Ossessione per la pulizia della casa

Salve, sono sposato da due anni con una donna che amo ma che ha rivelato un carattere differente da quanto potessi pensare. Ha una incredibile ossessione per la pulizia della casa:anche se sta male non si corica prima di aver accuratamente lavato piatti e cucina intera,guai a far cadere una goccia di acqua nel lavandino o per terra, la pulizia dei pavimenti impera, guai a non metter le cose al posto giusto, ecc.Quindi la nostra vita sentimentale e sessuale praticamente non esiste. E' sempre arrabbiata, anche alla più semplice domanda risponde come un cane rabbioso.Pensa solo alla casa. Sua madre è come lei. Ha seri problemi di salute ma, anche a costo di morire(spesso sviene)non tollera anche la più stupida macchietta sul pavimento. Non si regge in piedi(problemi alle articolazioni e di pressione) ma appena nota qualcosa fuori posto non può fare a meno di alzarsi, percorrere un lungo tragitto per armarsi di scopa e paletta, articolare un piegamento a lei quasi impossibile per rimuovere anche l'invisibile. Dice di non vedere bene(operata più volte di cataratta) ma intravede come con un radar la più piccola macchia sul pavimento o una singola goccia nel lavandino. Le ho detto che questa ossessione le può costare cara, ma mi ha risposto che non tollera l'idea che se succedesse qualcosa... chi entra in casa possa trovarla sporca. In realtà non hanno idea di come l'igiene andrebbe perseguita, ma continuano a versare litri di candeggina ed a smanettare. Lavano entrambe i piatti per ore. Un lavoro che io farei in 4 minuti...loro lo fanno in un'ora e mezza.
E' una situazione pazzesca. Io ho peggiorato le cose portando in casa dei cani...ma anche quando essi non c'erano ...quello che accadeva era semplicemente folle! Cosa fare? Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Dice di non vedere bene(operata più volte di cataratta) ma intravede come con un radar la più piccola macchia sul pavimento o una singola goccia nel lavandino.
>>>

Gentile utente, più che un radar sembrerebbe la supervista telescopica di Superman!

A parte le battute, il disturbo di sua moglie è ben noto e curabile. Dovrebbe rivolgersi a uno specialista, ad esempio uno psicologo/psicoterapeuta esperto in disturbi ossessivi, ma la richiesta d'aiuto dovrebbe partire da lei. Potrebbe non essere facile convincerla a farsi aiutare, se sua moglie non ritiene la cosa un problema.

In caso contrario, cioè se se ne convincesse, sappia che l'ossessione per la pulizia può essere curata anche in tempi brevi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
il disturbo che presenta sua moglie non migliorerà spontaneamente ma sarà necessario sottoporsi ad un trattamento Psicoterapico;
tuttavia non sarà una cosa semplice in quanto è una caratteristica costitutiva del disturbo non averne la consapevolezza, se non nei casi più estremi.
In questo senso il suo ruolo è fondamentale perchè comprenderà di avere un problema solo davanti all'insofferenza manifestata proprio dalle persone che le stanno intorno edalle ripercussioni che queste condotte hanno sulle relazioni.

Credo che potrebbe farle leggere lo scambio che ha avuto con i vari professionisti su questo sito ed iniziare ad aprire il periodo del confronto dialettico, in fondo al quale, vi auguro, si aprirà quello della cura.

Cordialmente

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

[#3]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
***ATTENZIONE!***
Vi ringrazio di cuore per le risposte... certamente molto utili. Ora inizierà la "battaglia" per chiederle di mettersi in discussione... LEI, le sue attitudini e le tradizioni di famiglia.
Grazie!
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Ora inizierà la "battaglia" per chiederle di mettersi in discussione... LEI, le sue attitudini e le tradizioni di famiglia.

Gentile utente,
credo che se lei presenterà la questione in questo modo la battaglia si farà più che aspra ed è probabile che lei ottenga opposizione e ostilità.
Se invece, presentasse la questione in termini non accusatori, avendo l'accortezza di definire la situazione come comune - tutti e due non siamo sereni - e il desiderio di stare meglio insieme potrebbe forse ottenere migliori effetti.
D'altra parte la situazione coinvolge anche lei, così come ci ha esposto nel precedente post:<Quindi la nostra vita sentimentale e sessuale praticamente non esiste. E' sempre arrabbiata, anche alla più semplice domanda risponde come un cane rabbioso.>
E per gli stessi motivi sarebbe utile, a mio parere, affrontare, quando e se lo deciderete,le difficoltà in un setting terapeutico di coppia (sistemico-relazionale) nel quale sarebbbe più semplice, forse, coinvolgere sua moglie, mettendo anche sul piatto le non sopite faccende intergenerazionali oggetto dei suoi confronti.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la gentile risposta,
Dr. Rinella...
probabilmente
(per quanto riguarda il termine "battaglia")
non sono riuscito a spiegarmi io
pur avendolo messo tra virgolette per stigmatizzarlo...

Non vi sono discussioni con lei come battaglie, generalmente sono sempre razionali e molto cortesi
(a volte alza la voce lei o risponde in maniera sgraziata ed io negli ultimi periodi la "blocco" definendola "maleducata").

Quando però si intende anche solo disapprovare leggermente le abitudini di famiglia...
lei si "chiude a riccio" negando l'evidenza
e giungendo addirittura ad affermare che "il mondo intero sbaglia"
ma loro agiscono sempre e comunque correttamente.

Non ci sono discussioni animate...
vi è semplicemente una totale chiusura di fronte a chiunque metta in discussione le abitudini di famiglia.

Diciamo che sarà opera di "alta ingegneria dialettica" riuscire solo a farla discutere su taluni temi!

Grazie.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
le "battaglie" si combattono con varie tattiche, non necessariamente con armi a prima vista evidentissime.

Ciò che ha esposto pone ancora più l'accento su modalità di relazione disfunzionali tra voi. Come ho già espresso, il modo più opportuno per affrontarle efficacemente è quello di rivolgervi ad un terapeuta di coppia.

Magari provi a sensibilizzare sua moglie in merito poiché ne va del vostro benessere di coppia. Nella sua "opera di alta ingegneria dialettica" con sua moglie sarebbe utile tenesse conto dei suggerimenti forniti nella mia prima risposta.

Molti auguri