Eterna indecisione, ansia

Gentilissimi esperti,
non saprei sinceramente come iniziare a spiegarvi la mia situazione, cercherò comunque di essere più chiara possibile. Ho 20 anni, da un anno e mezzo sto con un ragazzo di 24, è il mio primo "fidanzato" nel vero senso della parola (quel che i più definirebbero una storia seria), con lui ho avuto il mio primo rapporto sessuale, mi ama e continua a dimostrarmelo in qualsiasi modo. Cosa potrebbe esserci di meglio? Ovviamente io devo sempre essere indecisa e perprlessa in qualsiasi aspetto della mia vita insieme a lui: mi chiedo ad esempio se non stia sprecando la mia giovane età decidendo di stare per il resto della mia vita con lui. Potrei pensare soltanto a me stessa senza dover tener conto di un'altra persona e invece ogni giorno continuo a scegliere di dover pensare ad una vita di coppia, comprendente scenate di gelosia, restrizioni in campo affettivo, un futuro insieme con casa e figli ecc. Vagando con la mente in questi pensieri decido di prendermi un periodo di pausa, tutto normale se non mi venisse in mente di non poterlo perdere perchè in fin dei conti un domani vorrò avere una famiglia e lui potrebbe essere l'uomo adatto. Insomma non riesco a godermi la vita, vivo constantemente con la voglia di vivere diversamente da come vivo (prima di stare con lui desideravo fortemente una persona con cui dividere la mia quotidianitò, ora vorrei invece dover pensare solamente a me stessa viaggiare e fare una vita mondana degna di essere ricordata). All'inizio questa cosa non mi pesava, mi dicevo che con il tempo avrei capito, adesso mi ritrovo qui ancora indecisa e ancora con l'ansia di stare perdendomi una grossa fetta di vita che non tornerà mai più indietro (sono solita usare l'espressione di "sentirsi scivolare la vita adosso" senza poterla afferrare). Spero di essere stata abbastanza chiara, vi ringrazio in anticipo per le risposte.
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Dr.ssa Lara Puglisi Psicologo, Psicoterapeuta 105 4
Gentile utente,
la frase che lei ha detto "sentirsi scivolare la vita adosso" è molto emblematica...da quanto letto sento che lei si vede già sposata, con figli, nipoti ecc... questo tuffo nel futuro sicuramente non le consente di vivere il presente. Tali dubbi riguardano solo uesta storia o possono essere estesi ad altre aree della sua vita? in tal caso le suggerisco di consultare un collega per delineare al meglio la natura di tale indecisione.
Cari saluti

Dr.ssa LARA PUGLISI

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Inanzitutto grazie per aver risposto così prontamente,
per quanto riguarda la sua domanda..è un pò complesso per me risponderle, in genere sono una persona indecisa ma non un caso patologico, mi definirei semplicemente prudente, non mancano comunque quei casi in cui reagisco d'istinto, momenti che ritengo comunque utili. Quando si parla invece di relazioni amorose le cose cambiano, prima avevo paura di rimanere sola (non riuscivo neanche a fare la doccia da sola, piuttosto lasciavo la porta del bagno aperta), quando ho trovato lui sono stata felice, per un attimo, perchè poi mi sono chiesta se veramente volevo lui o se il mio era solo un ripiego, un anti-monotonia per non rimanere da sola, insomma mi chiedevo se mi fossi innamorata di lui o dell'idea di lui. Spesso mi capita di pensare che non vorrei che fosse lui l'unica persona con cui potrei stare. So che può sembrare un ragionamento stupido o futile (e magari è proprio così), ma è una continua preoccupazione che ho. Spesso quando facciamo l'amore non riesco ad arrivare all'orgasmo, eppure da sola riesco, allora mi chiedo se sono veramente attratta da lui o se il mio è solo bisogno di avere qualcuno al mio fianco. Molte volte ho pensato a prendermi un periodo di pausa, ma quelle poche volte che siamo arrivati al punto di lasciarci sono stata davvero male, con tanto di attacchi di panico, salivazione zero e attacchi isterici (urlavo, mi dimenavo, mi prendevo a schiaffi da sola perdendo quasi completamente il controllo del mio corpo- c'è da dire però che questi episodi accadono non solo per lui, succede spesso quando il mio interlocutore non riesce a capirmi e quando non mi sento capace di spiegarmi e quando questa persona ovviamente è importante per me, come ad esempio i miei genitori-). Quindi non riesco proprio a capire cosa fare. Forse mi sono dilungata troppo ma volevo spiegarmi bene. Grazie mille ancora.
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