Nervosismo

Gentili dottori, vi scrivo per il mio ragazzo.
Abbiamo entrambi 27 anni e stiamo insieme da quasi 7. Premetto che caratterialmente lui è permaloso, lunatico, chiuso e non si confida molto mentre io sono abbastanza calma e paziente.
Nell’ultimo periodo lui è un po’ cambiato: pensavo che fossi io il problema, che avessimo la cosiddetta crisi di coppia, ma poi sono riuscita a farlo parlare (tipo interrogatorio) e mi ha tranquillizzata su noi: è sicuro di me, mi ama e non vuole lasciarmi.
In compenso si è confidato dicendo che è un periodo in cui si sente “strano”, non sopporta niente e nessuno, scatta per qualsiasi cosa (al lavoro, a casa, con me e la sua famiglia) e non capisce cos’ha. Pensa di stare impazzendo e si sente la testa che scoppia...
Dice che sta bene quando si sfoga in palestra, ma secondo me ha bisogno di sfogarsi anche verbalmente e non solo fisicamente, sbaglio?
Mi sento un po’ impotente e vorrei dei consigli per capire come poter fare ad aiutarlo...gli ho già accennato che potrebbe iniziare a parlarne con il suo medico di famiglia, che non c’è da vergognarsi a chiedere aiuto, ma vorrei poter fare qualcosa anch’io.

Grazie anticipatamente per l’aiuto.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile utente,
il suo ragazzo sta affrontando un periodo difficile e avrebbe bisogno di mettere a fuoco le sue difficoltà.

Parlarne con il medico di famiglia potrebbe rappresentare il primo passo, tuttavia la figura più indicata a cui rivolgersi è quella dello psicologo/psicoterapeuta.

In effetti, come lei dice, non c'è da vergognarsi a chiedere aiuto poiché significa darsi una possibilità per ritrovare la propria serenità.

La scelta di rivolgersi ad un esperto, però, deve essere maturata dal suo ragazzo in prima persona.

Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Rinella,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Come in tutti i problemi, la voglia di "guarire" e affrontare le difficoltà, come ha detto Lei, deve partire dalla persona interessata.
Nel frattempo, io cosa posso fare per stargli vicino? Voglio aiutalo, ma non voglio nemmeno soffocarlo... aiuto!!!! Cosa faccio?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta

Gentile Utente

Stare accanto alla persona che lei ama può bastare ma l'amore non basta citava un vecchio libro di A.Ellis il padre della psicoterapia razionale emotiva.
Quindi cerchi di consigliarlo di vedere qualcuno vedrà qualcosa cambierà!


Saluti
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Non è facile aiutare una persona che non chiede.

Potrebbe cogliere momenti propizi in cui il suo ragazzo è disposto al dialogo per aprire spunti di riflessione.
Occorre però cautela al fine di non sortire l'effetto opposto, lei stessa dice che non intende soffocarlo.

Eviti gli interrogatori, pratichi l'ascolto e si armi di pazienza, se ci riesce e se vuole stargli vicino.

Le consiglio la lettura di un interessante articolo su questo sito al link:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/328-aiuto-a-tutti-i-costi-come-posso-convincere-mio-marito-moglie-amico-fidanzato-a-farsi-visitare.html

Cordialmente
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Utente
Utente
Grazie mille ad entrambi... farò del mio meglio per stargli vicino.
E vi farò sapere se ci sono novità.
Grazie ancora, saluti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Grazie anche a lei per il cortese riscontro.
Molti auguri per lei e per il suo ragazzo.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Attendiamo volentieri