Chiarimenti sullo psicoterapeuta

Salve a tutti,
vi ringrazio in anticipo del servizio che prestate su questo sito. Siete di grande aiuto per chi come me ha un problema ma non ha nessuno a cui chiedere un consiglio.

Mi sono da poco deciso a recarmi da uno psicoterapeuta, ma informandomi sul web sono rimasto confuso a riguardo di alcuni aspetti.

Riporto ciò che ho letto:
<<L'attività dello psicoterapeuta va più in profondità rispetto a quella dello psicologo, e permette di agire direttamente sui disagi della persona attraverso l'utilizzo di tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento del professionista stesso.>>



Mi chiedevo a questo punto:

1) lo psicoterapeuta, rispetto allo psicologo, ha solo degli strumenti in piu da usare? Se fosse cosi potrebbe essere definito "migliore" dello psicologo. O sono diversi per qualche altro motivo?

2) quali sono queste "tecniche" di cui non può avvalersi un normale psicologo? Sono sempre caratterizzate da un "colloquio" o anche da particolare strumentazione? Sapevo di persone che utilizzano l'ipnosi o ancora particolare strumenti, e devo dire che non mi fido per niente e vorrei evitare.

3) da quanto leggo ci sono vari indirizzi terapeutici, e sembra che alcuni problemi siano meglio risolvibili con determinate tecniche rispetto ad altre. Mi chiedevo a quale indirizzo era meglio che mi rivolgessi io, considerando che credo di avere problemi di coppia e in particolare di dipendenza affettiva.

4) considerando che non ho molti soldi da parte, è preferibile che mi rechi a un centro pubblico? Basta però che il professionista che mi segue sia sempre lo stesso, e che i tempi non siano eccessivamente lunghi...


Se fosse possibile, tra le scelte, preferirei quella che mi permetta di inziare il prima possibile e che richieda il tempo minore. Il principale motivo per cui mi sono deciso a rivolgermi da uno specialista è che non riesco piu a studiare, e tra poco avrò da affrontare non facili esami universitari. Piu passa il tempo e piu' mi sento schiacciato...


Grazie ancora.


[#1]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Gentile utente,
cercherò di rispondere ad ogni suo punto:

1) lo psicoterapeuta a differenza dello psicologo ha compiuto un percorso di studi in più ovvero una scuola quadriennale di specializzazione in psicoterapia. Quindi non si tratta di essere "migliori" rispetto agli psicologi, ma di avere competenze (e tecniche) in più al proprio attivo. Lo psicologo può effettuare diagnosi e brevi consulenze, lo psicoterapeuta mette in atto la terapia.

2) lo psicologo e lo psicoterapeuta utilizzano sostanzialmente il colloquio e test (se necessari). Nessuna "strumentazione" particolare. Gli psicologi non sono necessariamente ipnologi e se anche lo fossero non è obbligatorio utilizzare questa tecnica se lei non se la sente.

3) è difficile consigliare un orientamento sulla base dei pochi elementi che ci fornisce...ma non escluderei ad esempio una psicoterapia ad indirizzo familiare che potrebbe aiutarla sia sul piano individuale che di coppia.

4) in merito alla spesa le consiglio di leggere questo articolo del dr. Bulla.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/407-come-spendere-meno-dallo-psicologo.html

Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

aggiungo qualche parola sul primo e terzo punto.

La differenza fra gli psicologi che si sono anche specializzati in psicoterapia e quelli che non sono psicoterapeuti è che questi si occupano di diagnosi, consulenza e sostegno a fini non terapeutici.
Non sono cioè formati per affrontare casi in cui sia presente una diagnosi psicopatologica (la "terapia" presuppone una "patologia", o comunque un disturbo rilevante).

Le tecniche usate possono essere le stesse se lei si riferisce ad es. all'ipnosi, ma lo scopo è diverso.
Nel caso di una persona che sta attraversando un periodo di stress lo psicologo può usare l'ipnosi (appresa in corsi o master) per aiutarla a rilassarsi.
Se invece questa persona ha ricevuto una diagnosi di Disturbo d'Ansia (i suoi sintomi superano quindi una certa soglia) e cerca qualcuno che la curi questo è compito dello psicologo psicoterapeuta, che abbia magari frequentato una scuola di psicoterapia ipnotica.
Questo vale per l'ipnosi, ma anche per tutto il resto.
Ovviamente quando ci si deve occupare di patologie la formazione deve essere adeguata allo scopo.

Consideri poi che gli psicologi che lavorano in ambito clinico e di consulenza si occupano di molte altre cose: dal disagio scolastico, alle difficoltà legate al ciclo di vita (matrimonio, genitorialità, menopausa, lutti ecc.), alle prestazioni in ambito sportivo e lavorativo e così via.

Per quanto riguarda la scelta dell'orientamento alcuni studi negli ultimi anni hanno evidenziato che determinate dimensioni "trasversali" rispetto ai diversi orientamenti, come ad es. la cosiddetta "alleanza terapeutica" fra paziente e terapeuta, influenzano in maniera significativa l'esito del trattamento.

Spero di aver aggiunto informazioni utili, se ha altre domande chieda pure!

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie per le risposte, siete state entrambe molto chiare.
Credo che mi recherò da uno psicoterapeuta allora.


Vorrei solo un ultimo consiglio per quanto riguarda la scelta dell'orientamento...
La dott.ssa Tornello ha ragione a dire che fornisco pochi elementi. E' che la mia storia credo sia molto complicata, e per certi versi anche unica, visto che non ho mai letto sul web di storie simili, nonostante mi sia da tempo interessato molto a siti del genere (proprio sperando di trovare una qualche risposta).
Ho un pò paura a scriverla nel dettaglio, non vorrei che qualcuno mi riconoscesse un giorno o l'altro. Mi limiterò a presentarvi quella che è "la punta dell'iceberg", l'attuale conseguenza di una serie di circostanze.
Sono come finito in una sorta di situazione di "stallo" totale tra due persone a cui voglio molto bene. Indeciso come mai mi era successo. E non sò piu che fare per risolvere la questione, non sò piu nemmeno cosa voglio io. Vorrei solo che nessuna delle due soffrisse per me,mi basterebbe anche solo quello. Ma piu cerco di rimediare e piu la situazione sembra peggiorare. Non riesco piu a studiare, non dormo tranquillo. Mi capita di piangere da un momento all'altro. Mi addormento la notte e mi alzo la mattina sempre con gli stessi pensieri. Non riesco piu a far nulla di spensierato, come amavo tanto io che vivevo di piccole cose. Mai come ora ho avuto l'impressione che non troverò una via d'uscita...
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Per quanto non abbia voluto dirci più nel dettaglio qual è il problema, può trattarsi di una situazione di crisi che le provoca determinati sintomi.
Se così fosse potrebbe rivolgersi ugualmente ad uno psicologo non psicoterapeuta, come ad uno abilitato alla psicoterapia.

Quello che intendevo dire sopra è che alcuni studi correlano determinati orientamenti al trattamento di determinate patologie, ma sostanzialmente tutti gli psicoterapeuti si occupano delle stesse cose e altri recenti studi hanno osservato che quelli che contano sono aspetti trasversali alle diverse terapie, come appunto la relazione terapeuta-paziente.

Possono sicuramente esserci differenze fra un professionista e l'altro per quanto riguarda l'esperienza, nel senso che ad es. uno può occuparsi principalmente di dipendenze e un altro di disturbi alimentari.

Spero di non averle creato confusione, e in ogni caso le auguro di risolvere la situazione!
[#5]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente per rispondere al suo quesito riguardante la scelta dell'orientamento terapeutico le consiglio la lettura di questa mini guida.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#6]
Psicologo attivo dal 2009 al 2019
Psicologo
Gentile Utente,
concordo con quanto detto già dai colleghi.
Le difficoltà e il disagio che vive in questo momento l'hanno portata a chiedere qui delle informazioni e in fondo mi sembra che abbia già scelto in parte di intraprendeere un percorso.
Può rivolgersi ad uno psicologo per un percorso di sostegno o ad uno psicoterapeuta.
In ogni caso, in merito all'approccio, i modelli e i professionisti sono molti.
Al di là delle tecniche e delle caratteristiche specifiche, ormai la ricerca ha dimostrato quanto l'efficacia dipenda in larga parte da fattori comuni ai diversi approcci: la relazione tra professionista e cliente, l'empatia, l'alleanza, le caratteristiche personali del cliente e del professionista.
Per questo si orienti dalle sue conoscenze o su internet e provi: probabilmente si fermerà là dove si sentirà accolto come desidera.
Ci faccia sapere,
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