Confusione in amore
Salve,
sono una ragazza di 24 anni e sono fidanzata da 5 anni e mezzo.
Lui è il mio primo grande amore, con lui ho sempre condiviso tutto ed è un ragazzo fantastico..mi rispetta, mi ama tantissimo ed è davvero un bravissimo ragazzo. Fisicamente è un ragazzo carino, non mi è mai piaciuto "da impazzire", ma l'amore mi ha sempre fatto passare oltre questo.
Durante la nostra storia però ho e ho avuto delle crisi...la prima l'ho avuta nel secondo anno, è durata circa un mese ma un giorno è scomparsa improvvisamente ed è come se mi fossi di nuovo innamorata di lui.
Di seguito ho avuto altre crisi passeggere, ma è da più di un mese che vivo una crisi che tende a peggiorare sempre più; ci vediamo circa 3-4 volte alla settimana, ma ogni volta che mi chiede di vederci non ho più l'entusiasmo di vederlo come una volta. Inoltre a volte non sento più attrazione fisica nei suoi confronti, spesso non ho voglia di baciarlo nè di fare l'amore con lui, tendo a trovargli sempre più difetti e talvolta a farglieli pesare, e spesso fantastico su altri ragazzi.
Ciò che è strano però è che insieme abbiamo passato un'estate bellissima, in cui mi bastava anche solo un giorno lontana da lui perchè mi mancasse alla follia..e ora invece posso stare anche più giorni senza di lui.
Tutto ciò che sto provando ora mi fa paura e mi fa stare malissimo, perchè lui è fantastico e non si merita tutto questo..ma a questo punto mi chiedo se lo amo ancora o no..il fatto è che lui è tutto per me, è il mio fidanzato, il mio migliore amico, e pensare ad una vita senza di lui è per me impossibile, non posso neanche pensare di lasciarlo.
Non gli ho mai raccontato nulla delle mie crisi, perchè so che se ne venisse al corrente ci rimarrebbe talmente male che mi lascerebbe all'istante, lo conosco troppo bene.
Non so più cosa fare, questa situazione mi sta facendo impazzire, perciò mi rivolgo a voi nella speranza di avere un chiarimento di fronte al caos dentro la mia testa.
Cordiali saluti
sono una ragazza di 24 anni e sono fidanzata da 5 anni e mezzo.
Lui è il mio primo grande amore, con lui ho sempre condiviso tutto ed è un ragazzo fantastico..mi rispetta, mi ama tantissimo ed è davvero un bravissimo ragazzo. Fisicamente è un ragazzo carino, non mi è mai piaciuto "da impazzire", ma l'amore mi ha sempre fatto passare oltre questo.
Durante la nostra storia però ho e ho avuto delle crisi...la prima l'ho avuta nel secondo anno, è durata circa un mese ma un giorno è scomparsa improvvisamente ed è come se mi fossi di nuovo innamorata di lui.
Di seguito ho avuto altre crisi passeggere, ma è da più di un mese che vivo una crisi che tende a peggiorare sempre più; ci vediamo circa 3-4 volte alla settimana, ma ogni volta che mi chiede di vederci non ho più l'entusiasmo di vederlo come una volta. Inoltre a volte non sento più attrazione fisica nei suoi confronti, spesso non ho voglia di baciarlo nè di fare l'amore con lui, tendo a trovargli sempre più difetti e talvolta a farglieli pesare, e spesso fantastico su altri ragazzi.
Ciò che è strano però è che insieme abbiamo passato un'estate bellissima, in cui mi bastava anche solo un giorno lontana da lui perchè mi mancasse alla follia..e ora invece posso stare anche più giorni senza di lui.
Tutto ciò che sto provando ora mi fa paura e mi fa stare malissimo, perchè lui è fantastico e non si merita tutto questo..ma a questo punto mi chiedo se lo amo ancora o no..il fatto è che lui è tutto per me, è il mio fidanzato, il mio migliore amico, e pensare ad una vita senza di lui è per me impossibile, non posso neanche pensare di lasciarlo.
Non gli ho mai raccontato nulla delle mie crisi, perchè so che se ne venisse al corrente ci rimarrebbe talmente male che mi lascerebbe all'istante, lo conosco troppo bene.
Non so più cosa fare, questa situazione mi sta facendo impazzire, perciò mi rivolgo a voi nella speranza di avere un chiarimento di fronte al caos dentro la mia testa.
Cordiali saluti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente
A quanto pare la sua crisi si fa sentire e bisogna darLi voce, quando afferma ciò:(Tutto ciò che sto provando ora mi fa paura e mi fa stare malissimo, perchè lui è fantastico e non si merita tutto questo),secondo Lei cosa merita?
Lo sa cosa merita secondo Lei?
La invito a non autocomiserarsi ma a cercare piuttosto di parlarne i cambiamenti nelle relazioni d'amore sono fisiologici, Lei pensa ad altri ragazzi è fantasticare non credo sia un problema,il problema è la sua frustrazione piuttosto che l'immaginazione con altri uomini!
Saluti
A quanto pare la sua crisi si fa sentire e bisogna darLi voce, quando afferma ciò:(Tutto ciò che sto provando ora mi fa paura e mi fa stare malissimo, perchè lui è fantastico e non si merita tutto questo),secondo Lei cosa merita?
Lo sa cosa merita secondo Lei?
La invito a non autocomiserarsi ma a cercare piuttosto di parlarne i cambiamenti nelle relazioni d'amore sono fisiologici, Lei pensa ad altri ragazzi è fantasticare non credo sia un problema,il problema è la sua frustrazione piuttosto che l'immaginazione con altri uomini!
Saluti
[#2]
signorina
da quello che scrive, sembra ovvio che c'è un profondo GAP tra ciò che la sua testa desidera e ciò che il suo corpo le chiede.
Insomma ... sembra ovvio che non è più innamorata ed assolutamente inutile che lei neghi questa cosa (buona parte di lei lo rifiuta).
Lei, intellettualmente, vede in questo ragazzo la settima meraviglia del mondo, ma, istintualmente lo ha abbandonato da tempo.
Se ne faccia una ragione e non si ammali.
da quello che scrive, sembra ovvio che c'è un profondo GAP tra ciò che la sua testa desidera e ciò che il suo corpo le chiede.
Insomma ... sembra ovvio che non è più innamorata ed assolutamente inutile che lei neghi questa cosa (buona parte di lei lo rifiuta).
Lei, intellettualmente, vede in questo ragazzo la settima meraviglia del mondo, ma, istintualmente lo ha abbandonato da tempo.
Se ne faccia una ragione e non si ammali.
Dr. Domenico Bumbaca - Psicologo Psicoterapeuta
ad indirizzo Junghiano
https://www.PsicoanalistaRoma.it/
[#3]
Buon pomeriggio,
riflettevo su un dato, a mio avviso, non trascurabile e al quale segue una mia domanda. Lei dice che "é il suo primo grande amore". Con questo vuole dire che lui é il primo uomo con cui ha avuto ed ha una relazione
sentimentale?
Se la Sua risposta é affermativa, mi permetto di dirLe che la confusione era quasi inevitabile.
Lei stessa ci sottolinea l'affinità e le doti del suo ragazzo e, allo stesso tempo,ha fantasie verso altri uomini. Esperienze nuove destano curiosità, soprattutto se non c'é stata la possibilità di confrontarsi prima con emozioni e situazioni diverse. Si é fidanzata presto e questo, forse Le ha impedito di viversi la Sua libertà, di crescere da più punti di vista, come quello sessuale.
La Sua attuale confusione non Le permette, come Lei sostiene, di prendere una decisione: In qualche modo lei é in un incastro, che non la fa muovere nè da un senso (lasciare) ne dall'altro (restare insieme a lui).
Io La invito a prendersi del tempo, ovvero se in questo momento non si sente di affrontare una scelta, Non Scelga. Resti, per ora, nella sua condizione di fidanzata.
Allo stesso tempo Le chiedo di ascoltare i Suoi disagi e di non sentirsi costretta ad avere comportamenti che non vuole avere. Non ha voglia di fare delle cose, non le faccia; non ha voglia di uscire 3/4 volte alla settimana, esca di meno.
Può anche accadere che cambiando la modalità e i tempi della vostra relazione, il rapporto possa assumere, in maniera naturale, un nuovo significato.
Buona riflessione.
riflettevo su un dato, a mio avviso, non trascurabile e al quale segue una mia domanda. Lei dice che "é il suo primo grande amore". Con questo vuole dire che lui é il primo uomo con cui ha avuto ed ha una relazione
sentimentale?
Se la Sua risposta é affermativa, mi permetto di dirLe che la confusione era quasi inevitabile.
Lei stessa ci sottolinea l'affinità e le doti del suo ragazzo e, allo stesso tempo,ha fantasie verso altri uomini. Esperienze nuove destano curiosità, soprattutto se non c'é stata la possibilità di confrontarsi prima con emozioni e situazioni diverse. Si é fidanzata presto e questo, forse Le ha impedito di viversi la Sua libertà, di crescere da più punti di vista, come quello sessuale.
La Sua attuale confusione non Le permette, come Lei sostiene, di prendere una decisione: In qualche modo lei é in un incastro, che non la fa muovere nè da un senso (lasciare) ne dall'altro (restare insieme a lui).
Io La invito a prendersi del tempo, ovvero se in questo momento non si sente di affrontare una scelta, Non Scelga. Resti, per ora, nella sua condizione di fidanzata.
Allo stesso tempo Le chiedo di ascoltare i Suoi disagi e di non sentirsi costretta ad avere comportamenti che non vuole avere. Non ha voglia di fare delle cose, non le faccia; non ha voglia di uscire 3/4 volte alla settimana, esca di meno.
Può anche accadere che cambiando la modalità e i tempi della vostra relazione, il rapporto possa assumere, in maniera naturale, un nuovo significato.
Buona riflessione.
Dr.ssa Gioia Fabiani
cell. 340 1454808
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 11/11/2010.
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