Un parere riguardo alle malattie sessualmente trasmesse
Gentili Dottori, scrivo per chiedere un parere riguardo alle malattie sessualmente trasmesse!
In otto anni circa ho avuto dei rapporti con delle prostitute, è successo 5 o 6 volte in tutto, l'ultimo dei quali 3 mesi fà. Proprio quest'ultimo poichè avuto con una prostituta trans mi ha scatenato notevole ansia. In tutti questi rapporti mi sono sempre protetto con il profilattico indossato dall'inizio tranne in una occasione la prima, quindi circa 8 anni fa in cui ho ricevuto sesso orale senza, poi mi sono protetto per il resto del rapporto.
Quello che chiedo è:
1)se ho corso rischi per mst di qualsiasi tipo quindi non solo hiv ma anche le altre, e se si e solo per quell'unico rapporto senza di 8 anni fa o anche per gli altri?
2)le mie preoccupazioni nascono dal fatto che ho letto di una protezione non al 100% del preservativo e di alcune di queste malattie che non mostrano sintomi ma che possono poi provocare danni seri se non prese in tempo (ex sifilide clamidia gonorrea ecc) cosa potete dirmi a riguardo?
Grazie tante
Cordiali saluti
In otto anni circa ho avuto dei rapporti con delle prostitute, è successo 5 o 6 volte in tutto, l'ultimo dei quali 3 mesi fà. Proprio quest'ultimo poichè avuto con una prostituta trans mi ha scatenato notevole ansia. In tutti questi rapporti mi sono sempre protetto con il profilattico indossato dall'inizio tranne in una occasione la prima, quindi circa 8 anni fa in cui ho ricevuto sesso orale senza, poi mi sono protetto per il resto del rapporto.
Quello che chiedo è:
1)se ho corso rischi per mst di qualsiasi tipo quindi non solo hiv ma anche le altre, e se si e solo per quell'unico rapporto senza di 8 anni fa o anche per gli altri?
2)le mie preoccupazioni nascono dal fatto che ho letto di una protezione non al 100% del preservativo e di alcune di queste malattie che non mostrano sintomi ma che possono poi provocare danni seri se non prese in tempo (ex sifilide clamidia gonorrea ecc) cosa potete dirmi a riguardo?
Grazie tante
Cordiali saluti
[#1]
Gentile utente
le cose da fare (per un rapporto a rischio di 8 anni fa): test HIV I - II e se i dubbi persistono controllo conil Venereologo.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
le cose da fare (per un rapporto a rischio di 8 anni fa): test HIV I - II e se i dubbi persistono controllo conil Venereologo.
cari saluti
Dott. LAINO, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta tempestiva!
Aggiungo che il test per l'hiv l'ho fatto, e che nell'ultimo rapporto quello di tre mesi fà il trans in questione mi ha leccato brevemente l'ano qualche secondo. Ora a distanza di tre mesi lì vicino noto una specie di sifiloma posso essermi preso la sifilide?
Aggiungo che il test per l'hiv l'ho fatto, e che nell'ultimo rapporto quello di tre mesi fà il trans in questione mi ha leccato brevemente l'ano qualche secondo. Ora a distanza di tre mesi lì vicino noto una specie di sifiloma posso essermi preso la sifilide?
[#4]
non sono fra quelle che ritengono un elenco di esami sierologici la panacea per tutti i mali..la visita dermatologica venereologica è sempre necessaria a mio avviso. magari portando anche questi esami già fatti (in cui c'è anche la sifilide): molte alre sono le MST che non engono reperite dagli esami sierologici!
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#8]
Ex utente
Salve ringrazio tutti per le precedenti risposte, ma nessuno ha risposto ancora alla mia ultima domanda.
Preciso che non ho fatto il seguente test: neisseria gonorrhoeae esame colturale, perchè il laboratorio non lo faceva.
Sono stato dal dermatologo con cui più che altro ho dialogato un pò, dice di non preoccuparmi,
ma come posso stare tranquillo se alcune di queste malattie (clamidia, gonorrea, herpes genitale ecc) sono spesso asintomatiche?
E' giusto che non mi abbia consigliato nessun test ulteriore?
Negli esami delle urine c'è la seguente chiamata:SEDIMENTO IN CITOFLUORIMETRIA, Floraa batterica assente, è questo indice di non infezione?
Cosa mi consigliate di fare ora?
GRAZIE A TUTTI!
Preciso che non ho fatto il seguente test: neisseria gonorrhoeae esame colturale, perchè il laboratorio non lo faceva.
Sono stato dal dermatologo con cui più che altro ho dialogato un pò, dice di non preoccuparmi,
ma come posso stare tranquillo se alcune di queste malattie (clamidia, gonorrea, herpes genitale ecc) sono spesso asintomatiche?
E' giusto che non mi abbia consigliato nessun test ulteriore?
Negli esami delle urine c'è la seguente chiamata:SEDIMENTO IN CITOFLUORIMETRIA, Floraa batterica assente, è questo indice di non infezione?
Cosa mi consigliate di fare ora?
GRAZIE A TUTTI!
[#10]
Salve,
l'esame dellle urine non c'entra niente in questo caso, con una MST. Dovrebbe fare i tamponi uretrali. Ma questo se ci fosse un benchè minimo sospetto di patologia. Senza di quello è folle continuare a fare esami per un qualcosa che, presto o tardi, si potrebbe manifesatre. Non ha niente. Punto. sdarebbe come se, siccome è starpieno di persone che hanno tumori maligni, si vivesse in ospedale facendo una miriade di esami per cercare di scoprire l'eventuale (consideri bene il termine) tumore. Ad un certo punto tutto ciò diventa un ecceso che disturba anche il normale scorrere dei pensieri, diventa un pensiero ossessivo, patofobico. Cerchi di stare tranquillo per le malattie e di vivere una esistenza serena.
Saluti
Mocci
l'esame dellle urine non c'entra niente in questo caso, con una MST. Dovrebbe fare i tamponi uretrali. Ma questo se ci fosse un benchè minimo sospetto di patologia. Senza di quello è folle continuare a fare esami per un qualcosa che, presto o tardi, si potrebbe manifesatre. Non ha niente. Punto. sdarebbe come se, siccome è starpieno di persone che hanno tumori maligni, si vivesse in ospedale facendo una miriade di esami per cercare di scoprire l'eventuale (consideri bene il termine) tumore. Ad un certo punto tutto ciò diventa un ecceso che disturba anche il normale scorrere dei pensieri, diventa un pensiero ossessivo, patofobico. Cerchi di stare tranquillo per le malattie e di vivere una esistenza serena.
Saluti
Mocci
[#11]
Ex utente
Grazie ancora per le risposte, dott. Mocci, come lei dice, la questione è per me ormai diventata un'ossessione che disturba i miei pansieri 24h al dì. Sto pensando seriamente di entrare in terapia, ma, prima di fare questo passo vorrei fare un ultimo tentativo, cioè fare dei test per quelle malattie che restano nella mia mente ossessivamente.
Gonorrea, Clamidia, Herpes Genitale, ci sono dei test per persone asintomatiche per queste malattie?
Inoltre su tutti i siti che si occupano di mst (compreso medicitalia) si consiglia alle persone che hanno rapporti a rischio uno screening completo ogni 1 o 2 anni, perchè nessuno lo consiglia a me?
Gonorrea, Clamidia, Herpes Genitale, ci sono dei test per persone asintomatiche per queste malattie?
Inoltre su tutti i siti che si occupano di mst (compreso medicitalia) si consiglia alle persone che hanno rapporti a rischio uno screening completo ogni 1 o 2 anni, perchè nessuno lo consiglia a me?
[#12]
Allora,
non lo screening completo, ma piuttosto le sierologie, caro paziente. Se non c'è il quid, cioè il rapporto a rischio e la sintomatologia, pour vaga, direi che è assolutamente inutile da tuti i punti di vista effettuare inutili analisi, non trova? Sono poi personalemente convinto che, una volta trovati negativi quegli esami che la ossessionano, ne troverà degli altri che la osessioneranno. Faccia ancora un piccolo passo ed inizi quella terapia che, invece, necessita. Il suo disagio è palpabile. Non credo che l'ennesimo tampone negaticvo fugherebbe i fantasmi che la tormentano. Se adirittura lei vuole, possiamo girare la sua storia ad uno degli psicologi o anche psichiatri (non si faccia spaventare dalla parola, non sospetto certo sia impazzito) che le diano una qualche consiglio pratico su come farsi aiutare a stare un pò meglio.
Se poi vuole, ci tenga informati, vorremmo saperla finalmente sereno e tranquillo
Un saluto
Mocci
non lo screening completo, ma piuttosto le sierologie, caro paziente. Se non c'è il quid, cioè il rapporto a rischio e la sintomatologia, pour vaga, direi che è assolutamente inutile da tuti i punti di vista effettuare inutili analisi, non trova? Sono poi personalemente convinto che, una volta trovati negativi quegli esami che la ossessionano, ne troverà degli altri che la osessioneranno. Faccia ancora un piccolo passo ed inizi quella terapia che, invece, necessita. Il suo disagio è palpabile. Non credo che l'ennesimo tampone negaticvo fugherebbe i fantasmi che la tormentano. Se adirittura lei vuole, possiamo girare la sua storia ad uno degli psicologi o anche psichiatri (non si faccia spaventare dalla parola, non sospetto certo sia impazzito) che le diano una qualche consiglio pratico su come farsi aiutare a stare un pò meglio.
Se poi vuole, ci tenga informati, vorremmo saperla finalmente sereno e tranquillo
Un saluto
Mocci
[#13]
Ex utente
Grazie ancora dott. Mocci, si le sarei grato se potesse girare la storia ad uno pscologo o anche pschiatra. Oggi pomeriggio andrò dal mio medico curante, cercherò di ottenere una sierologia completa perchè alcune volte come si dice ''carta canta'', altrimenti seguiro il suo consiglio. Grazie di tutto cordiali saluti.
[#14]
>>> Vi chiedo gentilmente cosa altro devo fare visto che ho ancora una notevole ansia (specie in relazione al fatto che potrei contagiare la mia ragazza, e al fatto di aver letto che alcune mst sono pericolose in gravidanza; gonorrea, clamidia, herpes genitale e non so se anche altre).
>>>
Gentile utente, se gli esami che ha fatto sinora sono tutti negativi, secondo lei, l'ansia del contagio si cura facendo altri esami, oppure curando l'ansia?
Lei è caduto nella trappola dell'ipocondriaco: più esami farò, più riuscirò a placare l'ansia. Invece è proprio l'opposto, perché ogni rassicurazione che riceve non fa altro che peggiorare il suo stato emotivo, invece di migliorarlo.
Se quest'ansia non si risolve da sola dovrebbe consultare uno specialista, meglio se psicoterapeuta (psicologo o psichiatra). Esistono trattamenti psicoterapeutici dell'ansia brevi ed efficaci, può uscirne presto e bene.
Cordiali saluti
>>>
Gentile utente, se gli esami che ha fatto sinora sono tutti negativi, secondo lei, l'ansia del contagio si cura facendo altri esami, oppure curando l'ansia?
Lei è caduto nella trappola dell'ipocondriaco: più esami farò, più riuscirò a placare l'ansia. Invece è proprio l'opposto, perché ogni rassicurazione che riceve non fa altro che peggiorare il suo stato emotivo, invece di migliorarlo.
Se quest'ansia non si risolve da sola dovrebbe consultare uno specialista, meglio se psicoterapeuta (psicologo o psichiatra). Esistono trattamenti psicoterapeutici dell'ansia brevi ed efficaci, può uscirne presto e bene.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.9k visite dal 18/11/2010.
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