Blocchi sessuali del partner, come affrontarli?

Ho 26 anni.Da quasi un anno sto con un ragazzo stupendo! Ci amiamo e siamo davvero felici insieme.
Fin dall'inizio della nostra storia però ha manifestato blocchi sessuali. Niente di grave, ma una lieve mancanza di desiderio.
Da quando stiamo insieme non abbiamo mai avuto 2 rapporti consecutivi per dire. Ho indagato e lui mi ha detto di avere avuto problemi anche in passato, nello specifico la sua ex non voleva fare l'amore con lui, e non l'hanno fatto per più di un anno pur rimanendo insieme. La ex successiva gli dichiarava apertamente di non essere soddisfatta sessualmente.
Ora quello che ho percepito stando con lui è un senso di paura di disturbarmi quando stiamo per fare sesso. Ha paura di impiegare troppo tempo a raggiungere l'orgasmo, quindi direi una generale ansia da prestazione.
Sto cercando in tutti i modi di tranquillizzarlo e cercare di farlo entrare in contatto naturalmente col sesso. Ma ormai è un'anno e lui non accenna grossi miglioramenti, più che altro sembra che abbia attuato un totale distacco dalla sfera sessuale quindi non mi parla di sue fantasie (dice di non averne), non riesce a lasciarsi andare a giochi erotici, i nostri rapporti risultano piuttosto schematici (come se seguisse un manual)e e ci sono mille cose che preferisce fare prima del sesso (tipo guardare un film).
Non so bene come affrontare il problema, non vorrei che diventasse ancora di più un problema per lui, visto che l'unico risultato raggiunto fin ora è stato proprio di non farlo sentire a disagio e di metterlo in condizioni di parlarne insieme.
I miei dubbi sono però su come continuare ad affrontare la cosa, oggettivamente non sono soddisfatta dai nostri rapporti ma non voglio rischiare di peggiorare la cosa dichiarandolo apertamente. Quindi cosa potrebbe essergli successo? e come posso aiutarlo a ritrovare un bel rapporto col sesso?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signorina,
il rapporto con la sfera della sessualità e salute sessuale, è privato e riservato, ogni individuo ha il proprio passato sessuale , emozionale, esperenziale, di immaginario e, tanto altro.
Per quanto lei lo ami e lo desideri, questo purtoppo non può bastare ad aiutare il suo fidanzato,anzi potrebbe amplificare il problema, creando incomprensioni e false aspettative.
L'unica cosa che il suo ragazzo può fare, sempre che lo desideri, è quella di rivolgersi ad uno psicologo, perfezionato in sessuologia clinica, che possa intanto comprendere cosa gli stia realmente accadendo, dando un nome ed un volto al suo disagio e, poi lavorare con lui o con voi, a seconda di quello che sarà più utile alla vostra storia di coppia, al fine di far tornare desiderio e dimensione ludica della sesualità.
Cari auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it