Riconquistare una ragazza

Salve Dottore. Sono un ragazzo di 25 anni ed ho passato un anno ed un mese con una splendida ragazza di 17 anni, che da due mesi ne ha compiuti 18. Inaspettatamente, dopo che lei si era lasciata per l’ennesima volta col suo ex-ragazzo, col quale stava insieme tra tira e molla, da 2 anni, ci siamo trovati, ed è stato, piano piano, scoprirsi Innamorati l’uno dell’altra, in maniera indissolubile, tanto che abbiamo sempre fatto spontaneamente progetti per il futuro insieme. Però, c’è stato sempre di fondo un problema mai risolto, il fatto che volessi ci vedessimo 2 volte alla settimana, che mi lamentassi spessissimo che avesse sempre qualche impegno e che mi sembrava non mi considerasse una delle sue principali priorità nella vita, se non più importante dello studio, quantomeno, sullo stesso piano, problema dovuto secondo me alla differenza di età, di maturità e di vita, io studente Universitario, più grande, con più libertà ovviamente, lei studentessa Liceo Classico, più piccola, donna e quindi soggetta a minore libertà anche a causa di genitori vecchio stampo. Mi sono adattato completamente a questa situazione, per Amor suo, essendo più grande a cercando di fare il possibile. Le ho fatto sempre sorprese, trattandola veramente come una Principessa, tanto che lei mi diceva sempre che ero l’Uomo della sua vita…ma lei mi ha sempre fatto capire alla fine che se non stava bene con sè stessa, non riusciva a stare bene neanche con me, ma che il Suo Amore era uguale al mio, solo che lo dimostrava in modo diverso. Questo voleva dire dare comunque priorità quasi assoluta allo studio, alla famiglia e dare molta importanza alle amiche, con le quali comunque và a scuola in classe insieme e si vede tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19.30-20.00 dal lunedì al venerdì per studiare, ed ora anche il Sabato per uscirci, visto che non stiamo più insieme. Tutto il mese di Settembre è stato un periodo diciamo, non buonissimo, perchè la rimproveravo di avere sempre impegni nel week-end, anche per colpe non sue, e lei mi diceva che dopo esserci sentiti al telefono spese volte piangeva e non stava bene. Alla fine, il 24 Settembre, lei mi ha palesato dei dubbi sul nostro rapporto. Mi ha detto che non mi vedeva abbastanza integrato con le sue amiche, che avrebbe voluto salissi sopra casa sua per prendere un caffè per stringere coi suoi che avevo conosciuto già alla sua festa dei Diciott'anni, e che avrebbe voluto conoscere anche i miei genitori...e che abbiamo alcune incompatibilità caratteriali, tipo il mio essere ritardatario, mentre lei è precississima negli orari, le mie lamentele sul fine settimana, che a suo dire, le avevano messo talmente tanta ansia addosso, da farle avere paura di dirmi che doveva tornare prima il sabato pomeriggio, se avesse avuto qualche impegno, per via della mia reazione, e la mia mania di precisione e pulizia, poichè l'ho costretta ad farla diventare come me, per esempio ogniqualvolta mangiavamo insieme la forzavo un pochino ad andarsi a lavare le mani....mi ha detto anche che soffriva del fatto tenessi nascosta la nostra relazione ai miei amici maschi, più grandi di me, mentre le mie amiche già ne erano a conoscenza, ma io mi sono sempre giustificato dicendole che lo facevo per proteggerla, per evitare commenti scurrili da parte loro, che mi avrebbero dato fastidio, ma lei ne soffriva perchè si sentiva come una cosa della quale vergognarsi per me. Io le ho risposto che, tempo al tempo, avrei sicuramente creato l'occasione per farle conoscere i miei, e salire a prendermi questo benedetto caffè dai suoi, e che con le sue amiche il problema era mio, poichè tendo ad essere, individualista e fondalmentalmente, un lupo un pò solitario, e che ai miei amici, prima o poi, glielo avrei detto...ed anche al resto dei miei difetti avrei cercato porre rimedio col tempo, come stavo già facendo col problema del ritardo...Poco dopo avermi chiesto scusa via sms per avermi fatto preoccupare per i suoi dubbi, la sera del 24 Settembre, quando ci siamo sentiti ho voluto ritirare fuori il discorso, e alla fine, dopo un tira e molla, lei mi ha posto di fronte ad un bivio: "Più di così non posso cambiare, non ce la faccio, non è giusto, faccio il massimo, se mi accetti bene, sennò lasciami, e sbrigati a darmi una risposta perchè devo andare a lavarmi i capelli"..questo più o meno il concetto. Al che io, siccome si stava comportando con arroganza, e per orgoglio, le ho risposto: "Sai che c’è? Vai a quel paese, sei una stupida e pur avendo sofferto già in passato non hai capito proprio nulla, non hai capito quello che avevi vicino, avevi l’oro in mano e non lo hai capito…" soffocando le sue implorazioni e preghiere di ripensarci e dicendomi: "Stai buttando via una cosa bella...". Lascio immaginare che comunque siano volate parole grosse ed offensive da parte mia, mentre lei cercava di farmi rinsavire, inutilmente. Insomma sono stato uno stupido, per mancanza di esperienza e forse, anche per mettere alla prova il suo Amore. Non ci siamo sentiti per i successivi 6 giorni, nei quali l’ho cancellata da facebook, e proprio perchè non si era fatta ancora sentire, l'ho contattata tramite un profilo "poco veritiero" su facebook, chiedendole l'amicizia, e spacciandomi per uno che si ricordava di lei, che mi conosceva, insomma dicendole un sacco di fandonie..nella stessa comunicazione in chat mi comunicò che mi aveva aggiunto proprio perchè aveva capito che ero io, e dopo avermi fatto alcune domande su chi fossi e come facessi a sapere tutte quelle cose su di lei, mi ha sgamato subito...credo di aver fatto una grossissima cavolata, e lei oltre ad incavolarsi moltissimo, mi ha dato dell’immaturo, cosa che non ritengo vera perchè l’ho fatto per Amore, perchè senza di lei non posso vivere e perchè mi manca troppo, mi è crollato tutto addosso. La sera del 6° giorno dopo che ci eravamo lasciati, mi sono presentato sotto casa sua con un pacchetto di cioccolatini, per riappacificarmi, ma, dopo aver parlato col papà al citofono che me l'ha negata, è scesa, dopo tempo, tutta seria e glaciale, e mi ha detto che adesso non aveva intenzione di ricominciare, che gli è mancata la fiducia, che non provava quello che provava prima, che non sa se prova affetto oppure qualcos’altro, che sta bene, meglio ora che prima, che ha recuperato i suoi spazi, che se ne avesse avuto intenzione, sarebbe venuta lei a cercarmi, che non riesce ad uscire 2 volte alla settimana perchè deve studiare, che si è confrontata anche con le amiche di classe che le hanno detto che ha pienamente ragione, che eravamo incompatibili caratterialmente, che mi ha voluto veramente bene sennò non ci sarebbe stato tutto quello che c’è stato, che non può essere lasciata e poi ripresa…che adesso vedrò se rimane zitella, che se valevo come l'oro, perchè allora sono venuto da lei??...è orgogliossissima, e non mi ha dato neanche il tempo di spiegarle le mie ragioni, mi ha solo offeso…ed umiliato...insomma un vero guaio. Il 9° giorno ho provato a contattarla su messenger, ma è sempre stata fredda e glaciale, senza lasciare intravedere spiragli…e il 10° giorno, ho deciso di chiamare una sua amica stretta, le ho chiesto come stava la mia ex, e ho cercato di capire come si comportasse, cosa facesse...come fosse possibile che abbia perso l'Amore in 10 giorni...ottenendone in pratica un quadro fosco...L'indomani, mi decido a chiamarla sul cell, per vederci e chiarirsi di persona, dicendole che dovevo assolutamente dirle delle cose importanti, ma glaciale, mi ha risposto, che vedersi va bene, ma che la sua decisione è già stata presa e che nessuna cosa le avessi detto avrebbe potuto cambiare le cose. Il giorno dopo ci siamo visti e le ho portato un quadro di una foto di cui lei aveva fatto un puzzle, che mi aveva regalato a san valentino, di noi due insieme abbracciati e una lettera anticata con una poesia di Pablo Neruda insieme a due mie righe chiusa con la ceralacca, dopo averla letta mi ha detto piangendo che si sentiva in colpa...e dal momento che la volta precedente non ho neanche avuto la possibiltà di dirle che avevo capito i miei sbagli, le ho detto che sono stato un'idiota, che le avevo tolto l'aria, la sua libertà, i suoi spazi, pretendendo di volerla plasmare secondo i miei voleri e secondo i miei difetti, che amare significa accettare una persona così com'è e che riprovando la nostra unione sarebbe più solida e migliore..ma mi ha risposto categoricamente che lei sa che io mi sono reso conto dei miei sbagli, ma il problema è il suo, sa che io l'ho trattata come una principessa e che un altra persona che le vuole bene come me è sicuro che non la trova, ma che ha preso la palla al balzo e che non prova gli stessi sentimenti di prima perchè non mi ama più, e che se non l'avessi lasciata prima o poi l'avrebbe fatto capitare lei o comunque sarebbe successo lo stesso...eche l'ho soffocata e che non vuole prendermi in giro riprovando per due giorni e lasciandomi il terzo perchè non me lo merito...che devo cogliere altre occasioni...senza coltivare false speranze...l'amicizia poi, verrà col tempo, perchè adesso è troppo presto...Dico solo che il 19 Agosto, un mese prima, quando aveva festeggiato il 18° compleanno, mi aveva regalato per il nostro anniversario un anello d'acciaio con incise dentro le nostre iniziali...Adesso però, vedo che lei è serena, su fb ha mette foto abbastanza diverse da quelle che erano il suo standard, le cambia spesso, e ho visto delle sue foto con le amiche in discoteca a 01.00 di notte, quando lei diceva che il padre la faceva uscire di rado la sera e figurarsi in discoteca, dove era andata una sola volta ad una festa dei diciott'anni di una sua carissima amica... mi sembra tutto così strano, e non vorrei pensare che, diciamo, abbia già guardato avanti...cosa pensa dovrei fare per riconquistarla se possibile? Dall 6 ottobre, non la cerco più categoricamente....ed il 21 ottobre, il giorno del mio compleanno, mi ha mandato un messaggio privato su facebook carino e gentile per gli Auguri dicendomi pure come stessi....alle 7.20 di mattina...al che io le ho risposto alle 10 di sera dicendole che in pratica è stato giusto lasciarsi, che per noi non era ancora il momento, e che magari ci saremmo rivisti col tempo da buoni amici e che questo è un periodo di grandi cambiamenti per me...adesso vedo che lei pubblica link su facebook come a voler dire "io sono qui"...o almeno così a me sembra....ho provato anche a farla ingelosire da poco....dal 1 novembre 2010....tramite una mia carissima amica bellissima che si è prestata allo scopo...ovviamente su facebook...e vedo che oggi stesso il 2 pare che abbia cessato di mandarmi questi messaggi criptici ed ha aggiunto anche un bel ragazzo tra i suoi amici....non so insomma se ho fatto bene o male....Mi scusi le ho ho scritto un romanzo ma dovevo farle capire precisamente la situzione. Mi Capisca. Mi sono dilungato troppo ma volevo fornirle più dettagli possibili. Grazie in anticipo per quello che potrà fare per me.

P.S Se servono chiarimenti o delucidazioni, sarò disponibile a fornirli...
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, nella sua lunga e dettagliata storia ci sono molti elementi che andrebbero approfonditi. Considerati i limiti di una consulenza online, non cercherò di affrontarli tutti, ma mi soffermerò su un paio di punti in particolare. Non la consolerò, ma spero di poterle essere utile ugualmente.

- Le persone non devono cambiare per noi. Su questo pianeta siamo circa 7 miliardi (milione più, milione meno).
A prescindere dall'intensità dell'attrazione o delle gratificazioni che provava con questa ragazza, mi sembra che molto poco dei vostri rispettivi stili di vita, abitudini, necessità fosse realmente compatibile. Piuttosto che "cambiare l'altro", abbiamo sempre la possibilità di scegliere qualcuno più consono al nostro modo di essere, o cambiare noi.

- Mi sembra che il suo comportamento nei confronti di questa ragazza sia contraddittorio: ci racconta di una storia di Amore con la A maiuscola, ma poi, al primo conflitto un pò più serio, la sua rabbia prende il sopravvento; per riconquistarla chiede ad un'amica molto carina di farla ingelosire; le dice che rimarrete amici ma punta a qualcosa di più; teme di essere per lei poco importante ma non la presenta ai suoi amici (e potrei continuare).
Insomma, mi sembra che, dal punto di vista della stabilità affettiva, lei debba fare un pò di chiarezza con sè stesso, prima di cercare chiarezza negli altri

- Infine, l'annosa questione dell'equilibrio tra dare ed avere. Lei richiedeva alla sua ex-ragazza di essere messo "al pari" con lo studio e le amiche, perchè si sentiva meno importante in termini di tempo trascorso insieme. Ma una ragazza di 17 anni può avere una gerarchia di priorità diversa dalla sua, avere esigenze, bisogni, affrontare esperienze diverse da quelle di una persona che ha già passato quei momenti da qualche anno. Pensi ad esempio al fatto che, a quell'età, gli orari di rientro dalle uscite con gli amici sono ogni volta una conquista, specialmente in una famiglia con genitori all'antica...

Forse non esiste una "strategia" per riconquistare un'altra persona; di certo, almeno finchè lei non si sarà chiarito cosa cerca negli altri, cosa è disposto REALMENTE a dare, e che differenza ci sia tra la realtà ed i nostri desideri romantici, un rapporto come quello che avevate è difficile che possa resistere agli scossoni che tutte le coppie, prima o poi, devono affrontare.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Grazie Mille Dottore per la rapidità della risposta. Ha ragione. Credo che i miei sbagli siano imputabili all'esperienza, difatti non ho mai avuto una ragazza, e non perchè fossi brutto o poco attraente, anzi tutto il contrario, ma perchè volevo una ragazza, Quella ragazza, con la quale condividere seriamente tutto per la prima volta in maniera unica e speciale. Credo di averla trovata, il problema è che l'ho fatta scappare, però mi creda, non è stato il primo litigio che avevamo avuto su questo punto, e ho sempre cercato di "abbbozzare". Non crede comunque, che del resto anche lei sia stata quantomeno "incoerente"? Può secondo lei estinguersi un sentimento nel giro di 10 giorni anche se il processo era in atto già da prima? Certo, capisco benissimo che a quell'età le priorità sono diverse e che certe cose sono insostituibili...probabilmente ci siamo incontrati in un momento sbagliato...e nessuno dei due ha cercato di capire veramente le necessità dell'altro....venendoci realmente incontro...tutto questo è successo forse anche perchè le mettevo la pappa in bocca prima ancora che lei me la chiedesse, non le ho dato modo di "darsi da fare" diciamo, in maniera più incisiva nell'ambito della coppia...come magari avrei desiderato...lei crede possa essere questo il punto della questione? Comunque mi trova d'accordo o quasi su quello che ha detto, fare chiarezza con sè stessi prima di trovarla negli altri...Il messaggio di risposta che le ho inviato per il mio compleanno è parte di una strategia di riconquista che sto seguendo, la quale dovrebbe puntare a riconquistarla puntando sulle sue emozioni e non sui ragionamenti logici che ovviamente in questo frangente sarebbero completamente inutili, l'ho provato io stesso quando l'ho incontrata una seconda volta e con risultati pessimi.
Mi spiego. Non so se ha mai sentito parlare di un certo Dottor Fabio Stussi, Psicologo e Coach Relazionale. Propone un metodo, basato su provate nozioni di Psicologia Relazionale di coppia, al quale attenersi per cercare di riavvicinarsi con (possibilmente successo) alla propria ex, staccando completamente i contatti dopo questo tipo di comunicazione (il messaggio) per un periodo minimo di 30 giorni(la durata poi varia da caso a caso) durante il quale, bisogna capire i propri errori, cercare di cambiare approfittando di un'occasione unica come una crisi profonda di coppia, e richiamare la propria ex dopo questo periodo per rivedersi da amici, mostrarsi cambiati, nei fatti e non nelle parole, e cercare di riconquistarla facendo leva, mano mano, ed in vari altri appuntamenti, sulle sue leve emozionali profonde...per riaccendere in lei il Sentimento, che è latente, ma che lei ha accantonato, recuperando ai suoi occhi quel "Valore" che, dopo la rottura e dopo i vari errori di riconquista abbiamo inesorabilmente perduto. Cioè in parole povere, il ragionamento sull'istinto naturale femminile, e sui tipi di maschio alfa e beta.
Adesso, purtroppo troppo tardi, ho capito i miei sbagli, e i miei difetti, sono disposto a cambiare e non solo per lei, ma in primis per me, perchè ne gioverebbe la mia vita...Pensi che non volevo che i miei amici maschi sapessero di lei per un inspiegabile bisogno di proteggerla...no so se può capirmi...adesso, e l'ho detto anche a lei, ho raccontato la mia storia a tutti...insomma penso di aver sbagliato in buona fede e per Amore...anche nel presentarla ai miei, e andare io dai suoi, ho voluto aspettare per una questione di serietà, non perchè non volessi, ma perchè non sono il tipo che prende queste cose sottogamba e girare i tacchi come se niente fosse se le cose non vanno più bene. Secondo me guardi qui entrano in gioco anche i condizionamenti da parte delle sue amiche intime, che hanno presentato i loro ragazzi a casa dopo sette mesi o anche meno, e questa cosa sinceramente la ritengo puerile...non credo cioè che lei abbia capito quello che intendevo realmente io come rapporto serio...Adesso comunque le cose adesso stanno messe malissimo. Secondo lei seguendo questo metodo, possono esserci opportunità di riconquistarla? Ho capito che Amare significa soprattutto accettare l'altra persona così com'è, e forse è proprio questo il bello, ovviamente rispettando sè stessi. E sarei ovviamente disposto a venirle sinceramente incontro, se mi desse un'altra possibilità...ma non so capire se lei ha preso questa decisione irrevocabile sulla base del Sentimento o della Razionalità. Aldilà del metodo in sè, cosa si potrebbe tentare di fare secondo lei per poterla riconquistare se questo fosse possibile?? Questo metodo può funzionare?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, quando si soffre perchè si pensa di aver sprecato l'occasione della propria vita si pensano tante cose, nel tentativo estremo di "rimettere le cose a posto" e ricostruire. Per lei questa storia è stata importante, ma il fatto che sia stata la prima storia della sua vita forse le dice qualcosa sulle aspettative e sul peso, forse eccessivo, che lei dà ad alcuni aspetti che, vissuti con più "leggerezza", rendono molto più facile rapportarsi con l'altro sesso.

Mi limito a farle notare come ci sia una profonda indecisione che traspare da quello che dice:

- "richiamare la propria ex ... per rivedersi da amici, mostrarsi cambiati ... e cercare di riconquistarla facendo leva, mano mano, ed in vari altri appuntamenti, sulle sue leve emozionali profonde...per riaccendere in lei il Sentimento, che è latente, ma che lei ha accantonato ... il ragionamento sull'istinto naturale femminile". E' come se lei dicesse: "io so che in lei c'è un sentimento, ma lei non lo sa. Ci penso io a far leva sull'istinto femminile e riconquistarla"

- "Ho capito che Amare significa soprattutto accettare l'altra persona così com'è". E' come se lei dicesse: "Ho imparato a rispettarla di più, e ad accettarne anche le decisioni"

Fare chiarezza in sè non significa dire "ho capito, ho sbagliato, ora però accetta che mi ami ancora ma non lo sai". Significa interrogarsi profondamente sul modo in cui consideriamo l'altro, i suoi bisogni, in cui rispettiamo la libertà dell'altro di fare, dire e pensare cose diverse dalle nostre.

Comprendo il suo dolore; ma le chiedo, a prescindere da metodi "scientifici" per la riconquista delle ex, che cosa direbbe ad un amico che non accetta la fine di una storia. Lo consolerebbe, magari dicendogli che è stato bello ed importante, ma che nel mondo di storie ancora da scrivere ce ne sono potenzialmente infinite, o gli direbbe di insistere, insistere, insistere?

Cordiali saluti
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Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Salve! Grazie mille per il tempo che mi dedica, so che tra mille impegni che lei di sicuro avrà non è facile destreggiarsi. Sì, in realtà, anche a me, cercare di applicare dei metodi per la riconquista, sembra una forzatura delle cose...sembra il non voler accettare la fine di una storia sicuramente importante...pensare che tutto si possa risolvere da soli "risvegliando" magicamente qualcosa di sepolto...Io so bene che potrei tranquillamente trovare altre ragazze, per giunta più mature per certi versi...il problema è che desidererei avere Lei accanto. Certo lei potrebbe pensare che in questo momento è una cosa più che naturale, ma credo si tratti di qualcosa di più, di diverso, se vogliamo. Certo, cambiare sè stessi non è facile, neanche accettare una persona, col suo mondo, con il suo modo di vedere le cose, col suo modo di Amare, non è facile...però vorrei provare almeno a capire se ci fosse anche una sola possibilità di vedere se le cose possano andare meglio...come si dice almeno uno ci ha provato...certo una coppia non si fà da soli...so che in questo momento la disperazione forse prende il sopravvento, ma penso pure che se un sentimento c'è stato, da parte della mia ex, chissà che magari non si riesca a riaccenderlo o ravvivarlo, non so....mi voglio affidare a lei per capirne di più...d'altra parte se io sono qui a cercare una soluzione un motivo ci sarà no? Guardi, sinceramente e non perchè adesso tocca a me, ma se un mio amico si trovasse al mio posto oggi, gli direi di fare ciò che sente più giusto, ma che se crede di voler salvare qualcosa per lui importante, ci deve provare, perchè credo si viva meglio di ricordi che di rimpianti francamente. Non ritengo siano frasi fatte, credo sia la realtà delle cose. Lei che ne pensa? Lei, se fosse al mio posto, e credesse fermamente che tutto ciò è che ha vissuto è veramente importante, non proverebbe a cambiare il corso degli eventi? A recuperare le cose? Anche se, sincero con sè stesso, sapesse che dopo una cosa del genere, il mondo non finisce, che l'altra persona aveva i suoi limiti e che i problemi nella coppia c'erano? D'altra parte una ricetta non c'è, ogni storia è a sè, e capisco pure che anche se si dice che nell'Amore non c'è età, ciò è vero solo in parte, lo dimostra la mia personale esperienza. Penso che per capire certe cose, ci si debba sbattere la testa, adesso penso che non rifarei gli stessi errori, e cercherei di impostare la vita di coppia in maniera diversa, perlomeno, più efficace, rispettando di più la mia ex e me stesso, visto che per lei ho addirittura trascurato quasi completamente gli amici, annullandomi su molti aspetti. Lei Dottore quindi, mi permetta di rigirarle la domanda, cosa farebbe al posto mio? E pure se mi rispondesse di farsene una ragione, mettiamo il caso voglia comunque provare a venire incontro al mio punto di vista, cosa pensa si possa fare per ricostruire i cocci se ciò fosse possibile, pur sapendo benissimo che la ricostruzione non dipende solo da me?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, non pretendo di mettermi nei suoi panni. Ha ragione nel dire che ogni storia è a sè, e non so cosa farei se pensassi di poter riaccendere un sentimento in una persona che dice di non voler più stare con me.

Se lei lo pensa, le strade sono due:

- o la sua ex ragazza le ha dato modo di pensarlo
- o lei non vuole rinunciare a tentare di riconquistarla, a dispetto del senso di realtà

Consideri solo una cosa: una coppia è composta da due persone. Se una delle due viene a mancare, o non ci ama più, o non vuole stare con noi, non si chiama più "coppia".

Serve un pò di tempo, ma alla fine si accetta.

Le auguro di rasserenarsi, e di trovare un suo equilibrio, magari incontrando qualcuno con cui sperimentare modalità più adulte e funzionali di "stare" dentro ad un rapporto.

Cordiali saluti
[#6]
Attivo dal 2010 al 2020
Ex utente
Grazie Dottore della sua consulenza. In ogni caso, cercherò di farle sapere, come andrà a finire. Guardi, io non so cosa pensare, perchè se da un lato, la mia ex, tramite facebook (strumento infernale), pare che certe volte, come si dice, la butti lì, ma è anche in parte vero che io voglio provarci lo stesso nonostante tutto, tanto tentar non nuoce...piano piano comunque, cerco di pensare a me stesso e guardare avanti, rasserenandomi, come dice lei, almeno ci sto provando...consapevole del fatto che alla fine, si può accettare una cosa del genere, che non sono l'unico a trovarsi in una situazione simile, e che chiusa una porta si potrebbe aprire un portone....comunque grazie mille dei suoi consigli e dei suoi pareri, e, in ultimissima analisi, se volesse suggerirmi qualche "dritta" o qualche modo di agire per facilitare la mia impresa, gliene sarò molto molto grato, davvero.


Cordiali Saluti Anche A Lei :)