Paura di mangiare in pubblico

Salve,
sono una ragazza di 21 anni e da circa quattro mesi non riesco più a mangiare in pubblico, la cosa mi provoca molta vergogna e mi nascondo quando devo mangiare. In realtà con genitori o con il mio fidanzato riesco a mangiare normalmente, un po' di disagio con gli amici più cari, ma davanti ai conoscenti proprio non riesco, mentre invece quando sono tra gente che non conosco non mi da poi così tanto fastidio, solo un po' quando qualcuno mi guarda. Ho sempre
avuto un cattivo rapporto col cibo, ho alternato cicli di anoressia e bulimia (senza condotte forzate), ed esco da un periodo di denutrimento, sono ingrassata di almeno sette-otto chili ed è proprio allora che è incominciata questa mia fobia. Sono ormai più di dieci anni che ho problemi di alimentazione ma questo problema è abbastanza nuovo. Sto cercando di darmi un equilibrio tra le due fasi anoressia-bulimia,e di pensare meno all' aspetto fisico(quando non mangio mi piaccio molto), ma questo problema della paura di mangiare in pubblico è molto invalidante per me, dato che trascorro molte ore all' università.
Cosa potrei fare per evitare questa spiacevole situazione?
Grazie per la disponibilità
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Dr. Luca Pizzonia Psicologo, Psicoterapeuta 58 3
Cortese ragazza,
come Lei stessa dice il Suo rapporto con il cibo è alla base della Sua difficoltà.
Io credo che un intervento psicoterapeutico sia indispensabile, dato che la difficoltà Le impedisce di svolgere una vita sociale soddisfacente.
L'anoressia/bulimia Le è stata diagnosticata e, quindi, trattata da qualche collega o è ancora in trattamento?
Cordiali saluti

Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta,
l' anoressia e la bulimia mi sono state diagnosticate e sono da circa un anno e mezzo in cura con uno psichiatra. Purtroppo non essendo un medico privato ma uno pubblico ha molti pazienti e per questo motivo non ho un consulto da circa due mesi, quindi nel frattempo ho questo disagio nuovo che non so come trattare; è veramente invalidante, compro il cibo e non lo mangio perchè vengo presa dal panico se c' è tanta gente, oppure lo consumo rapidamente nascondendomi da qualche parte, o faccio lunghe file ai distributori per poi andarmene via senza prendere niente perchè è come se mi sentissi guardata da tutti. Che fare? devo prendere qualche calmante? nonostante sia in cura ho sempre preferito non prendere alcun tipo di medicinale perchè sono molto sensibile ai vari effetti collaterali.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile signorina,

è in cura da tempo presso uno psichiatra ma fra una visita e l'altra passano mesi, e nel frattempo non assume farmaci.
Mi permetta di concludere che è davvero difficile che lei possa affermare che si sta curando.

I disturbi alimentari possono evolvere e peggiorare anche gravemente se non sono adeguatamente trattati: le consiglierei di informarsi sulla presenza di centri specifici per il trattamento di questi disturbi nella sua zona, per iniziare a curarsi sul serio.
Può consultare questo sito per ulteriori informazioni:
www.bulimianoressia.it

I miei migliori auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#4]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
ma che tipo di cura sta seguendo dallo psichiatra? Solo farmacologica o anche di tipo psicoterapeutico?
Perché i farmaci a quanto pare non li assume (lo sa il suo psichiatra?)e un trattamento psicoterapeutico si rivela necessario, ma deve essere costante nel tempo. Di certo una volta ogni tanto non può essere sufficiente a risolvere i suoi disagi.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#5]
Dr. Luca Pizzonia Psicologo, Psicoterapeuta 58 3
Cortese utente,
come Le hanno già detto i colleghi, i disturbi del comportamento alimentare necessitano di un trattamento continuativo, psicoterapeutico e, nei casi più gravi, anche farmacologico.
Cerchi di contattare il Suo psichiatra e spiegargli quanto Le succede, altrimenti può rivolgersi a qualche centro specializzato in questo tipo di disturbi.
Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
Gentili dottori,
è stato il mio medico a consigliarmi di non prendere farmaci perchè provando a prenderli all' inizio della terapia, nelle dosi molto leggere che mi erano state prescritte, al secondo dosaggio ho avuto un' allucinazione seguita da un forte stato depressivo. Per quanto riguarda la frequenza delle visite, è da molto tempo che non ho appuntamento per prpblemi dovuti all' eccesso di pazienti del mio medico, che ripeto, non è un privato ma visita presso una struttura pubblica per soli tre giorni a settimana. Purtroppo a causa delle spese universitarie non posso permettermi di pagare la parcella di un medico privato.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
I disturbi alimentari sono trattati di preferenza seguendo l'approccio multidisciplinare: la persona non è seguita cioè solo dallo psicologo, ma anche dal nutrizionista/dietologo, dallo psichiatra ecc.

Una struttura ospedaliera potrebbe garantirle la presenza di tutte le figure in questione, per questo le suggerivo di informarsi sui centri pubblici della sua zona.
Provando a cercare ho trovato questi recapiti:

CLINICA PSICHIATRICA I^ FACOLTA' DI MEDICINA E CHIRURGIA DI NAPOLI
l.go Madonna delle Grazie, 80138 Napoli
tel. 081 561111
Prof. Mario Maj
tel. 081 5666514 fax 081 5666523
Dr.ssa Bortolotti tel. 081 5666517

AZIENDA UNIVERSITARIA POLICLINICO
Via Costantinopoli, 104
80138 NAPOLI

Chiami e si faccia dire se può rivolgersi a loro come deve procedere, e se vuole ci faccia sapere!
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