Le mie problematiche, inizio col dire che

Salve, vi riporto un mio POST pubblicato il 2 settembre scorso, ve lo incollo per farvi capire dopo 2 mesi i cambiamenti, incollandovi ciò che ho scritto ieri sera.


2 SETTEMBRE 2010
Salve, ho 20 anni, ho dei grossi problemi per la mia età, la prossima settimana mi sono deciso di recarmi dal dottore per esternare tutte le mie problematiche, inizio col dire che da quando ho 16-17 anni "soffro" ogni tanto di tachicardia a causa di un'evento accaduto nella mia vita, fino a quel momento non sapevo nemmeno cosa fosse, da quel giorno in poi invece ci sto convivendo, non l'ho più avuta per tutto questo inverno, arrivando il caldo e l'estate le cose sono cambiate, ma non è la tachicardia la mia maggiore preoccupazione, credo di soffrire di ansia, attacchi di panico e "paura della paura" in questi ultimi mesi quasi tutti i giorni mi prende una forte ansia, sudarella, leggero tremore, tachicardia, avvolte formicoli alle dita, ed ho una paura tremenda della morte (mia ma soprattutto a cui voglio bene) ho veramente paura di avere qualcosa dottore, di essere malato, non conduco più la vita di un mio coetaneo, ogni tanto quando proprio non posso farne a meno mi prendo 10 gocce di ansiolin e cerco di calmarmi mentalmente (perchè mi fisso che è solo una cosa mentale e devo essere più forte) ma la cosa che mi mette veramente paura che fino a pochi giorni fa non mi era mai capitato dottore è che quando mi viene l'ansia e la paura, ci sono dei momenti, più o meno lunghi, che è come se non riuscissi a capire qualè la realtà dalla finzione, non capisco la vita reale dalla finzione, non so spiegarglielo bene questo passaggio (ora ho questo sintomo) dottore ho veramente paura di avere una malattia, io fino a 1-2 anni fa ero normalissimo, facevo la vita di un mio coetaneo, mentre ora se mi bevo per dire mezza birra, col pensiero mi agito che mi viene la tachicardia, e infatti mi viene, almeno che non sto tranquillissimo, comunque la mia maggiore paura che ho ora è quest'ultimo passaggio che ho da pochi giorni, la percezione tra realtà e finzione, così penso sia, non so veramente come spiegarglielo, mi dica lei dottore ho veramente paura.

Grazie
Cordiali saluti



GIOVEDI' 4 NOVEMBRE 2010
Gentili dottori, riapro il post dopo precisamente 2 mesi, da quel giorno che ho esternato con voi le mie problematiche, le ho raccontate anche ai miei genitori, e sono andato per 2 volte da un'ottimo psicoterapeuta amico di mio padre, dott. Gisondi, spero di non stare mai più come quella sera..ho pianto come un bambino in cerca di aiuto a mio padre, mio padre cercò di tranquillizzarmi dicendomi che era la vita IRREGOLARE che stavo facendo, allora mi sono detto, da domani non fumo più (3 anni che fumo 1 pacchetto di sigarette al giorno) e da quel 3 settembre non ho più toccato 1 sigaretta, e non mi manca nemmeno, vi dico ciò per farvi capire i cambiamenti, premetto che da quando avevo 15 anni ho sempre fatto un po come mi pareva, per quanto riguarda gli orari e tanto altro, diciamo c
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo ottima la scelta di rivolgersi allo psicoterapeuta, l'importante è che ci sia una continuità senza interrompere solo perchè si è convinti che si possa continuare da soli.
Da ciò che dice sembra che la strada intrapresa sia quella giusta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
scusate ho visto solo roa che mancava la 2° parte:

4 novembre

Gentili dottori, riapro il post dopo precisamente 2 mesi, da quel giorno che ho esternato con voi le mie problematiche, le ho raccontate anche ai miei genitori, e sono andato per 2 volte da un'ottimo psicoterapeuta amico di mio padre, dott. Gisondi, spero di non stare mai più come quella sera..ho pianto come un bambino in cerca di aiuto a mio padre, mio padre cercò di tranquillizzarmi dicendomi che era la vita IRREGOLARE che stavo facendo, allora mi sono detto, da domani non fumo più (3 anni che fumo 1 pacchetto di sigarette al giorno) e da quel 3 settembre non ho più toccato 1 sigaretta, e non mi manca nemmeno, vi dico ciò per farvi capire i cambiamenti, premetto che da quando avevo 15 anni ho sempre fatto un po come mi pareva, per quanto riguarda gli orari e tanto altro, diciamo che ho bruciato tutte le tappe(me ne pento più che mai) comunque tornando alla visita con il Dott. gli ho spiegato tutti i miei sintomi, ciò che provavo e tutto il resto, gli ho detto che mi sono documento su internet per quanto riguarda la DEPERSONALIZZAZIONE, la sua risposta è stata che per come la vede lui la mia non si tratta di depersonalizzazione ma più di depressione, gli ho detto che secondo me stavo diventando matto, la sua risposta è stata, "se eri diventato matto non te ne accorgevi nemmeno" e che comunque riesco a "raccontare" i miei sintomi, non ho capito bene..cmq.. premetto che io ho 2 grossi problemi di cui me ne rendo conto, 1 sto moltissime ore davanti al pc giocando a poker, 2 ho una vera e propria malattia per il gioco d'azzardo, non riesco a stare senza giocare, per colpa del gioco, ho perso gli amici, mi sono isolato, penso solamente al gioco, mi è capitato di rubare ai miei per giocare (so che è brutto dirlo ma devo farlo per farvi capire) da 20 giorni diciamo che ho ricominciato con il pc e il gioco (no per quanto riguarda la vita mondana e tutto il resto) spero di essermi fatto capire..e volevo sapere se secondo voi tutto questo sia dovuto da questo MALEDETTO GIOCO che comunque mi fa stare male psicologicamente, anzi mi distrugge!!


P.S ho fatto uso di Ansiolin dalle 8 alle 15 gocce per circa 1 settimana, 10 giorni solo di sera a orario di cena. per 20-30 giorni non ho più avuto sintomi sgradevoli, sono andato anche in discoteca (sembra chissà che abbia fatto :) ma per come stavo è veramente tanto!! il mio divertimento è il mio gioco, il mio scopo oramai è diventato solo il gioco, come mi sono tolto le sigarette da 20 che ne fumavo al giorno, devo togliermi assolutamente anche questo, anche se penso sia più difficile rispetto al fumare (se quando fumavo mi avessero chiesto invece, o non fumi, o non giochi, li credo che avrei scelto il NON GIOCO) e ora....ma...come è strana la testa....

Tra 5 giorni ho una sfida con me stesso, per "sbloccarmi" mentalmente (scherzando con i miei gli dico che ho il blocco mentale) ho prenotato un viaggio in argentina...ben 14 ore di aereo...tanto una volta che sto su.. non posso più scendere :) è ora di crescere e mettermi alla prova e di staccare un po da "questa vita e amicizie". che ne pensate?

Cordiali saluti
[#3]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,

premetto che, dal momento che ha iniziato una psicoterapia, spero che abbia raccontato al suo terapeuta tutto quello che sta esponendo in questa sede e che chieda delle risposte anche e soprattutto a lui.

Se non ho capito male lei ci chiede se il gioco d'azzardo può averle provocato o fatto peggiorare l'ansia.
E' così?

Credo che la relazione fra i suoi disturbi psicologici e il gioco d'azzardo vada letta nell'altro senso, è cioè che la dipendenza da gioco d'azzardo (se tale è la sua) è causata da altri problemi.
E' poi comprensibile che se lei si abitua a stare chiuso in casa per giocare online, stravolge il ritmo sonno-veglia ed evita le occasioni sociali per dedicarsi al poker anche il gioco le crei ulteriori problemi.

Il viaggio può essere una buona idea, se si sente di partire, ma di sicuro non sarà risolutivo, e al ritorno dovrà proseguire la psicoterapia e potrà eventualmente discutere con il suo terapeuta la possibilità di partecipare anche ad un gruppo di auto-aiuto per giocatori d'azzardo patologici.

Cordialmente,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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