terapia sia quella sistemico-relazionale.

Domani ho intenzione di andare a parlare con il centro psicoterapeutico del mio paese per potere avere un consulto piu' approfondito e dal vivo.

Vi ringrazio ancora e appena possibile cercherò di farvi avere notizie di come prosegue la mia piccola paura.
[#6]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Bene,
è certamente il modo migliore per avere più chiara la problematica.
In bocca al lupo
[#7]
Dr. Emanuel Mian Psicoterapeuta, Psicologo 31 1
Gentile Utente,
le consiglio, anche per approfondimenti, la lettura del seguente articolo, che spero, possa essere utile a lei o a chi l'ha in cura:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/700-emetofobia-la-paura-del-vomito.html

Cordialmente,

Dr. Emanuel Mian,PhD
Psicologo-Psicoterapeuta
Riceve a Roma, Milano,Monza,Trieste e Udine
www.emotifood.it

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