Sogni: o sempre gli occhi chiusi, ma vedo ciò che ho intorno
In ogni sogno che faccio c'è un particolare ricorrente. Ho sempre gli occhi chiusi, ma vedo ciò che ho intorno. Le vicende sono quasi sempre normali, insolite ma nulla di "anormale". Spesso ne ricordo 3 o 4, brevi ma non collegati. Pur vedendo comunque, a un certo punto del sogno, appena mi trovo sola, vengo colta da un'asia opprimente, dalla paura di cosa mi circonda, vedo ma è come se ci fosse una presenza inpercettibile che non riesco a sopportare, quindi cerco di aprirli, come desiderio di svegliarmi e non provare più quel sentimento straziante. Come ho detto ne faccio alcuni brevi e mi sveglio solo all'ultimo, nei precedenti sento che vorrei aprire gli occhi, sento la fatica della vera me stessa che dorme che vorrebbe svegliarsi, ma scompare tutto, dall'incapacità di aprirli, vedo nero e poi nulla, ricordo una scena del sogno seguente. L'ultima volta mi è capitato ieri pomeriggio e ricordo tutte le ore in cui ho avuto quella sensazione, non ho la certezza che siano giuste ma per esempio quella del risveglio, che ho sognato, l'ho verificata da sveglia guardando l'orologio. Mi sono addormentata alle 14.22, la prima sensazione l'ho avuta alle 15.50, poi alle 16.11 e mi son svegliata alle 17.48. Soffro di disturbi alimentari e prima di essermi addormentata avevo vomitato; vado dalla psicologa regolarmente a causa di ansia, solitudine e paranoie permanenti ma non gravi, solo che a volte mi provocano crisi e auto esclusione/isolamento in mezzo a tante persone.
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, poichè lei ha un rapporto di fiducia ed un percorso intrapreso con una psicologa, ha provato a rivolgere a lei queste domande?
Quando ci si affida ad un professionista, cominciare a chiedere riscontri o a rivolgere domande ad altri professionisti non è una buona strategia. Se ottenesse ad esempio pareri divergenti, a chi darebbe credito? Si sentirebbe più compresa o confusa?
Parli con la sua psicologa, potrete affrontare insieme la questione.
Cordiali saluti
Quando ci si affida ad un professionista, cominciare a chiedere riscontri o a rivolgere domande ad altri professionisti non è una buona strategia. Se ottenesse ad esempio pareri divergenti, a chi darebbe credito? Si sentirebbe più compresa o confusa?
Parli con la sua psicologa, potrete affrontare insieme la questione.
Cordiali saluti
[#2]
Cara ragazza,
mi associo a quanto detto dal collega e aggiungo che sognare di vedere attraverso le palpebre chiuse mi fa pensare ad un'esagerata esigenza di controllo, che lei sta manifestando anche scrivendo a noi per cercare risposte mentre è già seguita da una psicologa.
Da quanto ci racconta sabato ha vomitato e poi ha dormito tutto il pomeriggio: mi permetto di farle osservare che anche le abitudini di vita influiscono sullo stato psichico, e che se, per quanto posssibile, cercherà di mantenere un adeguato ritmo sonno-veglia non potrà che averne dei benefici.
Molti auguri,
mi associo a quanto detto dal collega e aggiungo che sognare di vedere attraverso le palpebre chiuse mi fa pensare ad un'esagerata esigenza di controllo, che lei sta manifestando anche scrivendo a noi per cercare risposte mentre è già seguita da una psicologa.
Da quanto ci racconta sabato ha vomitato e poi ha dormito tutto il pomeriggio: mi permetto di farle osservare che anche le abitudini di vita influiscono sullo stato psichico, e che se, per quanto posssibile, cercherà di mantenere un adeguato ritmo sonno-veglia non potrà che averne dei benefici.
Molti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 14/11/2010.
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