Alla ricerca di me stessa.
salve dottore. ho 19 anni.
da tempo credo di avere delle perplessità sul mio essere che spesso mi portano a non sapere affrontare le cose della vita naturali e magari belle come io vorrei.
le faccio un esempio.
da poco ho conosciuto un ragazzo, che mi affascina, mi piace, mi fa stare bene, solo che non riesco a farmi conoscere, non riesco a comportarmi spontaneamente sono sempre tesa in sua presenza, quando siamo in posti chiusi soprattutto mi entrano le paranoie piu assurde in testa.
mi confondo e sto zitta.
persino nel rapporto sessuale non riesco ad aprirmi. non riesco a fare quello che mi sento è come se la realtà non fosse realtà.
mi paralizzo e risulto chiusa. non riesco a farmi capire conoscere. non ho come fare. avrei bisogno innanzi tutto di un consiglio e forse anche di qualcuno in toscana disponibile magari senza impegni economici che mi aiuti. ho un attività, e non mi succede generalmente.
mi sento stanca. non so piu come fare. rischio di perdere le cose che ho intorno. ho bisogno di risposte.
credo che non sia solo un problema di relazionarmi con gli altri. credo che nella mia infanzia ci sia stato qualcosa che mi ha turbato. non lo so. ho bisogno di aiuto. grazie a tutti per la gentilezza
da tempo credo di avere delle perplessità sul mio essere che spesso mi portano a non sapere affrontare le cose della vita naturali e magari belle come io vorrei.
le faccio un esempio.
da poco ho conosciuto un ragazzo, che mi affascina, mi piace, mi fa stare bene, solo che non riesco a farmi conoscere, non riesco a comportarmi spontaneamente sono sempre tesa in sua presenza, quando siamo in posti chiusi soprattutto mi entrano le paranoie piu assurde in testa.
mi confondo e sto zitta.
persino nel rapporto sessuale non riesco ad aprirmi. non riesco a fare quello che mi sento è come se la realtà non fosse realtà.
mi paralizzo e risulto chiusa. non riesco a farmi capire conoscere. non ho come fare. avrei bisogno innanzi tutto di un consiglio e forse anche di qualcuno in toscana disponibile magari senza impegni economici che mi aiuti. ho un attività, e non mi succede generalmente.
mi sento stanca. non so piu come fare. rischio di perdere le cose che ho intorno. ho bisogno di risposte.
credo che non sia solo un problema di relazionarmi con gli altri. credo che nella mia infanzia ci sia stato qualcosa che mi ha turbato. non lo so. ho bisogno di aiuto. grazie a tutti per la gentilezza
[#1]
Gentile ragazza, già nelle sue precedenti richieste ci aveva detto che ha bisogno d'aiuto, e questo è chiaro. E noi le avevamo suggerito, dato che da qui è impossibile fornirle un aiuto effettivo, di rivolgersi a un professionista di persona. È già riuscita a fare qualche passo in tal senso?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
credo che un aiuto in questa fase della tua vita, caratterizzata dalla confusione, sia auspicabile e necessario.
Se non puoi permetterti un professionista privato puoi rivolgerti al CPS della tua ASL di appartenenza (oppure ad un Consultorio Familiare) per una valutazione gratuita.
Essendo maggiorenne puoi farlo anche senza coinvolgere i tuoi genitori.
Ma l'aiuto, come ti dicevo, è essenziale, soprattutto perchè da sola, a quanto sembra, non sei riuscita ad uscire dalla confusione. E più cerchi di farlo senza aiuto più la confusione aumenta.
Per cui non aver paura e chiedi un aiuto concreto.
credo che un aiuto in questa fase della tua vita, caratterizzata dalla confusione, sia auspicabile e necessario.
Se non puoi permetterti un professionista privato puoi rivolgerti al CPS della tua ASL di appartenenza (oppure ad un Consultorio Familiare) per una valutazione gratuita.
Essendo maggiorenne puoi farlo anche senza coinvolgere i tuoi genitori.
Ma l'aiuto, come ti dicevo, è essenziale, soprattutto perchè da sola, a quanto sembra, non sei riuscita ad uscire dalla confusione. E più cerchi di farlo senza aiuto più la confusione aumenta.
Per cui non aver paura e chiedi un aiuto concreto.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#6]
>>> vorrei che fosse solo un dottore a seguirmi nel percorso.
>>>
Ovviamente, questo è ciò che avviene quando si va dallo psicologo.
Le possibilità di base sono due: il servizio pubblico e il professionista privato.
Nel primo caso, il vantaggio principale è che si paga solo il costo del ticket e che, essendo maggiorenne, non avrebbe bisogno di metterne al corrente nessun'altro. Però nel pubblico di solito non si può scegliere lo psicologo dal quale farsi seguire, né specificare il tipo di indirizzo teorico. Anche la lista d'attesa potrebbe non avere disponibilità immediata.
Rivolgendosi invece a un professionista privato avviene esattamente l'opposto: si paga di più, ma si può scegliere da chi farsi seguire, informandosi magari prima sul tipo del suo orientamento teorico. Se non ha problemi a parlarne con i suoi genitori, potrebbe sondare il terreno e vedere se sono disposti ad appoggiarla in tal senso.
Per cominciare, può dare un'occhiata a questi due articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Per nominativi di professionisti nella sua zona, può informarsi utilizzando liste disponibili liberamente in internet, ad esempio partendo dagli iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordiali saluti
>>>
Ovviamente, questo è ciò che avviene quando si va dallo psicologo.
Le possibilità di base sono due: il servizio pubblico e il professionista privato.
Nel primo caso, il vantaggio principale è che si paga solo il costo del ticket e che, essendo maggiorenne, non avrebbe bisogno di metterne al corrente nessun'altro. Però nel pubblico di solito non si può scegliere lo psicologo dal quale farsi seguire, né specificare il tipo di indirizzo teorico. Anche la lista d'attesa potrebbe non avere disponibilità immediata.
Rivolgendosi invece a un professionista privato avviene esattamente l'opposto: si paga di più, ma si può scegliere da chi farsi seguire, informandosi magari prima sul tipo del suo orientamento teorico. Se non ha problemi a parlarne con i suoi genitori, potrebbe sondare il terreno e vedere se sono disposti ad appoggiarla in tal senso.
Per cominciare, può dare un'occhiata a questi due articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
Per nominativi di professionisti nella sua zona, può informarsi utilizzando liste disponibili liberamente in internet, ad esempio partendo dagli iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/
https://www.medicitalia.it/specialisti/psicologia/
Cordiali saluti
[#7]
Ex utente
il fatto è che io realmente non so a chi rivolgermi, vorrei andare da un privato ed è ciò che farò. ma da chi? uno psicologo? un psicoanalista? io vorrei sapere cos'è che mi ha turbato nella mia infanzia, vorrei superare i problemi del passato che tutt'ora sono nela mia testa anche se invisibili, cioè non ricordo niente della mia infanzia, e quando ci provo è doloroso, non so come spiegarmi. secondo lei cosa devo fare? un percorso strategico? non lo so
mi sento confusa
può darmi qualche indirizzo che secondo lei fa a caso mio?
mi sento confusa
può darmi qualche indirizzo che secondo lei fa a caso mio?
[#8]
Gentile ragazza, cercare cosa l'ha turbata nell'infanzia non le garantisce la soluzione dei suoi problemi nè le darebbe la certezza di controllare i suoi comportamenti attuali.
Una terapia focalizzata sulla soluzione dei problemi nel cosiddetto "qui ed ora" sarebbe una possibile via di soluzione. Quindi potrebbe optare per un modello comportamentale/strategico.
saluti
Una terapia focalizzata sulla soluzione dei problemi nel cosiddetto "qui ed ora" sarebbe una possibile via di soluzione. Quindi potrebbe optare per un modello comportamentale/strategico.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#9]
Ex utente
ho dato un occhiata alle terapie, e ho deciso che vorrei andare da un psicoanalista, intraprendere quini la psicoanalisi.
ma non so da che parte cominciare. non conosco nessuno che può consigliarmi. potreste suggerirmi dottori in toscana? vorrei andare privatamente. grazie in anticipo per l'aiuto
ma non so da che parte cominciare. non conosco nessuno che può consigliarmi. potreste suggerirmi dottori in toscana? vorrei andare privatamente. grazie in anticipo per l'aiuto
[#10]
Salve,
mi rendo disponibile a darle chiarimenti riguardo alla terapia psicoanalitica e anche ad aiutarla a valutare se sia realmente la terapia adeguata ai suoi bisogni.
Ricevo a Pistoia, a Prato e a Firenze, mi contatti quando ritiene opportuno,
buonasera
mi rendo disponibile a darle chiarimenti riguardo alla terapia psicoanalitica e anche ad aiutarla a valutare se sia realmente la terapia adeguata ai suoi bisogni.
Ricevo a Pistoia, a Prato e a Firenze, mi contatti quando ritiene opportuno,
buonasera
Dr.ssa Sara Breschi
Psicoterapeuta - Psicoanalista
Sito Web: www.sarabreschi.it
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.1k visite dal 17/11/2010.
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