Chiarimento

Gentile utente, la tiroide è una ghiandola molto importante, le cui alterazioni possono avere effetti diffusi sul funzionamento dell'organismo. Stati ansiosi o depressivi apparentemente tali possono dipendere da una tiroide che lavora troppo o troppo poco.

Al di là di questo, tuttavia, dovrebbe considerare l'opportunità di fare un colloquio con uno specialista. Anche se aggiungesse altre informazioni su di lei non servirebbe, perché se sono interessati degli organi servono esami e accertamenti, ovviamente impossibili da fare a distanza.

Immagino che se ha difficoltà a dettagliare la sua situazione qui, protetto dall'anonimato, non stia minimamente pensando di rivolgersi, ad esempio, a un endocrinologo né men che meno a uno psichiatra, ma questo è ciò che dovrebbe fare, se vuole togliersi i dubbi.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Grazie dott Santonocito per la sua risposta.Ha ragione quando dice che non penso di rivolgermi ad uno specialista perchè sono una persona molto emotiva e so che se dovessi parlare (di persona) dei miei stati emotivi dei miei pensieri delle mie preoccupazioni finirei per piangere e non riuscirei a dire nulla.Però le dico che sono in cura da una endocrinologa per un ipotiroidismo secondario a tiroidite di Hascimoto.Suppongo che i miei pensieri 'negativi'siano iniziati dal mal funzionamento della tiroide adesso sono in cura da circa 4 anni la situazione è un po migliorata ma ogni tanto tornano ancora i "mostri" come li chiamo io...Non sono scesa nei dettagli proprio perchè so che così a distanza potrei avere da lei e dai suoi colleghi solo dei consigli mi creda seguo con interesse le risposte che date agli altri utenti specie nei casi simili al mio.Comunque la ringrazio e le prometto che valuterò la possibilità di superare i miei disagi e consultare uno specialista.SALUTI

>>> Suppongo che i miei pensieri 'negativi' siano iniziati dal mal funzionamento della tiroide
>>>

Potrebbe essere, ma potrebbe anche non essere. Solo il medico sarà in grado di dirle se i suoi stati emotivi possono essere legati alla sua disfunzione tiroidea, oppure no.

>>> se dovessi parlare (di persona) dei miei stati emotivi dei miei pensieri delle mie preoccupazioni finirei per piangere e non riuscirei a dire nulla
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Anche questo non è detto. È ciò che sospetta, ma non ne ha la certezza. E fino a che non deciderà di parlare apertamente di cos'è che la turba, dovrà tenersi questo dubbio.

Non abbia paura, il medico non la giudicherà né la condannerà per ciò che avrà da raccontargli, ne utilizzerà soltanto i contenuti per poterla aiutare.

Cordiali saluti