Eccessiva insicurezza in se stessi
Buongiorno, io vi scrivo per esporre un problema che non riguarda me direttamente ma mio fratello che ha 28 anni. E' un ragazzo profondamente insicuro in se stesso, e questa sua insicurezza è con gli anni aumentata in seguito al susseguirsi, per lui, di esperienze negative sia in ambito lavorativo che personale. Nonostante sia un ragazzo carino, non ha nè ha mai avuto una ragazza. In presenza di amici o estranei non parla e si isola totalmente. Non riesce a tenersi un lavoro per più di una settimana perchè le persone che lavorano con lui, non appena si rendono conto di com'è fatto, lo isolano e lo prendono in giro e lui non reagisce mai e si tiene tutto dentro, facendosi insultare. Inoltre soffre di manie di persecuzione e a volte dice di aver sentito cose da me o dai miei genitori, contro di lui, che in realtà non sono mai state dette. Abbiamo provato a convincerloa ad andare da uno psicologo, ma dopo due sedute non è più voluto andare, quindi rifiuta di farsi aiutare. Io e i miei genitori siamo davvero molto preoccupati perchè più passa il tempo più le cose peggiorano e lui si chiude in se stesso e noi non sappiamo come aiutarle. Voi che cosa ci consigliate di fare? Non esistono dei gruppi di incontro con persone che possono avere i suoi stessi problemi? Noi non sappiamo davvero più che cosa fare. Grazie anticipatamente.
[#1]
Gentile utente,
non si può obbligare suo fratello ad andare da uno psicologo se non vuole. In alternativa, lei e i suoi genitori potreste comunque recarvi da un terapeuta il quale lavorerebbe con voi e, indirettamente, su suo fratello. E' possibile anche in questo modo ottenere dei buoni risultati.
Potrebbe aiutarvi sia uno psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-familiare che un terapeuta ad indirizzo strategico.
A disposizione per chiarimenti.
non si può obbligare suo fratello ad andare da uno psicologo se non vuole. In alternativa, lei e i suoi genitori potreste comunque recarvi da un terapeuta il quale lavorerebbe con voi e, indirettamente, su suo fratello. E' possibile anche in questo modo ottenere dei buoni risultati.
Potrebbe aiutarvi sia uno psicoterapeuta ad indirizzo sistemico-familiare che un terapeuta ad indirizzo strategico.
A disposizione per chiarimenti.
Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it
[#2]
Gentile utente,
vista la situazione fossi in voi non escluderei anche la possibilità di consultare uno psichiatra.
Alcuni sintomi che lei riferisce sono infatti rilevanti, come le "manie di persecuzione", il fatto che suo fratello sia convinto di aver udito frasi che non sono state pronunciate e l'eccessivo isolamento.
Il progressivo peggioramento richiede che l'intervento sia tempestivo per evitare ulteriori complicazioni.
Non posso dirlo senza vedere la persona, ma si potrebbe anche trattare di un disturbo di personalità: l'unica strada è sottoporre suo fratello ad accertamento diagnostico (che può essere effettuato anche da uno psicologo) per fare un po' di chiarezza.
I miei migliori auguri,
vista la situazione fossi in voi non escluderei anche la possibilità di consultare uno psichiatra.
Alcuni sintomi che lei riferisce sono infatti rilevanti, come le "manie di persecuzione", il fatto che suo fratello sia convinto di aver udito frasi che non sono state pronunciate e l'eccessivo isolamento.
Il progressivo peggioramento richiede che l'intervento sia tempestivo per evitare ulteriori complicazioni.
Non posso dirlo senza vedere la persona, ma si potrebbe anche trattare di un disturbo di personalità: l'unica strada è sottoporre suo fratello ad accertamento diagnostico (che può essere effettuato anche da uno psicologo) per fare un po' di chiarezza.
I miei migliori auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 13/11/2010.
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