Erezione, prima volta

Salve, ho quasi 18 anni e sto con una ragazza da circa 2 mesi e mezzo. Quando stavamo insieme da circa 2 settimane abbiamo avuto un "incontro ravvicinato" a casa sua, volevamo farlo, ma abbiamo dovuto rinunciare a causa di una mancata erezione. Per me sarebbe stata la prima volta, per lei no. In consulti precedenti mi è stato consigliato di fare una visita andrologica, che alla fine ho fatto e sono risultato perfettamente sano. Il mio problema è dunque di natura psicologica. Dopo quella volta non abbiamo riprovato anche perchè per me è stato abbastanza sconvolgente; però fra pochi giorni dovrei avere di nuovo l'occasione di provare, perciò vi chiedo:
avete qualche consiglio da darmi per farsi che non mi risucceda una cosa del genere e cominciare a star bene con la mia ragazza?

Premetto che credo di avere la cosiddetta sindrome da spogliatoio, infatti in palestra non mi faccio mai la doccia e preferisco farmela a casa, certo mi cambio ma farmi la doccia completamente nudo in presenza di persone mi dà fastidio. Penso non sia legato a questo, credo che un minimo di pudore non sia legato alla sfera sessuale, ma dovete dirmelo voi.

Quella volta è stata strana, non riuscivo a eccitarmi, vedere la mia ragazza (e che ragazza) completamente nuda non mi eccitava per niente e la cosa mi ha fatto riflettere. Fino a qualche anno fa ricordo che riuscivo ad eccitarmi (e quindi ad avere un'erezione) con veramente poco, per esempio pensando intensamente ad una bella ragazza, adesso se non mi tocco non riesco ad arrivarci all'erezione; è normale? forse gli ormoni si sono come dire "stabilizzati" e perciò è normale non eccitarsi con il solo pensiero?

Mi scuso per la lunghezza del consulto, ma spero sappiate aiutarmi a rispondere a tutti i miei quesiti. Grazie
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Dr. Luca Pizzonia Psicologo, Psicoterapeuta 58 3
Cortese utente,
capita abbastanza frequentemente avere una defaillance durante la prima volta. Non si preoccupi di ciò che è successo ma provi a vivere, quando si ripresenterà l'occasione, il momento, la spensieratezza e la curiosità di conoscere un mondo nuovo.
Con molta probabilità Lei si starà chiedendo sesarà capace di soddisfarla, se sarà all'altezza, etc... ma il consiglio che personalmente mi sento di darLe è di restare tranquillo.
Lo scopo, come Lei stesso dice, è di "stare bene" con la Sua ragazza; allora provi semplicemente a starci, senza pensare al risultato, non c'è nessun esame da passare.
Come suol dirsi... il vero viaggio non è nella meta, ma nel percorso.
Cordiali saluti

Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com

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