Diventare estroversi: si può?
Sono una ragazza di 20 anni, insicura e riservata.
Vorrei cambiare, diventare più sicura di me stessa, estroversa, saper tenere la scena come gli altri, e non essere sempre un suppellettile in ogni situazione.
E' possibile diventarlo?
Infine.. All'università ho costruito rapporti molto superficiali.. secondo lei è possibile rafforzare questi legami seppur già iniziati nel verso sbagliato?
Cordiali Saluti
Vorrei cambiare, diventare più sicura di me stessa, estroversa, saper tenere la scena come gli altri, e non essere sempre un suppellettile in ogni situazione.
E' possibile diventarlo?
Infine.. All'università ho costruito rapporti molto superficiali.. secondo lei è possibile rafforzare questi legami seppur già iniziati nel verso sbagliato?
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile signorina,
certamente: cambiare si può, soprattutto se lo si desidera, come lei, e si possiede quindi la giusta motivazione al cambiamento.
L'aiuto di uno psicologo può essere opportuno per lavorare sulle cause dell'introversione e superarle, perchè spesso il desiderio di cambiare da solo non basta e occorre uno sguardo esterno che aiuti a vedere la situazione in maniera più oggettiva.
Riguardo alle sue attuali amicizie non saprei dirle, senza avere qualche dato in più, ma mi pare che lei nutra dei dubbi sulla possibilità di renderle più "profonde".
Cordialmente,
certamente: cambiare si può, soprattutto se lo si desidera, come lei, e si possiede quindi la giusta motivazione al cambiamento.
L'aiuto di uno psicologo può essere opportuno per lavorare sulle cause dell'introversione e superarle, perchè spesso il desiderio di cambiare da solo non basta e occorre uno sguardo esterno che aiuti a vedere la situazione in maniera più oggettiva.
Riguardo alle sue attuali amicizie non saprei dirle, senza avere qualche dato in più, ma mi pare che lei nutra dei dubbi sulla possibilità di renderle più "profonde".
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Gentile ragazza, diventare apparentemente più estroversi è certamente possibile. "Apparentemente", perché la tendenza interiore a sentirsi meglio con gli altri (estroversione) o quella a preferire la riflessione autonoma (introversione) resta la stessa, non si cambia facilmente. Ma introversione e timidezza sono cose diverse: si può essere introversi e al tempo stesso divertirsi in compagnia degli altri.
Può iniziare lasciandosi coinvolgere in qualche attività di gruppo, ad esempio iscrivendosi a un corso in qualcosa che le piace. Se fosse necessario un lavoro preliminare per "sbloccarla", può sempre rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Può iniziare lasciandosi coinvolgere in qualche attività di gruppo, ad esempio iscrivendosi a un corso in qualcosa che le piace. Se fosse necessario un lavoro preliminare per "sbloccarla", può sempre rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Psicoterapeuta, Psicologo
gentile ragazza,
credo che il punto che sottosta alla sua richiesta di chiarimento sia un'altro: non si tratta, qui, di diventare estroversi e "tenere la scena".
Introversi o estroversi si nasce, e un atteggiamento non è migliore o peggiore dell'altro, mi creda, anche se, apparentemente, chi nasce estroverso nella prima parte della vita potrebbe incontrare minori difficoltà nel relazionarsi. Sappia, tuttavia, che con la crescita emotiva e psicologica è necessario che ogni individuo sviluppi entrambi e gli attivi in modo congruo agli eventi esterni.
Nel suo caso, mi sembrerebbe, piuttosto, coinvolta l'opinione che ha di sé, il fatto che lei non si piaccia, che non accetti la sua natura. In realtà, il suo modo d'essere, poco "efficace" nel mondo e nei rapporti con gli altri, potrebbe far pensare a dei nodi da affrontare più in profondità, in termini psicologici.
Se e quando se la sentirà, sono sicuro che un percorso di psicoterapia sarà per lei di sicuro importante.
Le faccio tanti cari auguri
credo che il punto che sottosta alla sua richiesta di chiarimento sia un'altro: non si tratta, qui, di diventare estroversi e "tenere la scena".
Introversi o estroversi si nasce, e un atteggiamento non è migliore o peggiore dell'altro, mi creda, anche se, apparentemente, chi nasce estroverso nella prima parte della vita potrebbe incontrare minori difficoltà nel relazionarsi. Sappia, tuttavia, che con la crescita emotiva e psicologica è necessario che ogni individuo sviluppi entrambi e gli attivi in modo congruo agli eventi esterni.
Nel suo caso, mi sembrerebbe, piuttosto, coinvolta l'opinione che ha di sé, il fatto che lei non si piaccia, che non accetti la sua natura. In realtà, il suo modo d'essere, poco "efficace" nel mondo e nei rapporti con gli altri, potrebbe far pensare a dei nodi da affrontare più in profondità, in termini psicologici.
Se e quando se la sentirà, sono sicuro che un percorso di psicoterapia sarà per lei di sicuro importante.
Le faccio tanti cari auguri
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 20.8k visite dal 22/11/2010.
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