Educazione
ho un problema con la mia bambina di 6 anni. ha appena iniziato il primo anno di elementari e ha un comportamento che proprio non riesco a capire. rompe gli oggetti scolastici. ha rotto l'astuccio, taglia le copertine, rompe le matite.. io mi arrabbio, la sgrido, ma non riesco a capire perchè si comporta così e non so più come devo comportarmi nemmeno io.
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Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
Gentile Signora, rispondere con l'aggressività, all'aggressività, non aiuterà nessuno delle due.
L'aggressività indirizzata verso gli oggetti scolastici, credo sia da interpretare come una difficoltà che la bambina sta vivendo nei confronti della scuola, apprendimento, socializzazione, cambiamenti in generale...
Provi a chiderle delle spiegazioni su quello che sta provando , magari riesce mediante la verbalizzazione a rasserenarla.
Cari auguri
L'aggressività indirizzata verso gli oggetti scolastici, credo sia da interpretare come una difficoltà che la bambina sta vivendo nei confronti della scuola, apprendimento, socializzazione, cambiamenti in generale...
Provi a chiderle delle spiegazioni su quello che sta provando , magari riesce mediante la verbalizzazione a rasserenarla.
Cari auguri
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Anna Gulla'
Psicologo
3
Gent.ma Signora,
certamente dietro i comportamenti oppositivi e/o provocatori di sua figlia c'è un disagio, presumibilmente momentaneo, che la bambina sta vivendo.
Può darsi che tale disagio sia riconducibile al contesto scolastico, può darsi che ad un'osservazione più attenta ci si renda conta che stanno contrinbuendo anche altri fattori extrascolastici. Di certo, arrabbiandosi e sgridandola rischia di innescare un'escalation di azioni-reazioni che spesso allontana dalla soluzione del problema e rischia di inasprire il rapporto.
Mi rendo conto che vivendo quotidianamente certi problemi, situazioni, difficoltà.. è inevitabile per lei attraversare dei momenti di nervosismo, disorientamento, rabbia, ma se trova la forza e la pazienza di superarli, individuando una modalità di relazione più costruttiva (gioco, dialogo, attività da svolgere insieme che possano permettere a sua figlia di sfogarsi), confido nel fatto che riuscirà a comprendere meglio la situazione, trovare il modo più adeguato per aiutarla, ed evitare di aggiungere malessere ad altro malessere.
Sinceri auguri.
certamente dietro i comportamenti oppositivi e/o provocatori di sua figlia c'è un disagio, presumibilmente momentaneo, che la bambina sta vivendo.
Può darsi che tale disagio sia riconducibile al contesto scolastico, può darsi che ad un'osservazione più attenta ci si renda conta che stanno contrinbuendo anche altri fattori extrascolastici. Di certo, arrabbiandosi e sgridandola rischia di innescare un'escalation di azioni-reazioni che spesso allontana dalla soluzione del problema e rischia di inasprire il rapporto.
Mi rendo conto che vivendo quotidianamente certi problemi, situazioni, difficoltà.. è inevitabile per lei attraversare dei momenti di nervosismo, disorientamento, rabbia, ma se trova la forza e la pazienza di superarli, individuando una modalità di relazione più costruttiva (gioco, dialogo, attività da svolgere insieme che possano permettere a sua figlia di sfogarsi), confido nel fatto che riuscirà a comprendere meglio la situazione, trovare il modo più adeguato per aiutarla, ed evitare di aggiungere malessere ad altro malessere.
Sinceri auguri.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119
Gentile signora,
la bimba ha frequentato in precedenza la scuola dell'infanzia? In famiglia tutto bene? E' figlia unica? Ha parlato con le insegnanti? Come si comporta a scuola?
Potrebbe dire di più?
la bimba ha frequentato in precedenza la scuola dell'infanzia? In famiglia tutto bene? E' figlia unica? Ha parlato con le insegnanti? Come si comporta a scuola?
Potrebbe dire di più?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile signora, i comportamenti dei bambini non vanno capiti pensando come un adulto, ma tenendo conto del peculiare modo di funzionamento che ha la mente del bambino. In altre parole, sarebbe fuorviante voler capire un bambino ragionando da adulti.
Aggiunga qualche altra informazione.
Cordiali saluti
Aggiunga qualche altra informazione.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 16/11/2010.
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