Il mio dubbio è lecito

Salve,
sono un ragazzo di 22 anni e recentemente sto avendo non pochi problemi con la mia ragazza (con cui ho una relazione da ormai un anno) riguardo una mia pulsione sessuale.
Bisogna premettere che con lei è stata la mia prima esperienza sessuale per cui non conoscevo bene le dinamiche di coppia, soprattutto l'intimità del rapporto.
In questo processo di scoperta della mia sessualità ho notato una strana sensazione che non saprei descrivere altrimenti osservandola urinare. Sono rimasto abbastanza sconcertato ma ho accantonato tutte le possibili implicazioni. Durante un periodo di particolare crisi di coppia, durante il quale l'atto sessuale non era così spontaneo come nei mesi precedenti, quel pensiero è riaffiorato fortemente. Vergognandomi di parlarne con la mia ragazza ho cercato risposta alla mia pulsione su internet; ho frequentato alcuni siti porno in cerca di quel particolare gesto. La cosa è andata avanti per alcuni giorni dopo di che è sfumata. Il pensiero è svanito del tutto, a tal punto che non mi sono premurato di cancellare le tracce delle mie ricerche. Ovviamente queste sono venute a galla due mesi dopo e il tutto è sfociato in un durissimo contrasto tra noi due che non si è ancora risolto perchè lei non crede totalmente alle mie parole e reputa che si tratti di un pensiero profondamente perverso e malato e teme che sottenda pensieri più gravi.
Vorrei sapere da lei se il mio dubbio è lecito e se una terapia psicologica di coppia sia utile. Se fosse possibile avere anche un'interpretazione del desiderio e se questo sia indice di malattia, inoltre anche se questo possa andare a ledere la mia normale vita sessuale con la mia fidanzata.
La ringrazio in anticipo per il consulto.
Cordiali saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 86
"ho cercato risposta alla mia pulsione su internet; ho frequentato alcuni siti porno in cerca di quel particolare gesto."

I siti porno, per ovvie ragioni, non possono fornire una spiegazione scientifica alla sua " strana sensazione", derivante dal guardare la sua ragazza che sta urinando.

"Se fosse possibile avere anche un'interpretazione del desiderio"

Non è estrapolando un desiderio e mettendolo sotto la "lente d'ingrandimento", che otterrà le risposte che cerca ma, al contrario, considerandolo all'interno del suo vissuto, del suo modo di funzionare come persona all'interno del rapporto di coppia ecc.; il tutto all'interno di uno spazio protetto come il colloquio con uno psicologo-psicoterapeuta (anche presso la sua ASL- Consultorio familiare).
Il compito dello psicologo non è quello di giudicarla da un punto di vista morale o patologico, ma quello di facilitare un processo di autoconsapevolezza, che le consentirà di comprendere il significato della sua esperienza inconsueta di "eccitazione".

"se questo sia indice di malattia, inoltre anche se questo possa andare a ledere la mia normale vita sessuale con la mia fidanzata."

Sarebbe fuorviante e deontologicamente scorretto fornirle una risposta in merito, attraverso uan consulenza on line, ma è possibile affrontare questa preoccupazione all'interno del colloquio con lo psicologo, deciderà lei se farne uno individuale o di coppia.
Cordialmente

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Signore,
l'immaginario è un luogo riservato e privato, non sempre da condividere all'interno di una relazione di coppia, primo perchè perderebbe di potere erogeno, secondo perchè qualunque sia il suo contenuto, altererebbe gli equilibri e, sarebbe passibile di giudizio .
La sua richiesta di terapia di coppia, potrebbe essere una buona idea, ma finalizzata ad ampliare la vostra conoscenza e stile di comunicazione, non finalizzata all'esclusione delle sue presunte colpevolezze.
L'immaginario eritico, è un " giardino segreto",da concimare e proteggere, non va messo sul banco degli imputati.
Se poi desiderasse, conoscersi meglio, immaginario incluso, potrà approfondire nelle sedi adeguate.
Auguri cari

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile ragazzo,
quella che tu hai manifestato potrebbe essere una "semplice" fantasia sessuale e la sua problematicità si colloca proprio nell'averla (per cause di forza maggiore) verbalizzata.
Io non credo onestamente che tu abbia bisogno di una terapia per il problema che esponi, per cui stai sereno e, al limite, confrontati con la tua fidanzata sugli scambi che ci sono stati con noi proprio a seguito della tua richiesta.

In bocca al lupo

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense