Bisessualità

Salve, il ragazzo con cui sto ormai da anni mi ha confessato di aver avuto in passato sporadici episodi di masturbazione reciproca con ragazzi dello stesso sesso. La nostra vita sessuale nonchè sentimentale è perfetta. Ci amiamo e vogliamo sposarci e proprio per questo ha sentito la necessità di confidarsi per essere più aperto sul suo passato.Non ho preso benissimo la cosa, probabilmente per ignoranza sull'argomento.Dopo mie infinite domande ha chiarito questi punti: non ha mai avuto desiderio di rapporti completi, non ha mai desiderato sentimentalmente un ragazzo,non ha mai desiderato compiacere un ragazzo, ha avuto spesso ansie critiche nei suoi confronti per quello che riguarda aspettodimensioni,ammette di aver provato piacere nel farsi masturbare e che ha avuto (e probabilmente ha) una curiosità forte per solo il membro dell'altro sesso, qualcosa di vicino al voler vedere per un confronto ma che al tempo stesso lo eccitava. Attualmente descrive la cosa come molto scemata, nonostante non abbia mai avuto un confronto con me.Si è reso conto di episodi in cui vedere le parti intime di un ragazzo gli ha provocato delle sensazioni di curiosità. E me ne ha resa partecipe.Del suo passato so che è stata una persona molto acuta e curiosa in genere ma anche molto timida e con difficoltà a intraprendere una relazione con ragazze.Ho capito che ha una fantasia sessuale molto attiva.Nell'aprirsi a tentato una definizione,dicendosi bisessuale.Il non desiderio sentimentalesessuale verso il suo stesso sesso e la morbosa curiosità che gli vedo avere mi fanno pensare a qualcosa di diverso.Potrei sbagliare.E spero in un parere.Mi sono sempre sentita desideratissima e ho sempre percepito il suo piacere.Il dialogo senza limiti fra noi è essenziale.Io voglio poterlo capire.Ho azzardato l'idea che le sue difficoltà ad avere una ragazza quando adolescente, lo abbiano spinto su qls di più noto e facile. Ha iniziato a conoscere il sesso da lì,e poi è passato alle ragazze.Ora a 23 anni è un ragazzo molto intraprendente, con un carattere più sicuro, anche per il nostro rapporto, e tendenzialmente molto curioso in tutto e con voglia di non avere confini psicologici.E' attratto da quello che è trasgressione, per provare e conoscere.E mi ama.Ne sono certa.Senza ombra di dubbio.Aver conosciuto piacere in quei modi, e essere di natura molto aperto e curioso,è lecito pensare che tutto quanto sia associabile per ricordo o altro al sesso provochi in lui una sorta di eccitazione?Aggiungo che al momento non ha dubbi su di noi.Mai ne ha avuti.E anzi il suo intento era quello di togliere ostacoli fra noi, o cose che non conoscessimo dell'altro.A suo dire, conferma che non sente nessuna necessità di altro all'infuori di me. Comprendo la complessità del tutto. Ma spero davvero in un punto di vista più esperto che mi aiuti a capire la persona che amo. Grazie
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Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Gentile utente,
in età adolescenziale la masturbazione reciproca tra individui dello stesso sesso non è inusuale.
Solitamente rappresenta proprio un preludio del coito e non è necessariamente indice di omosessualità.
Non indugerei troppo nell'analisi di questo comportamento che pare ormai superato e sostituito da un'appagante relazione di coppia.
Sarebbe il caso di approfondire solo nel caso in cui il suo ragazzo ricercasse ancora in maniera esclusiva questa pratica.
Da quello che ci dice, così non è. Mi sento dunque di tranquillizzarla.

Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragazza,
oggi il termine bisessualità è molto abusato, sia in clinica, che nei salotti amicali, ma non mi sembra affatto essere correlato al suo ragazzo.
Le esperienze omosessuali, fanno parte della crescita psico-sessuologica, niente di grave , nè di strano, inoltre passare al setaccio le abitudini trascorse del suo ragazo, non mi sembra una strategia saggia.
Se ha altri dubbi, sul vostro legame, li affronti adeguatamente, magari con l'aiuto di un professionista adatto.
Auguri

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

mi associo nel rassicurarla sul significato di quanto le ha raccontato il suo ragazzo, e aggiungo che dovrebbe essere contenta del fatto che voluto condividere con lei anche questi episodi, ormai superati e lontani nel tempo, prima di iniziare una vita assieme.
Deve essergli costato parecchio raccontarle tutto, visto che è una persona riservata.

Per rispondere alla sua ultima domanda: penso che la curiosità possa averlo spinto verso quel tipo di esperienza, ma anche che il confronto con altri ragazzi sia stato per lui importante per rassicurarsi sulla propria virilità e raggiungere una sessualità adulta e appagante.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Vorrei ringraziarvi delle sollecite risposte. Non posso che prendere positivamente il fatto che tutti mi rassicuriate.Sono consapevole dello sforzo che il mio ragazzo ha fatto, e, anche se non è stato facile, sono felice non ci siano verità nascoste. Non voglio setacciare il suo passato, dato che è tale e precedente a me, ma vorrei la certezza, per quanto possibile, che quegli episodi non siano espressione di qualcosa attuale o latente. Non escludo la possibilità di conoscere e accettare suoi nuovi lati, lo amo, ma si tratta piuttosto di capire se c'è qualcosa di presente con cui convivere o qualcosa di passato e concluso da conoscere. Avendo congelato la cosa per riaprirla ora con me, mi ha saputo spiegare come si sia man mano accorto che certe spinte siano passate, finchè ora l'unica emozione che prova se stimolato da immagini o altro è quella competitiva, di confronto. Sono una ragazza e non ho familiarità con alcuni concetti che immagino non mi appartengano del tutto.
-Cosa c'è dietro un ragazzo che se vede altri ragazzi si chiede come siano lì, a livello di dimensioni, o caratteristiche?Lui la definisce curiosità, forte curiosità che a volte ha di sapere o vedere come sono fatti, preferibilmente in stati non eccitati.
-Un'altra questione che mi ponevo riguarda proprio l'eccitazione. E' possibile che un nudo, anche maschile, o una scena qualsiasi sia solo un entry point per iniziare un'eccitazione che poi si direziona verso altro, ad esempio la propria ragazza?Mi spiego meglio, le fantasie o gli oggetti che possono provocare eccitazione, sono solo un mezzo iniziale da cui si parte, per poi traslare verso qualcosa di più personale?
-Infine vorrei chiedere..una persona che abbia un intenso bisogno di espressione sessuale, può trovarsi a farlo nelle esperienze che gli capitano più vivibili sotto mano e successivamente imparare a scegliere verso cosa canalizzarlo?Che ruolo ha in tutto questo il senso di trasgressione?
Concludo sottolineando che mai il mio ragazzo ha accennato ad eventuali desideri o possibili nostalgie, o voler ripercorrere determinate esperienze. Ma non esprime riguardo una netta repulsione. Ha certezza totale dei sentimenti verso me.
Grazie in anticipo della vostra attenzione.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, pur comprendendo il suo iniziale disorientamento, non trasformi in un problema un aspetto del passato del suo ragazzo.

Se lei sente che il vostro rapporto è solido, che l'intesa sessuale è adeguata, che la vostra coppia funziona, non stia lì a chiedersi cosa ci sia "dietro" o "sotto" alcuni comportamenti precedenti del suo ragazzo.

Questo per almeno due ragioni:

- si tratta di un aspetto delicato e personale della vita di un'altra persona, sebbene sia il suo ragazzo;

- la gelosia del passato (o le preoccupazioni sul passato) richiedono rassicurazioni per il futuro.

Quest'ultimo aspetto è il più problematico: è sicura che, "sotto" o "dietro" le sue richieste non ci sia la paura che questo possa capitare ancora? E se così fosse, quali rassicurazioni può ottenere per fugare le sue paure?

Cordialmente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Oltre a quanto le ha già detto il dott. Calì tenga presente che la curiosità e la ricerca di determinati confronti può nascere dall'insicurezza, senza celare pulsioni omosessuali.

La sessualità non è un campo in cui le cose sono o bianche o nere, e il nostro tentativo di ricondurre tutto a determinate categorie razionalmente "maneggiabili" può portarci a trarre conclusioni affrettate e/o sgradite.
Di conseguenza non le resta che fidarsi di quanto il ragazzo afferma, quando dice di non essere attratto da altri maschi e di non provare nostalgia per le passate esperienze.

Anche per quanto riguarda l'innesco del desiderio può essere che questo parta da un determinato "oggetto" per poi rivolgersi ad altro.
Proprio perchè l'ambito di cui parliamo è molto delicato, soggettivo e irrazionale l'eccitazione può prendere diverse vie, e il concretizzarsi di esperienze considerate trasgressive può dipendere dall'impulsività, dall'occasione, dalla cultura di appartenenza (da quanto interiorizzato dalla persona: valori, ideali, educazione ecc.).

E' comunque davvero difficile formulare considerazioni non generalistiche su soggetti terzi al discorso, senza interpellarli: se ha dubbi che la inquietano ne parli di nuovo apertamente al ragazzo e senta cosa le risponde.
Se non riuscirà a fidarsi di quello che le dirà forse c'è qualche altro problema nel vostro rapporto.

Cordialmente,