Insicurezza
Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un consiglio e un modo per uscire da questo stato. Vedo mie amiche che riescono ad andare dritte per la propria strada portando avanti un'idea ed un pensiero, io invece al minimo ostacolo o battibecco mi butto giù, non riesco lottare per quello che ritengo giusto, non riesco a tirare fuori le unghie, e allo stesso tempo soffro di questo perchè sono consapevole del fatto che le difficoltà nella vita ci sono e vanno superate e che non si può essere simpatici a tutti. Da poco abito in un complesso condominiale e potete immaginare quali possano essere i problemi da dover affrontare, ed io sto male preferisco lasciar perdere pur di far valere i miei diritti e le mie ragioni ma perchè sono così? Cosa posso far cambiare? Grazie
vi scrivo per chiedervi un consiglio e un modo per uscire da questo stato. Vedo mie amiche che riescono ad andare dritte per la propria strada portando avanti un'idea ed un pensiero, io invece al minimo ostacolo o battibecco mi butto giù, non riesco lottare per quello che ritengo giusto, non riesco a tirare fuori le unghie, e allo stesso tempo soffro di questo perchè sono consapevole del fatto che le difficoltà nella vita ci sono e vanno superate e che non si può essere simpatici a tutti. Da poco abito in un complesso condominiale e potete immaginare quali possano essere i problemi da dover affrontare, ed io sto male preferisco lasciar perdere pur di far valere i miei diritti e le mie ragioni ma perchè sono così? Cosa posso far cambiare? Grazie
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Gentile utente
Ciò di cui si lamenta, relativo alla sua personalità, si riferisce alla difficoltà di relazionarsi ponendo la cumunicazione su un piano assertivo.
Quando la comunicazione è assertiva, i due soggetti si pongono sullo stesso piano e la conclusione della discussione permette ad entrambi di 'vincere' qualcosa.
Nel sua caso, Lei si pone come soggetto passivo, tipico di chi, per compiacere tutti, si pone in una posizione passiva.
Ahimè, in questo caso, in realtà difficilmente riusciamo a piacere agli altri, che anzi, se ne approfittano.
Quale consiglio fornire? Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista (psicoterapeuta) per comprendere le ragioni di questo suo atteggiamento e formulare un percorso psicologico in grado di scoprire le cause di questa ipotetica passività.
Dal momento che ora, si è posta il problema, forse ora, potrebbe essere pronta per affrontarlo in modo sistematico e risolverlo.
Ci faccia sapere
Ciò di cui si lamenta, relativo alla sua personalità, si riferisce alla difficoltà di relazionarsi ponendo la cumunicazione su un piano assertivo.
Quando la comunicazione è assertiva, i due soggetti si pongono sullo stesso piano e la conclusione della discussione permette ad entrambi di 'vincere' qualcosa.
Nel sua caso, Lei si pone come soggetto passivo, tipico di chi, per compiacere tutti, si pone in una posizione passiva.
Ahimè, in questo caso, in realtà difficilmente riusciamo a piacere agli altri, che anzi, se ne approfittano.
Quale consiglio fornire? Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista (psicoterapeuta) per comprendere le ragioni di questo suo atteggiamento e formulare un percorso psicologico in grado di scoprire le cause di questa ipotetica passività.
Dal momento che ora, si è posta il problema, forse ora, potrebbe essere pronta per affrontarlo in modo sistematico e risolverlo.
Ci faccia sapere
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/11/2010.
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