Crisi di coppia

Salve. Sono una donna di 62 anni,il cui marito coetaneo, ha una relazione extra-coniugale con una signora di 55 anni.Il problema,come puo'immaginare,é che tra noi si aperta la crisi, soprattutto per me.I rapporti non erano idilliaci, poichè mio marito, portatore di pace-maker e con problemi di vescicolite che si trascinano da quando 30 anni fa ha subito un TUR prostatico che hanno lasciato come strascico problemi legati all'erezione e alla libido.Da quando ha iniziato questa relezione, i suoi problemi sono a suo dire scomparsi, anzi i suoi rapporti con la signora in questione sono al massimo! Io invece sono caduta in una crisi dalla quale non riesco ad uscire. Noi siamo ancora insieme, con tutte le problematiche che questa relazione comporta. Avevo proposto la separazione, ma mio marito mi ha supplicato di rimanere, poiche, sempre a suo dire,questa relazione é destinata a finire, poichè non vuole assolutamente convivere con questa signora. Tengo a precisare, che con me non riesce piu' ad avere una eiaculazione completa,la cui cosa purtroppo per lui , continua ad alimentare la sua vescicolite. Tengo a precisare che mio marito si è rivolto all'andrologo, al quale ha confidato quanto è successo, e, il suddetto ha risposto dicendo è normale per un uomo agire in questo modo,in quanto un uomo pensa solo a "quello".Sono rimasta allibita e non so piu' cosa fare. Sono in piena crisi, e non riesco a vedere rimedio a questa situazione. Potete aiutarmi? Mi sono rivolta allo psicologo, ma credo che anche l'aiuto di un andrologo sarebbe bene accetto.
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile signora,
a quanto riferisce i problemi nella sua coppia si trascinano da tempo, ma è ancora possibile affrontarli in modo che lei e suo marito possiate trovare una soluzione per superare l'impasse relazionale nella quale vi trovate.

Per questo le suggerisco di consultare in presenza un terapeuta di coppia (meglio se sistemico-relazionale).

Se vuole postare una richiesta anche in andrologia, lo può fare scegliendo l'apposita sezione.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, che vedro` di attuare, anche se la mia paura adesso è proprio il modo con cui dovro` relazionare con mio marito. Sono destabilizzata da quanto é successo.Ho 62 anni, ho un buon lavoro,sono (mi dicono)una bella donna,sarei economicamente indipendente, ma tutto questo mi ha bloccato e non riesco piu` ad avere un minimo di serenità. Mi sento falsa in tutte le azioni che faccio,e la nostra unione mi sembra essere diventata solo una facciata da mantenere. Ne risente la sfera della mia famiglia,(ho 1 figlio)il lavoro, le amicizie, di tutto quello che sono state le relazioni sociali o famigliari. Nono riesco piu`a dare un senso al futuro che ci sarà.
La ringrazio per la comprensione. E' sata l'unica persona con cui mi sono confidata.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
"la mia paura adesso è proprio il modo con cui mi dovrò relazionare con mio marito" "non riesco più ad avere un minimo di serenità""ne risente la sfera della mia famiglia".
Proprio per ciò che riferisce le ho suggerito un terapeuta di coppia (sistemico-relazionale). Un intervento di questo tipo è efficace per gli aspetti che lei ha citato.

Molti auguri per la sua vita