Anedonia
Salve sono uno studente di 21 anni.
Il mio problema principale è che da tanto tempo (all'incirca 2 anni) a questa parte non riesco più a studiare, non riesco a concentrarmi e gli esami all'università si accumulano e ciò non mi fa stare bene.
La motivazione per cui non riesca a trovare la concentrazione credo sia dovuta al fatto che non sono soddisfatto della mia vita, non riesco ad essere felice e qualsiasi cosa di bello mi succeda non riesco ad apprezzarla, non provo piacere per nulla, sono proprio spento.
Non so più che pesci pigliare, vorrei studiare ma non riesco e ciò mi provoca ancora più depressione perchè rimango indietro con lo studio. Prima di questo periodo sono sempre stato uno studente validissimo, ho vinto borse di studio ho fatto progetti all'estero, insomma ero considerato un vero talento. Ma questo periodo di poca concentrazione ha distrutto tutto, non riesco più a venirne a capo.
Inoltre pratico un attività sportiva per la quale sono portato e credo solo in quella riesco ad ottenere un minimo di soddisfazione nei risultati.
Spero possiate aiutarmi.
Grazie in anticipo!
Il mio problema principale è che da tanto tempo (all'incirca 2 anni) a questa parte non riesco più a studiare, non riesco a concentrarmi e gli esami all'università si accumulano e ciò non mi fa stare bene.
La motivazione per cui non riesca a trovare la concentrazione credo sia dovuta al fatto che non sono soddisfatto della mia vita, non riesco ad essere felice e qualsiasi cosa di bello mi succeda non riesco ad apprezzarla, non provo piacere per nulla, sono proprio spento.
Non so più che pesci pigliare, vorrei studiare ma non riesco e ciò mi provoca ancora più depressione perchè rimango indietro con lo studio. Prima di questo periodo sono sempre stato uno studente validissimo, ho vinto borse di studio ho fatto progetti all'estero, insomma ero considerato un vero talento. Ma questo periodo di poca concentrazione ha distrutto tutto, non riesco più a venirne a capo.
Inoltre pratico un attività sportiva per la quale sono portato e credo solo in quella riesco ad ottenere un minimo di soddisfazione nei risultati.
Spero possiate aiutarmi.
Grazie in anticipo!
[#1]
Gentile utente, potrebbe trattarsi dell'inizio di un episodio depressivo. Sarebbe opportuno che si facesse vedere da uno specialista psicologo/psicoterapeuta o psichiatra per una valutazione. Nel frattempo può leggere quest'articolo e vedere quanto si ritrova nelle descrizioni:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
Se ha qualche domanda specifica da porre, la ascoltiamo.
Cordiali saluti
http://www.giuseppesantonocito.it/art_depress.htm
Se ha qualche domanda specifica da porre, la ascoltiamo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Si, a dire la verità mi riconosco perfettamente in molti di quei sintomi.
Dovrei quindi contattare uno specialista.
Ma gli ospedali forniscono questo tipo di prestazioni gratuitamente a chi non ha reddito?
Perchè per me risulta impossibile sostenere i costi di una visita a pagamento.
E mi consiglia andare da uno psicologo o psicanalista?
Grazie in anticipo.
Saluti.
Dovrei quindi contattare uno specialista.
Ma gli ospedali forniscono questo tipo di prestazioni gratuitamente a chi non ha reddito?
Perchè per me risulta impossibile sostenere i costi di una visita a pagamento.
E mi consiglia andare da uno psicologo o psicanalista?
Grazie in anticipo.
Saluti.
[#3]
Non gli ospedali, ma direttamente le Asl forniscono aiuto psicologico agli utenti che ne fanno domanda. Ogni Asl ha regole proprie, quindi dovrebbe informarsi presso lo sportello unico prenotazioni della sua per informarsi. Oppure anche presso una farmacia che offre servizio Cup (centro unico prenotazioni). In genere si paga molto poco per il ticket.
Deve chiedere, se va alla Asl, che le prenotino un primo colloquio psicologico. In base a quello le verrà suggerito cosa fare.
Riguardo a cosa aspettarsi da una psicoterapia e alla scelta di un indirizzo terapeutico, che però non potrà effettuare se si rivolge al servizio pubblico, perché il terapeuta viene assegnato d'ufficio, può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
La figura adatta nel suo caso è lo psicologo/psicoterapeuta. La psicoanalisi è solo uno dei vari orientamenti terapeutici possibili, come potrà leggere nel secondo articolo.
Cordiali saluti
Deve chiedere, se va alla Asl, che le prenotino un primo colloquio psicologico. In base a quello le verrà suggerito cosa fare.
Riguardo a cosa aspettarsi da una psicoterapia e alla scelta di un indirizzo terapeutico, che però non potrà effettuare se si rivolge al servizio pubblico, perché il terapeuta viene assegnato d'ufficio, può leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
La figura adatta nel suo caso è lo psicologo/psicoterapeuta. La psicoanalisi è solo uno dei vari orientamenti terapeutici possibili, come potrà leggere nel secondo articolo.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 03/11/2010.
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