Non capisco se è ipocondria o soggezione!!

Buona sera!
Sono un ragazzo di 26 anni...la mia storia è un po' complicata nel senso...a febbraio sono stato ricoverato per 2 gg per una gastroenterite(diarrea e vomito) che ha avuto i suoi effetti solo per circa 6/7 ore...dopodichè vedendo che non passava mi sono recato al prontosoccorso dove nell attesa(6 ore),però,avevo smesso di sentirmi male!Mi sono state fatte le analisi e mi hanno detto che avevo i globuli bianchi alti e 38 di febbre.Sono rimasto la notte li in corsia(erano le 24 quando mi hanno controllato) con le flebo!L'indomani mattina dopo aver chiesto ad un infermiere cosa dovevo fare(stavo bene nel mentre) e lui è andato dalla dottoressa di turno che non curante del fatto che io fossi li vicino se ne è uscita con una frase del tipo"sai quanti malati di aids ho visto con i globuli così alti?"!li per li io non ho detto nulla...ho accettato di farmi ricoverare e di curare la gastroenterite(ormai passata dato che i globuli bianchiscendevano rapidamente e la febbre era passata)!!
Di aids non si è più parlato mi sono state fatte altre anilisi(sangue urine feci((la prima negativa la seconda mi hanno trovato candida intestinale ma nutro dubbi su questa) ecografie elettrocardiogrammi e lastre addominali!
Risultato gastroenterite e leucocitosi!!ora però da quel febbraio maledetto ho il tarlo in testa!!Premetto l unico episodio possibile risale a 3 anni e mezzo fa(2 anni e 8 mesi da quando mi sono sentito male)e si tratta di un rapporto orale non prottetto,passivo però,con una ragazza...col passare del tempo l ansia si è fatta strada in me!!non ho mai avuto problemi in quei 2 anni e 8 mesi e facendo analisi del sangue ogni anno non ho mai avuto alcun problema o comunque valori anomali mai!mi chiedo se è possibile che loro in ospedale mi abbiano fatto il test senza dire nulla e mi chiedo perchè un medico se ne esca così ad alta voce senza nemmeno sapere quando ho avuto l ultimo rapporto a rischio!!sono sempre stato attentissimo e la ragazza in questione mi ha detto di non avere problemi di natura sessuale(credo però abbia avuto un tumore benigno).La mia paura più grande è per la mia ragazza attuale con la quale ho rapporti da prima della gastroenterite!!non ho mai più avuto altre ricadute di quel genere!avevo un piccolissimo bozzetto vicino l inguine ma il mio medico ha detto di non preoccuparmi!!non ho perso peso negli ultimi anni(sono sempre stato magrissimo)ma la paura mi stà devastando!!ormai mi continuo a cercare possibili sintomi ma a distanza di 3 anni e 8 mesi da quel rapporto orale posso dire di stare bene a parte gli attacchi di tristezza e paura che mi prendono ogni tanto!!!
Non so se sono stato abbastanza esaustivo fatemi domande se avete bisogno di chiarimenti!!!La mia ragazza in questo primo anno che stiamo assieme non ha avuto sintomi alcuni!!
Grazie mille!!
[#1]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Gentile utente,
il contagio per via sessuale avviene quando l’HIV presente nello sperma e nelle secrezioni vaginali si immette nella circolazione sanguigna del partner non infetto attraverso piccole abrasioni delle mucose (genitali o orali), già presenti o formatesi durante i rapporti sessuali.
Per i rapporti orali il rischio non è pari a zero ma è sicuramente molto basso se chi viene stimolato non è infetto. Infatti la concentrazione più alta del virus è nello sperma o nei fluidi vaginali. Quindi, nel rapporto sessuale passivo cui accennava nel suo post, sarebbe stata di gran lunga più a rischio la sua partner se lei fosse stato sieropositivo.
Quanto all'episodio del pronto soccorso, non ritengo possibile che le abbiano fatto il test dell'hiv senza informarla e soprattutto senza darle l'esito (a maggior ragione se infausto).
In base a quello che ci ha raccontato, io mi sento di rassicurarla ma credo che, per cacciar via ogni dubbio, lei possa parlare tranquillamente del suo "tarlo" anche con il suo medico di famiglia. Le raccomando comunque di praticare sempre rapporti protetti con eventuali partner occasionali.

Cerchi di rasserenarsi.
Saluti.

Dr.ssa Graziella Tornello
Psicologa - Psicoterapeuta individuale, di coppia, di famiglia.
www.psicoterapeutatornello.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta...velocissima fra l'altro!!
Cercherò di rasserenarmi e in questo la sua risposta mi aiuta(c'è molta confusione in internet a riguardo e ho capito che informarsi in quel modo è piuttosto errato).
Cercherò anche di superare la paura del test e magari per scrupolo me lo farò!!
Ancora grazie mille per avermi rassicurato!
[#3]
Utente
Utente
Un ultimo quesito!!Volevo sapere se tramite spermiogramma è possibile sapere se è in corso una qualche infezione(dato che il virus risiede nello sperma).Lo chiedo perchè io lo faccio per tenere sotto controllo il varigocele ed a parte gli spermi che naturalmente non sono tutti attivissimi il resto è sempre stato ok!
Grazie ancora...
[#4]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Un altro utente aveva posto lo stesso quesito quindi la rimando alla risposta (sicuramente più autorevole della mia) di un medico specializzato in urologia

https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/106328-spermiocoltura-spermiogramma-possono-rilevare-gli-anticorpi-anti-hiv.html

Buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Grazie 1000
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile utente,
se non ho capito male lei finora si è sottoposto alle analisi di routine, ma non al test per l'HIV, e la paura di aver contratto questo virus è sorta dopo aver udito quella frase molto infelice in ospedale.
Per eliminare qualunque dubbio può rivolgersi ad uno di questi centri di Roma, in molti dei quali si può sottoporre al test HIV mantenendo l'anonimato:
http://www.poloinformativohiv.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=9&page=7

Mi unisco alla collega nel dirle che è piuttosto improbabile che lei abbia contratto il virus, tanto più se in questi anni non si sono presentati segni clinici o sintomi che lo potessero far sospettare.
Per essere tranquillo al 100% si sottoponga comunque al test, e in futuro eviti situazioni a rischio, considerando che negli ultimi anni si registra un aumento di casi di HIV fra gli eterosessuali e fra le donne perchè il problema è più sottovalutato che in passato: se non conosce bene la sua partner eviti quindi ogni contatto sessuale non protetto.

Saluti e auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#7]
Utente
Utente
Grazie mille anche per questa risposta!
Si la paura è sorta da quel giorno(32 mesi dopo quello che CREDO essere stato il rapporto incriminato)Non ho avuto altri sintomi...la diarrea si è fermata praticamente il giorno stesso che l ho avuta e anzi ho avuto un lungo periodo di stitichezza dopo(che ogni tanto ancora si ripresenta)...per il resto non sono mai stato male tranne quando ci penso e mi vengono delle paure immotivate!
L'unica cosa strana che ho notato è che da una settimana ogni tanto mi capita di sentire la pelle come se fosse calda e come se avessi febbre...la febbre non c'è(non ho spossatezza o brividi)...credo che sia un fatto nervoso però..non so!Comunque non credo sia uno dei sintomi di cui ho paura io!
[#8]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Penso che sia perfettamente normale (e non segno di ipocondria) spaventarsi durante una notte passata in ospedale nel sentir dire che una propria condizione clinica è segno di HIV, perciò non si consideri ipocondriaco (a meno che la sua attenzione sia costantemente sul corpo, attento a coglierne ogni minimo segno per poi interpretarlo come sintomo di grave malattia).
Credo che il dubbio che le è venuto possa provocarle piccoli disturbi finchè non avrà la certezza assoluta di non aver contratto l'HIV, proprio perchè la paura è stata grande: faccia il test, che ogni tanto andrebbe fatto comunque quando si sono avuti rapporti con più partner, e ci faccia sapere - se vuole - com'è andata!
[#9]
Utente
Utente
Sono molto contento di comunicarvi che il test è risultato negativo sia all hiv che alla sifilide!
Io sapevo che il metodo ELISA era per l hiv invece dove l ho fatto io(centro malattie del disagio) è stato usato per la sifilide e per l hiv è stato usato il metodo ECL!
Differenze??
Grazie veramente per il sostegno psicologico e per avermi dato il coraggio di fare il test!
[#10]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Bene, sono molto contenta per lei!
Vedrà che ora tutto quello che era provocato dall'ansia le passerà.
Viva serenamente la relazione attuale e non dimentichi mai di tutelare la sua salute.

Cordialmente,
[#11]
Dr.ssa Graziella Tornello Psicologo, Psicoterapeuta 218 4
Grazie per averci aggiornato!
Onestamente non saprei dirle la differenza fra i due test ma credo che il suo medico potrà darle tutti i dettagli del caso. L'importante comunque è che tutto sia andato per il meglio.

In bocca al lupo per il suo futuro.
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