Problemi matrimoniali

Gentile utente, probabilmente sbagliano entrambi: lui, a essere così insistente, e lei a essere così poco comprensiva.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Gentile signora è normale avere certi desideri ed è anche plausibile che ci si possa infastidire. Bisognerebbe solo trovare un compormesso affinchè entrambi non vi sentiate frustrati.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Io non credo di essere poco comprensibile, perchè se accetto di essere accarezzata 10 volte o 10 minuti e dopo mi stanco e gli allontano solo la mano, magari preferendo un semplice abbraccio anziche quelle insistenti carezze indesiderate, lui fa polemiche e discussioni.

E poi vorrei sapere di esperienze altrui, in altre coppie il marito accarezza continuamente sia la sera che la mattina queste zone della moglie? Grazie comunque delle risposte.

Al di là dei giudizi e delle statistiche, che non risolvono i problemi, rivolgendosi a uno psicologo a indirizzo strategico potrebbe fare molto presto a risolvere il suo.

Cordiali saluti

Gentile signora,

avete altri motivi di scontro o tensione oltre a questo?
Voglio dire: le sembra che suo marito insista non perchè il gesto gli fa piacere, ma perchè vuole creare una situazione nella quale si innescherà una discussione, ma che i motivi veri del litigio siano altri?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

Gentile Signora,
raccontata così sembra si una cosa strana, immaginare suo marito che in modo decontestualizzato le tocca i genitali mentre lei pensa ad altro è certamente particolare come dinamica di coppia, per cui se avviene esattamente come ce lo ha raccontato allora forse dovete porvi qualche domanda più seria, che vada al di là dello scontro irritato fra due coniugi di cui uno sia meno disponibile dell'altro.
Tuttavia credo che ci sia dell'altro, altre variabili che attengono al vostro rapporto e che ci aiuterebbero a comprendere meglio per darle maggiori chiarimenti in merito.

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

PER ZONE EROGENE PIU CHE ALTRO, INTENDO SENO, GLUTEI. CMQ, SI, ABBIAMO MOLTI MOTIVI DI SCONTRI, LA NOSTRA VITA E' TUTTA UN LITIGIO. MA QUELLO CHE PIU MI DA FASTIDIO E' LA SUA IMPOSIZIONE. TROVO MOLTO STRANO ANCHE CHE MENTRE ABBIAMO UN RAPPORTO SESSUALE, SE FA QUALCOSA E NOTA CHE MI INFASTIDISCE, INVECE DI EVITARLA, SI IMPONE DI FARLA. NON GLI BASTA MAI NULLA DI QUELLO CHE GLI DO, SIA COME ATTENZIONI, SIA NEL SESSO. NON SO PIU COSA PENSARE E COSA FARE. E' COME UN ATTO DI TERRORISMO IL SUO, PERCHE' SAPENDO LA SUA REAZIONE, MAGARI LA VOLTA SUCCESSIVA PER EVITARE DISCUSSIONI, SUBISCO IN SILENZIO CIO CHE FA SUL MIO CORPO. E NON E' BELLO, PER NULLA!!

Gentile signora,

penso che vi sarebbe utile una consulenza di coppia per lavorare sul conflitto che sta caratterizzando il vostro rapporto, del quale gli episodi che ci racconta sono espressione.

Non so se suo marito in prima battuta accetterebbe, ma quando il livello di scontro supera una certa soglia qualunque pretesto diventa buono per cercare di far indispettire l'altro e provocare una sua reazione.

Non so se avete dei figli, ma in questo caso avreste anche la responsabilità di non togliere loro la serenità con i continui litigi: indipendentemente però da questo un aiuto esterno vi sarebbe di sicuro utile per recuperare gli aspetti positivi della vostra relazione, o per sostenervi nell'eventuale decisione di dividervi.

In ogni caso le faccio tanti auguri,

Gentile signora, più che chiedersi se il comportamento di suo marito è "normale", si chieda fino a che punto sia giusto, per lei stessa, accettare da parte di lui gesti e atteggiamenti che vive come un'imposizione.

In una coppia è "normale" ciò che fa bene alla coppia, non ciò che fa bene ad un partner e male all'altro.

Provi a chiedere a se stessa se è preferibile il dialogo (e l'eventuale scontro che ne può derivare), oppure il silenzio, che la costringe a subire le "imposizioni" di suo marito. Cosa è peggio?

Il tenersi le cose dentro e fare buon viso a cattivo gioco nel breve termine può servire a tamponare le tensioni, ma è un'effetto solo apparente, perché sul lungo termine provocherà in lei l'accumularsi di rabbia e frustrazione, con effetti negativi sia sul suo stato d'animo che sul suo matrimonio.

Noi non possiamo "spalleggiarla" nei conflitti con suo marito; è importante che trovi dentro di lei la forza e la volontà di affrontare i vostri problemi senza "subirli"; e in questo potrebbe esserle d'aiuto uno specialista, come le suggerivano i colleghi.

Cordialmente,

Dr.ssa Elisa Flavia Di Muro
www.psicologicamente.altervista.org

Il tenersi le cose dentro e fare buon viso a cattivo gioco nel breve termine può servire a tamponare le tensioni, ma è un'effetto solo apparente, perché sul lungo termine provocherà in lei l'accumularsi di rabbia e frustrazione, con effetti negativi sia sul suo stato d'animo che sul suo matrimonio. HA DETTO BENISSIMO DOTTORESSA DI MURO, RABBIA E FRUSTRAZIONE. PURTROPPO QUESTI SONO SENSAZIONI CHE GIA NUTRO. PURTROPPO DIALOGHI E SCONTRI SU QUESTO TEMA DELLA SUA IMPOSIZIONE SU TUTTO, NON SOLO SUL SESSO, NE ABBIAMO AVUTI A MAI FINIRE. OGNI DISCUSSIONE FINISCE COL DIRE: VA BENE, NON TI TOCCO PIU'. E POI PASSA DA UN ECCESSO ALL'ALTRO, MA DURA SOLO POCO TEMPO, POI DIMENTICA E RITORNA AD ESSERE QUELLO CHE E' SEMPRE STATO. VEDO SOLO UN MURO DAVANTI A ME. E MI SA CHE L'UNICO MODO X ABBATTERE QUESTO MURO E' IL DIVORZIO.18 ANNI DI MATRIMONIO: I PRIMI 12 FRUSTRAZIONE PERCHE' NON MI CERCAVA E NN C'ERA PROPRIO, L'UNICO SUO INTERESSE ERA IL BAR CHE AVEVAMO E IL DIVERTIMENTO CHE TROVAVA IN ESSO CON TUTTO IL PERSONALE E CLIENTI, E IO SUBIVO DI ESSERE LA SUA CAMERIERA A CASA, CHE MI CERCAVA SOLO X FARGLI DA MANGIARE E SERVIRLO NEL LETTO. I SUCCESSIVI 6, DOPO UN TRASFERIMENTO NELLA NOSTRA CITTA' NATALE, DOVE NON ABBIAMO L'ATTIVITA E LUI X 2 MESI CONSECUTIVI, ALTERNATI AD 1 MESE DI ASSENZA, DOVE IO MI SONO AMBIENTATA E TROVATO LAVORO ED AMICI E SVOLGO LA MIA VITA IN MANIERA SOCIEVOLE, E' DIVENTATO OSSESSIVO NEI MIEI CONFRONTI, MI CONTROLLA TUTTO CIO CHE FACCIO IO E NON GLI STA BENE NULLA DI CIO CHE FACCIO. NON GLI STAVA BENE QUANDO ANDAVO IN PALESTRA, NON GLI STA BENE ADESSO CHE LAVORO. INSOMMA, CI SONO SCONTRI SU OGNI CAMPO DELLA NOSTRA VITA, IN PIU GLI SI AGGIUNGE LA PREPOTENZA DI CUI SOPRA, NEL PRIMO MESSAGGIO HO DESCRITTO. GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE MI HANNO RISPOSTO!

Il punto è quindi che suo marito ora è in difficoltà perchè lei, tornando nella vostra città natale, si è creata una vita fuori casa e si è resa potenzialmente indipendente dal punto di vista economico.
Però anche nei 12 anni precedenti la relazione era problematica: penso che stia a lei decidere se tentare di recuperare il rapporto, rivolgendosi anche ad uno psicologo che si occupi di consulenza di coppia, o iniziare le pratiche per la separazione.
In entrambi i casi le faccio tanti auguri.