Tic dell occhio
salve sin da piccolo ho avuto tic motori semplici che non ha curato e che si sono esauriti da se, due anni fa in concomitanza di un periodo stressante mi e' venuto un tic ammaccamento del mento che e' praticamente andato via giorni fa sostituito dall aprire e chiudere l occhio sinistro soprattutto quando mastico, premetto che sono alla seconda seduta di psicoterapia dopo essere stato in cura per 3 mesi da uno psichiatra, volevo chiederle se questa psicoterapia potra' farmi scomparire il tic. soffro di ansia e ho avuto pochi attacchi di panico.grazie
[#1]
Gentile utente,
dal momento che ha iniziato un percorso psicoterapeutico immagino che riponga la sua fiducia nello psicologo che la sta seguendo e che sappia già che questa è la strada giusta: la psicoterapia è infatti indicata per i disturbi che lei ha riferito, ma 2 sole sedute sono poche per aspettarsi dei risultati.
Se ha altri dubbi o domande sarebbe in ogni caso utile che ne parlasse con il suo terapeuta.
Cordialmente,
dal momento che ha iniziato un percorso psicoterapeutico immagino che riponga la sua fiducia nello psicologo che la sta seguendo e che sappia già che questa è la strada giusta: la psicoterapia è infatti indicata per i disturbi che lei ha riferito, ma 2 sole sedute sono poche per aspettarsi dei risultati.
Se ha altri dubbi o domande sarebbe in ogni caso utile che ne parlasse con il suo terapeuta.
Cordialmente,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
Lei alla collegha può comunicare tutto quello che vuole crede che il terapeuta la legga dentro? se lei non verbalizza timori dubbi ecc non si potrà mai sentire al suo agio con la terapeuta,quello che porta un cambiamento vero non sono le tecniche in se,ma il rapporto terapeutico che si crea fra di VOi.
saluti
Lei alla collegha può comunicare tutto quello che vuole crede che il terapeuta la legga dentro? se lei non verbalizza timori dubbi ecc non si potrà mai sentire al suo agio con la terapeuta,quello che porta un cambiamento vero non sono le tecniche in se,ma il rapporto terapeutico che si crea fra di VOi.
saluti
[#4]
Certo, deve parlare di quello che la preoccupa e quindi tantopiù dei sintomi per i quali ha richiesto l'intervento psicologico.
E' importante che lei mantenga una comunicazione aperta e sincera, se vuole che la terapeuta possa aiutarla.
Può chiederle se e come pensa che la terapia sia utile per curare il suo sintomo e fare tutte le domande che crede, non ha senso che lei tenga per sè dubbi e incertezze: capisco che per ora ha visto solo 2 volte la dottoressa, ma appena si sentirà un po' più in confidenza sono sicura che non si farà più problemi ad esporle i suoi pensieri.
Cordiali saluti,
E' importante che lei mantenga una comunicazione aperta e sincera, se vuole che la terapeuta possa aiutarla.
Può chiederle se e come pensa che la terapia sia utile per curare il suo sintomo e fare tutte le domande che crede, non ha senso che lei tenga per sè dubbi e incertezze: capisco che per ora ha visto solo 2 volte la dottoressa, ma appena si sentirà un po' più in confidenza sono sicura che non si farà più problemi ad esporle i suoi pensieri.
Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Salve da sette mesi che sono in terapia, la psicoterapeuta mi ha fatto iniziare con emdr anche se io ero scettivo in effetti alla base della mia ansia ecc c e il passato, io cmq vorrei accellerare un po siamo arrivati ai tempi dell asilo e in effetti elaborando certi ricordi il disagio e' sceso, secondo voi e' il caso di andare avanti ad esempio a volte soffro di agorafobia, ma la dott m dice che bisogna seguire un percorso...
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 18/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.